La Ford Mustang Mach-E GT è la versione più performante del primo SUV completamente elettrico firmato dalla Casa dell’Ovale Blu. Ormai il nome non fa più discutere, quell’iconica parola “Mustang” associata a un SUV elettrico fa già parte della storia del Marchio, grazie alle prestazioni convincenti delle prime versioni lanciate.
Ora Ford strizza l’occhio anche a chi cerca performance mozzafiato, una nicchia che si rivela in continua crescita, quella degli appassionati di auto elettriche sportive.
Dopo aver saggiato la Mach-e quattro ruote motrici AWD e l’RWD l’entry level, ma con più autonomia, la domanda che ci poniamo è: può un’auto a ruote alte essere veramente considerata sportiva? Scopriamolo nella nostra prova su strada, dove vi raccontiamo anche gli interni, il motore elettrico, l’autonomia e i prezzi della Mustang Mach-E GT.
Le dimensioni della Ford Mustang Mach-E GT non cambiano rispetto alle altre versioni e i numeri parlano chiaro e, anche se gli appassionati della pony car storceranno il naso, il segmento dei SUV è quello che va per la maggiore, pertanto la lunghezza è di 4,71 metri, una larghezza di 1,88 metri e un’altezza di 1,62 metri, con un passo di 2,98 metri. Ingombri tipici di un D-SUV, ma estetica totalmente inedita, che richiama maggiormente una vettura coupé.
In vista laterale vengono evidenziati i muscoli del SUV, con ampie spalle che richiamano lo storico modello. Sulle portiere scompaiono le maniglie tradizionali che sono sostituite da un semplice pulsante circolare per sbloccare il meccanismo di apertura, che permette alla porta di allontanarsi quanto basta per inserire le dita nella fessura e aprirla. Sulla superficie del montante centrale, lato sinistro della vettura, vengono proiettati alcuni numeri che permettono al conducente di sbloccare la vettura con un codice, anche in assenza delle chiavi. Le ridotte superfici vetrate, il tetto discendente tipico da coupé e le forme della carrozzeria alleggeriscono visivamente l’insieme.
Allo stile ricercato della Mach-E si abbinano alcuni elementi che caratterizzano la versione GT, a partire dalla griglia frontale in policarbonato e proseguendo con lo splitter del paraurti anteriore, le prese d’aria ai lati del muso e con i passaruota in tinta con la carrozzeria. Rimanendo sulla vista laterale arrivano i cerchi in lega da 20 pollici specifici per questo modello, con incavi in nero brillante, dietro i quali si celano le pinze Colorado Red by Brembo. Il tetto Shadow Black termina in uno spoiler contenuto, mentre il posteriore propone il logo GT al centro del portellone e un estrattore dell’aria non troppo marcato. Disponibili anche i nuovi colori Grabber Blue e Cyber Orange (1.300 euro).
All’interno dell’abitacolo si percepisce istantaneamente il salto nel futuro di questa Mustang Mach-E. Al centro della plancia troneggia uno schermo touchscreen verticale da 15,5 pollici, molto simile all’impostazione introdotta qualche anno indietro dalla Tesla model S. Scenografico il rotore per controllare il volume, posizionato all’interno dello schermo stesso. L’ultima generazione del sistema di infotainment SYNC 4 offre un’interfaccia semplificata che minimizza le distrazioni durante la guida e dispone delle funzionalità di machine learning in grado di adattare il sistema alle abitudini del conducente.
Non mancano la compatibilità con i protocolli Apple CarPlay e Android Auto (anche in modalità senza filo) e la ricarica wireless per gli smartphone proposta di serie. Di fronte al sedile del guidatore trova spazio un secondo schermo Cluster TFT da 10,2 pollici sfruttano prevalentemente lo sviluppo orizzontale e, al suo interno, vengono mostrate solo le informazioni fondamentali, dimostrando una grafica semplice ed essenziale e non riconfigurabile.
La scelta dei materiali che caratterizzano la plancia e i rivestimenti interni è frutto di uno studio preciso, ma non maniacalmente attento ai dettagli. Il feeling restituito dai rotori e dai pulsanti all’interno dell’abitacolo, infatti, non soddisfa pienamente le aspettative del target legato a questo segmento di veicoli. Lo stesso vale per le plastiche rigide che caratterizzano la parte bassa dell’abitacolo, insomma gli standard sono americani… Le bocchette di areazione sono perfettamente integrate all’interno della plancia e confermano un design azzeccato che segue i canoni premium della concorrenza. L’assenza del tunnel della trasmissione permette di creare libertà tra gli occupanti anteriori, lasciando spazio a differenti vani porta oggetti che risultano sempre utili nell’utilizzo quotidiano. Il pannello porta integra perfettamente gli altoparlanti del sistema stereo B&O da 560 Watt, mentre le maniglie nascoste nell’appoggiabraccio risultano scomode in certe circostanze.
A bordo della Mustang Mach-E si viaggia comodi, in completo relax. Lo spazio non manca, si viaggia bene anche in cinque passeggeri, con il centrale meno comodo di tutti, con una seduta parecchio rigida. Piace l’assenza del tunnel centrale, meno l’arco padiglione che limita l’accessibilità posteriore ai più alti. Il tetto in vetro dona ariosità all’abitacolo. Il passo di poco meno di 3 metri (2,98) permette di distendere le gambe senza troppi sacrifici.
La capacità del vano bagagli posteriore, elettrico, non è tra le migliori della categoria e accoglie un volume di 402 litri (519 litri fino al tetto), che diventano 1.420 litri reclinando i sedili posteriori. A questi si sommano i 100 litri sotto il cofano anteriore, ideali per riporre i cavi di ricarica e poco più, per una capacità totale di 502 litri, perfettamente in linea con le avversarie.
Sono ben 487 i cavalli “vapore” di questa Ford Mustang Mach-E GT, che è dotata di due motori, uno per assale, in grado di garantire la trazione integrale. Quello che interessa di più su un’auto elettrica, però, è la coppia, che sulla GT è la più alta mai offerta da Ford per i clienti europei: parliamo, infatti, di 860 Nm di coppia, ovvero quasi il 15% in più rispetto all’esclusiva supercar ad alte prestazioni Ford GT. Ma per inquadrare meglio l’auto un’altro primato della Mach-E GT è dato dall’accelerazione: con i 3,7 secondi sullo 0-100 km/h è la più veloce cinque posti di Ford in commercio e comunque veloce come poche altre.
Non solo: il propulsore di tipo sincrono a magnete permanente montato posteriormente e raffreddato a olio raggiunge la coppia di picco in 0,5 secondi, mentre il motore montato anteriormente del sistema di trazione integrale fornisce trazione, coppia e potenza aggiuntiva alle ruote anteriori. La GT elettrica ottiene così le quattro ruote motrici, ma la configurazione data dagli ingegneri di Ford è pensata per dedicare una percentuale maggiore di coppia all’asse posteriore man mano che la modalità di guida diventa più sportiva.
Il sistema di propulsione, infatti, è ideato per spostare progressivamente la distribuzione della coppia sull’asse posteriore quando il guidatore passa dalla modalità di guida Whisper, alla modalità Active e, infine, alla modalità Untamed, la più sportiva. E non solo: per sfruttare al massimo le performance dell’auto c’è anche l’esclusiva modalità di guida Untamed Plus, dedicata all’utilizzo in circuito. In questa configurazione il sistema calibra la propulsione per garantire una coppia e una potenza costanti in quei tratti della pista che impongono ripetutamente l’esigenza di una potenza elevata, regolando, inoltre, i comandi di trazione e stabilità per ridurre gli interventi necessari.
La potenza è esagerata, come spesso avviene su queste elettriche sportive e l’accelerazione longitudinale stupisce: non appena si preme il pedale del gas, il SUV di Ford incolla letteralmente al sedile portandoti da 0 a 200 km/h (velocità massima) in pochi secondi e quasi senza sosta. Questa è la forza dell’elettrico: un’accelerazione che lascia senza fiato, nonostante i 2.273 chilogrammi di peso. Infatti trasversalmente le prestazioni sono si elevate, ma mai come in senso longitudinale.
Per gestire una massa del genere, anche con un baricentro basso, dato dalle batterie poste sul pianale, serve un comparto sospensioni adeguato e Ford ha risposto con le sospensioni adattive MagneRide. Il sistema controlla elettronicamente il fluido magnetoreologico all’interno degli ammortizzatori per reagire in tempo reale alle condizioni variabili del manto stradale ed è in grado di orientare il veicolo a seconda della modalità di guida selezionata. Il risultato è una rigidità complessiva notevole, con le buche che vengono assorbite fino a un certo punto, ma allo stesso tempo anche un rollio praticamente assente in curva.
D’altro canto, ci sono concorrenti che riescono a dissimulare meglio il peso, poiché la Mach-E GT in appoggio sui curvoni o nei cambi di direzione repentini si fa sentire, risultando meno agile di quanto si possa sperare ma sicuramente molto, molto divertente.
E’ ovviamente possibile settare la frenata rigenerativa, o con il tasto L posto sul cambio, o con la funzione One pedal, selezionabile all’interno del menu dell’infotainment. Peccato che la funzione One Pedal, tanto apprezzata, sia a conti fatti un po’ brusca nelle manovre da fermo. Ogni auto elettrica che si rispetti deve proporre questa funzione, per una guida più veloce e intuitiva, sia in città sia tra le curve di montagna. Piace meno, invece, la possibilità di far replicare il sound di un V8, si percepisce che il suono è molto finto, per fortuna tale funzione è sempre disattivabile, in ogni modalità di guida. L’abitacolo ben insonorizzato, i sedili sono meno contenitivi, ma permettono lunghe percorrenze in completo relax. Nei lunghi viaggi la Mach-e GT risulta sempre comoda e silenziosa, peccato solo per qualche leggero fruscio solo a velocità autostradali. La digitalizzazione raggiunge livelli altissimi, basti pensare che si può addirittura avviare il veicolo attraverso lo smartphone oppure con un codice sul display centrale.
Lo sterzo, da molti anni fiore all’occhiello delle vetture europee targate Ford, non tradisce le aspettative: la grande precisione e la buona comunicazione di quello che succede alle ruote, aiutano nella guida sportiva, anche se il notevole carico sul volante può stancare alla lunga. Una scelta in controtendenza rispetto a molte competitor che propongono tarature dello sterzo sempre più precise e leggere allo stesso tempo.
Quello che, invece, non lascia alcun dubbio è l’efficacia dell’impianto frenante. I dischi ventilati Brembo dei freni anteriori sono i più grandi mai montati su un modello Mustang Mach-E, con ben 385 mm di diametro. Uniti alla forza della frenata rigenerativa, sono in grado di far lavorare per bene i pneumatici Pirelli (245/45 R20) dalla mescola creata in collaborazione con la Casa americana, per un risultato veramente efficace e un mordente veramente ottimo.
Qui torna in mente il ricordo delle Mustang V8, con il posteriore che se sollecitato dal “gas”, ci piace ancora chiamarlo così, allarga vistosamente e permette di divertirsi nell’arte del traverso. Non banale, specie per un mastodontico SUV da oltre 2 tonnellate.
Come accade nella maggior parte dei casi, la parola SUV è sinonimo di peso. Nonostante la batteria aiuti ad abbassare il baricentro della vettura, il pacco da 98,8 kWh nominali e 88 kWh effettivamente utilizzabili a 376 celle agli ioni di litio grava sulla bilancia di circa 600 kg. Bisogna prenderci la mano e, con un po’ di pratica, si può trovare il giusto feeling.
La batteria della Ford Mustang Mach-E GT è la extended range, che permette un’autonomia inferiore alla RWD per via delle gomme sportive e del doppio motore: Ford dichiara fino a 500 km nel ciclo WLTP, ma alla resa dei conti già 400 km sono un bel risultato. La possibilità di ricaricare con una potenza fino a 150 kW consente di ottenere una media di 100 km di autonomia in 10 minuti di ricarica e di passare dal 10% all’80% della capacità della batteria in circa 45 minuti. Per quanto riguarda la ricarica, al momento dell’acquisto Ford offre una Wallbox in versione da 7,4 kW o 11 kW che permette di ricaricare dal 10% all’80% in circa 6 ore. Con una semplice presa domestica da 2,3 kW si impiegano più di 45 ore per una ricarica completa. Con la ricarica “intermedia” CC 50 kW si impiega solo 1 ora e 30 minuti per passare dal 20% all’80% della carica. I
Ovviamente con un’auto votata alle prestazioni, l’autonomia è sempre messa a dura prova: molto dipenderà dalla leggerezza del vostro piede destro e dall’utilizzo o meno di una guida predittiva, fondamentale per avvicinarsi alle autonomie dichiarate dalla Casa, che in ogni caso rimangono tra le più alte tra le competitor.
La funzione Intelligent Range, accessibile attraverso la navigazione del sistema SYNC 4, permette di stimare accuratamente l’autonomia residua, adattandosi allo stile di guida del conducente, alle previsioni metereologiche e ai dati provenienti da altri clienti di veicoli elettrici Ford.
La Mustang Mach-E GT è, infine, dotata di tecnologie di ausilio alla guida, compreso il Cruise Control (controllo adattivo della velocità di crociera) con Stop & Go e Lane Centring, il sistema di mantenimento della corsia con Blind Spot Assist (monitoraggio della zona d’ombra), Active Park Assist (sistema di parcheggio semiautomatico) e PreCollision Assist con Auto Emergency Braking (rilevamento di pedoni e ciclisti con frenata automatica).
Ford ha anticipato il futuro dell’auto, consentendo a Mustang Mach-E di ricevere aggiornamenti dal cloud, dal sistema di attivazione vocale alle performance fino alle tecnologie di assistenza alla guida.
Il prezzo della Ford Mustang Mach-E varia in base sia alla tipologia di batteria (Standard o Extended range) e al motore, se singolo o doppio. Si parte dai 49.900 euro della Mustang Mach-E Standard Range da 269 CV mentre la Extended Range (290 CV) da noi provata costa 56.750 euro. Il listino prezzi della Mustang Mach-E prevede poi le versioni AWD con prezzi a partire da 56.750 euro.
Se invece parliamo di Ford Mustang Mach-E GT il prezzo è di 74.500 euro, al top della gamma. La dotazione è veramente completa, tanto che dal listino prezzi della Mach-E le uniche voci di spesa aggiuntive sono rappresentate dal tetto panoramico (1.000 euro), dalla tinta carrozzeria (da 900 a 1.300 euro) e dalla Ford Wallbox da 7,4 kW (625 euro). Il prezzo massimo raggiungibile dalla Mach-E GT è, quindi, di 79.425 euro. La garanzia è di 8 anni o 160.000 km.
Le concorrenti dirette della Ford Mustang Mach-E sono: la Tesla Model Y, la Jaguar I-Pace, la Mercedes-Benz EQC, la Kia EV6, la Hyundai Ioniq 5 e il trittico su base MEB: Volkswagen ID.4, Skoda Enyaq e Audi Q4 e-tron Sportback. Di tutte queste solo la Tesla possiede ad oggi la versione sportiva che risponde al nome Model Y Performance, diretta competitor della Mach-e GT.
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