C’era molta attesa attorno al Rally di Alba 2020, l’evento estivo che ha radunato migliaia di appassionati sulle affascinanti strade delle Langhe, in Piemonte, e che ha riaperto ufficialmente la stagione rallistica internazionale. Hyundai, così come accaduto nel 2019, non ha sottovalutato l’impegno schierando tutto il meglio della sua produzione, dalle WRC Plus impegnate nel mondiale con Neuville e Tanak, campione del mondo strappato a Toyota, sia le WRC per finire con la “bellezza” di sedici i20 R5.
Il risultato, forse scontato, è stato tutto in favore di Hyundai. Le prime quattro posizioni assolute sono state ad appannaggio del team diretto da Andrea Adamo, con sede ad Alzenau, in Germania. Craig Breen ha vinto l’assoluto del Rally di Alba, mettendosi alle spalle Huttunen, Sordo e l’italiano Luca Rossetti.
L’evento rallistico con più Hyundai schierate al via di sempre ha quindi visto il trionfo di Craig Breen, ex ufficiale Citroen WRC, che ha corso per il team BRC Racing, vincendo cinque delle nove speciali. Breen è stato raggiunto sul podio dal finlandese Jari Huttunen e dal suo compagno WRC Dani Sordo, con la seconda delle vetture messe in campo dal team BRC nel fine settimana.
Craig Breen ha iniziato la sua partecipazione al FIA European Rally Championship con un quarto posto al Rally Roma Capitale, corso tra il 24 e il 26 luglio. Al suo debutto al Rally di Alba, nonché con il Team MRF Tyres, il pilota irlandese ha mostrato una presenza costante nel gruppo di testa, rimanendo sempre nelle prime sei posizioni.
Breen era al volante di una delle cinque i20 R5 Customer Racing a prendere parte alla competizione che ha segnato la ripartenza della stagione rally internazionale.
L’evento ha rappresentato anche il via del campionato rally italiano, che vede tra i partecipanti Umberto Scandola dello Hyundai Rally Team Italia, supportato da Hyundai Italia. Il pilota, rallentato da due problemi poi risolti durante la prima giornata di gara, non ha potuto competere per le prime posizioni, ma ha mostrato un passo eccezionale nelle prove di domenica. In cinque delle nove speciali della giornata, tentando di recuperare il tempo perduto, Scandola ha infatti fatto segnare tempi da top 5 complessiva.
Tra le WRC Plus, fuori classifica, tanto da essere raggruppate nel cosiddetto #RAPlus, un secondo “poker” firmato Hyundai. Primo l’equipaggio Neuville-Gilsoul, seguito dal campione del mondo Ott Tanak, entrambi impegnati in una sorta di test in vista del riavvio del mondiale, con il Rally di Estonia a inizio settembre. Quarto, sempre su Hyundai WRC Plus, l’italiano Luca Pedersoli.
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