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Groupe PSA e la nuova piattaforma eVMP, al centro del progetto Stellantis

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Si chiama eVMP (Electric Vehicle Modular Platform) e rappresenta il cardine attraverso il quale nasceranno le novità di Groupe PSA, e di Stellantis, il colosso che nascerà dalla fusione con FCA. Tra il 2020 e il 2025 infatti, PSA ha intenzione di passare da due piattaforme multi-energia (CMP e EMP2) a due piattaforme 100% elettrificate.

La futura eVMP servirà infatti come base per un’ampia gamma di veicoli elettrici per i segmenti C e D, con l’obiettivo di offrire fino a 650 km di autonomia (ciclo WLTP) e una capacità di stoccaggio di 50kWh per metro, disponibile nell’interasse.  

Veicoli che vanno dalla berlina ai SUV e che saranno lanciati a partire dal 2023 a livello mondiale, già “figli” della fusione con FCA, beneficeranno di questa nuova piattaforma elettrica ad alte prestazioni. Potremmo essere davanti, se la logica ce lo consente, alla piattaforma sulla quale nasceranno molti dei veicoli elettrici dei marchi italiani dell’alleanza attesi nei prossimi anni. 

Al fine di fornire una soluzione performante adattabile ad ogni esigenza di mobilità in qualsiasi parte del mondo potranno essere offerti in alcuni mercati dei derivati ibridi, sulla base di questa piattaforma elettrica all’avanguardia.

Con questa piattaforma eVMP, Groupe PSA dimostra ancora una volta la sua capacità di innovare sviluppando tecnologie all’avanguardia e convenienti per i suoi clienti, grazie alle scelte accurate che hanno permesso di ridurre significativamente le spese di ricerca e sviluppo e gli investimenti industriali. Questa piattaforma globale consentirà di offrire una gamma di veicoli rispettosi dell’ambiente, in grado di soddisfare le aspettative in evoluzione dei nostri clienti e garantire piacere di guida e sicurezza a bordo, valori alla base della reputazione del Gruppo“, ha affermato Nicolas Morel, direttore ricerca e sviluppo di Groupe PSA.

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