Angelo Petrucci
Per il pilota cinese dell’Alfa Romeo, Guanyu Zhou, quella del 3 luglio 2022 è certamente una data difficile da rimuovere. Quel giorno, in Inghilterra, si correva il Gran Premio di Silverstone, gara nella quale è partito dalla quinta fila con ottime speranze di andare a punti per la terza volta in stagione, la seconda consecutiva dopo l’ottavo posto di Montreal. Purtroppo per lui e la sua scuderia, quella gara di Formula 1 non è andata affatto in questa maniera essendo rimasto coinvolto in un incidente innescato da Pierre Gasly e George Russell. Gli sviluppi dell’impatto hanno fatto cappottare Zhou che ha sorvolato le barriere per poi schiantarsi a tutta velocità contro le reti di recinzione che separano il pubblico dalla pista. Uscendone illeso soprattutto grazie all’Halo. Ora il pilota è tornato a parlare dell’accaduto dopo più di un mese.
Formula 1: Zhou dell’Alfa Romeo ripercorre gli attimi dell’incidente
A distanza di un mese e mezzo, Zhou ha deciso di ripercorrere quegli attimi terribili a bordo della sua Alfa Romeo, dicendo: “È successo tutto così in fretta, ma non è stata una bella sensazione, chiaramente. Quando sono andato a testa in giù per la prima volta non è stato un grosso problema per me, anche perché credevo che mi sarei fermato nella ghiaia. Ma quando poi mi sono accorto che anche sulla ghiaia non stavo rallentando, ho pensato di essere nella m***a fino al collo! In pratica, ho tolto le mani dal volante, ho sperato ed ho aspettato solo l’ultimo colpo. Non è quello che i piloti vogliono, perché l’ultimo colpo potrebbe fare qualsiasi tipo di danno: non è la cosa più bella a cui pensare. Ma una volta arrivato, ho pensato di essere abbastanza a posto non avendo ossa rotte, quindi ero abbastanza felice. È stato un buon weekend fino a quel momento, perché partivo dalla nona posizione ed avevo davvero un’ottima possibilità di andare a punti. Si può dire che questo ci ha danneggiato, ma sono stato molto felice di andarmene sulle mie gambe dopo un incidente così serio”.
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