Quante volta avrete sentito litigare gli amanti di motori di un determinato marchio o di un altro? Chi ama Ford, chi il gruppo VAG, chi è Fiattaro convinto, chi Lancista da decenni. Bene, guardando queste realizzazioni così estreme potremmo dire che l’idea alla base di queste teorie non regge più.
Dall’Inghilterra arriva questa nuova realizzazione estrema, fatta a regola d’arte, ora vi mostriamo come. La base risulta essere una delle citycar più bistrattate, nel Bel Paese, della Ford, ovvero la prima generazione della Ford Ka, vettura di segmento A che in UK ebbe decisamente un maggior successo. Qui la Mohawk Customs con a capo il suo capo meccanico Wayde Evans ha realizzato una delle già strane e potenti Ka mai realizzate. Il nome scelto? Ford Ka Quattro, vi dice niente il numero 4 scritto in lettere? Ebbene si, sotto il body kit decisamente vistoso si nasconde una trasmissione Quattro prelevata da un’Audi S3.
Com’ facile immaginare per arrivare a realizzare una Ford Ka Quattro così Evans ha dovuto lavorarci molti anni al fine di ottenere una vettura utile ad essere messa su pista, oltre ad avere un look di forte ispirazione rallistica.
Per portare a termine questo progetto iniziò con una piccola e compatta Ford Ka smontata da cima a fondo e saldata al telaio di un’Audi S3 8L di prima generazione, ovvero prodotte fino al 2003.
Come mai la scelta di questa vettura che in molti potrebbero definire Frankenstein?
Wayde Evans ci ha pensato per molto tempo, studiando tutte le hatchback a tre porte che però avevano una differenza sostanziale in termini d’ingombro di telaio. Il passo di 2,52 m dell’Audi S3 8L risulta essere solo 67 mm più lungo del passo dell’utilitaria di Ford, rendendo la conversione fattibile.
Dopo la scelta dell’Audi si è passati alla decisione di come coprire il passo allungato e le carreggiate maggiorate, per questo la Ford Ka ha visto la creazione di nuovi parafanghi anteriori e posteriori decisamente larghi ed unici, i quali sono stati abbinati a paraurti personalizzati e minigonne laterali allungate, facendola assomigliare, in tutti e per tutto in un’auto da rally.
Per questo risultato unico per i paraurti anteriori e posteriori, come mostrano anche alcuni particolari, Evans ha sacrificato quattro paraurti diversi paraurti di modelli successivi della citycar dell’ovale blu come la SportKa e la StreetKa mixandoli ed aggiungendo numerose aperture per il passaggio dell’aria.
Frontalmente rimangono, anche se in formato aftermarket, le linee uniche dei proiettori anteriori a LED della SportKa. Nella zona posteriore, invece troviamo ben quattro tubi di scarico, parafanghi tagliati con aperture extra ed un’imponente alettone posteriore in fibra di carbonio montato sul portellone, fanno capolino però i segni distintivi della Ford Ka, ovvero i fanali posteriori ed il design a uovo del portello. L’interno, come nelle migliori auto da rally, è votato all’essenzialità, con un roll-bar che compensa la nuova rigidità dovuta al cambio di carrozzeria.
L’esclusiva Ford Ka Quattro con il look rallistico, vede sotto il cofano con numerose prese d’aria l’adozione del motore turbo quattro cilindri 1.8 litri 20V di un’Audi S3 8L. La differenza sostanziale la fanno i cavalli a disposizione che se per l’S3 di serie sono 225 CV, per la Ford Ka Quattro, dopo numerose modifiche, è in grado di sviluppare 433 CV con la possibilità di aumentare l’aggressività attraverso una seconda mappatura contenuta nell’ECU che può portare la piccola scatoletta dell’ovale blu a quasi 600 CV.
Le numerose modifiche vedono un turbocompressore Holster Hx35, cuscinetti da corsa ACL, un ingresso specifico a lato e un collettore di scarico personalizzato. La potenza viene trasmessa a tutte e quattro le ruote attraverso un cambio manuale a sei marce, di derivazione della vettura dei 4 quattro anelli, l’immancabile trazione Quattro dell’Audi S3 8L vede l’aggiunta di un sistema Haldex AWD con polarizzazione anteriore.
Le sospensioni a ghiera anteriori e i grandi freni Brembo vengono invece da una Seat Leon Cupra R prima serie, molto simile all’Audi S3 8L ed alla Volkswagen Golf mk4 dell’epoca. Un kit coilover e cerchi in lega da 18 pollici aftermarket chiudono il quadro delle modifiche.
Evans ha comunicato di aver costruito l’auto da solo con un budget limitato, pertanto il risultato potrebbe non essere il meglio a disposizione. Tuttavia, il progetto sembra di suo gradimento e si rammarica di averlo venduto, sperando di costruirne un altro in futuro.
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