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Funerale del motore termico? Per Audi e Volkswagen si può attendere

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Volkswagen e Audi avevano promesso di convertirsi all’elettrico dal 2033, ma ora sembra che il motore termico abbia più vite di un gatto. La transizione verde, sbandierata con l’entusiasmo di un predicatore in crisi mistica, si sta scontrando con la realtà: le auto elettriche costano troppo, le colonnine sono un miraggio e il mercato le guarda con la stessa diffidenza riservata a un kebab dopo la mezzanotte. 

 E così, mentre l’Europa inizia ad avere dei dubbi sul bando delle termiche nel 2035, i grandi costruttori tedeschi prendono tempo. Un piccolo facelift alla Golf, che tanto piccolo non è visto che è arrivato un nuovo e interessante motore ibrido, una ritoccatina alla A3, idem come sopra, e il gioco è fatto: l’elettrico può aspettare, il Diesel pure, e noi ci godiamo altri dieci anni di combustione interna con la faccia di chi sta salvando il pianeta. Alla fine, i motori termici non spariranno per decreto, ma quando smetteremo di comprarli. Peccato che, al momento, siano ancora l’unica scelta che non richiede di ipotecare un organo o di pianificare ogni viaggio con la precisione di una missione spaziale.

Gentlemen driver

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore
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