A cinque anni dal debutto europeo, la Fiat Tipo si è aggiornata, proponendo un restyling di metà carriera ricco di novità sul fronte tecnologia. La compatta italiana mantiene alto il livello di versatilità, proponendo tre varianti carrozzeria a cui se ne aggiunge una quarta, la versione Cross, che riprende la carrozzeria della hatchback e ne aggiunge carattere e muscoli, creando un design da vero crossover.
Abbiamo provato in anteprima la Tipo Life 2021, per scoprire tutte le novità sul fronte design, interni, motori e sensazioni di guida. Ecco com’è andata.
A livello dimensionale la Tipo 5 porte è lunga 4,37 metri, larga 1 metro e 79 centimetri e alta 1,50 m, quindi leggermente più corta (10 cm) rispetto alla versione sedan. Il passo di 2,64 metri è uguale per la 4 porte, 5 porte e station wagon, e si traduce con un buono spazio interno, senza troppi sacrifici per gli occupanti posteriori.
Il carattere non le manca. La Tipo si distingue con un design poco ricercato, caratterizzato da linee tese che non intaccano le proporzioni originali della carrozzeria. Rispetto alla precedente generazione di Tipo, il frontale è stato completamente aggiornato e ora ospita nuovi proiettori ottici full-LED. Presente la nuova griglia introdotta con l’arrivo della nuova 500 su cui spicca il nuovo logo Fiat. Cambia meno il posteriore, dove si è deciso di mantenere il logo Fiat circolare e un design dei proiettori ottici invariato rispetto al passato, che allargano visivamente l’impronta a terra della vettura.
Rivoluzione all’interno dell’abitacolo dove la novità più importante è sicuramente il nuovo schermo touchscreen da 10,25 pollici che comanda il sistema di infotainment Uconnect 5 (qui il nostro Focus Infotainment), ereditato direttamente dalla nuova arrivata 500 elettrica. Dietro alla corona del volante è proposto di serie un quadro strumenti completamente digitale, con schermo TFT da 7 pollici che riporta le informazioni del veicolo, dei media, della navigazione e degli ADAS.
La plancia è stata rivista rispetto al passato, ora ospita nuove cromature e inserti in nero lucido, anche se alcuni materiali sono di aspetto un po’ povero. In generale, la qualità percepita si dimostra resistente in ogni occasione, le plastiche sono robuste e i pulsanti del climatizzatore restituiscono un feedback piacevole.
I sedili in pelle e tessuto trasmettono personalità all’abitacolo, sono mediamente contenitivi e comodi anche nei viaggi più lunghi. Non risulta facile trovare la corretta posizione di guida a causa della regolazione “a scatti” dello schienale. Peccato che rimangano alcune plastiche rigide nella parte bassa dell’abitacolo. Molto piacevole il volante, ben rifinito e ricco di pulsanti, non ultimi i sei dietro le razze, nascosti, ma comodissimi per regolare le stazioni radio o le vostre canzoni preferite.
L’abitabilità di bordo è buona quando si viaggia in quattro. Come accade per tutte le vetture del segmento, il quinto passeggero soffre gli spazi, specie l’altezza e la seduta rigida. Gli occupanti posteriori hanno la possibilità di ricaricare il loro smartphone grazie ad una presa USB dedicata, quelli anteriori in moto wireless, ma manca una bocchetta d’aria dedicata al divanetto e anche il clima è automatico monozona. Ottimo il dato relativo alla capacità di carico del vano bagagli che, con una capacità di 440 litri, garantisce spazio sufficiente per ogni occasione. Comodi i due braccioli anteriore e posteriore.
Sul fronte motori la Fiat Tipo Cross propone soluzioni “classiche”, con propulsori Diesel e benzina, per ora niente elettrificazione: in gamma, infatti, non sono previsti motori ibridi e ibridi plug-in. Noi abbiamo provato il Multijet 1.6 cc abbinato alla trazione anteriore e al cambio manuale a 6 rapporti. La motorizzazione turbodiesel da 1.6 litri, dotata di tecnologia MultiJet di seconda generazione, eroga una potenza di 130 CV a 3.750 giri/min e 320 Nm a 1.500 rpm, che consente a Fiat Tipo di raggiungere una velocità massima di 208 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi.
Già noto per la sua buona risposta fin dai bassi regimi che la rende agile nel traffico cittadino e briosa, questo motore si dimostra valido anche in altre occasioni. La spinta, infatti, è notevole e anche l’allungo mediocre, merito dei 320 Nm di coppia che la rendono brillante quando è il momento di premere sul gas.
Sfortunatamente non è attualmente disponibile in gamma una trasmissione automatica, ma la leva del cambio manuale è posizionata in alto ed è vicina al conducente rendendo molto ergonomico ogni intervento, gli innesti sono però spugnosi. I rapporti lunghi non aiutano la ripresa, ma sicuramente i consumi; qui la Tipo Multijet nel misto fa registrare un ottimo 20.5 km/l, senza alcun ausilio ibrido. Ovviamente in città scendiamo parecchio così come a 130 orari (2.200 giri), ma siamo comunque oltre 14 km/litro nel primo caso e circa 16 nel secondo. Infatti il cambio manuale a sei marce si plasma bene alle caratteristiche prestazionali del 1.6 turbodiesel con una sesta marcia lunga, ideale per le percorrenze autostradali.
Lo sterzo, leggermente gommoso e demoltiplicato, non eccelle in prontezza, ma, grazie alla funzione City, diventa molto leggero, un plus per le manovre in città. Habitat ideale quello urbano dove i sensori di parcheggio e il raggio di sterzata di 11 metri permettono alla Tipo 5 porte di muoversi senza problemi, laddove la telecamera posteriore e i sensori di parcheggio aiutano e non poco a parcheggiare la vettura. La buona insonorizzazione, ma non perfetta, dell’abitacolo rendono piacevole il viaggio.
L’auto si comporta bene su qualsiasi fondo grazie alle sospensioni che assorbono bene le sconnessioni stradali e, allo stesso tempo, garantiscono un buon feedback in curva. L’assetto conferma un’ottima impostazione, con una reazione ben smorzata quando si incontrano buche e avvallamenti. Tra le curve si apprezza un risposta morbida delle sospensioni che sono di tipo MacPherson davanti e a ruote interconnesse dietro, con ponte torcente.
Capitolo ADAS. La Tipo è equipaggiata con una serie di sistemi di ausilio alla guida che le permettono di posizionarsi ai vertici del segmento C, senza temere auto di marchi più blasonati. Il loro intervento è calibrato in funzione delle esigenze del conducente. Il Lane Control, ad esempio, non si dimostra mai troppo invasivo ma si fa trovare sempre pronto laddove necessario. Non mancano all’appello il Cruise Control adattivo, il Blind Spot Assist, l’Attention Assist e il riconoscimento della segnaletica stradale. Con un così alto livello di tecnologia, però, vorremmo una telecamera posteriore con una migliore definizione e nitidezza, specialmente in situazioni di scarsa luce.
Invece il display touchscreen da 10,25 pollici, che troneggia nella parte alta della plancia, ha una risposta al tatto veloce e precisa ed una capacità di elaborazione che segna un netto distacco dal passato. E’ uno schermo capacitivo che permette il “pinch&swipe”, del tutto simile a quello di un comune tablet. È un sistema di infotainment con il quale ci si può sbizzarrire con le sue tante funzioni (di serie comprende anche la radio DAB sulla S-Design) e che risponde sempre molto bene ai comandi, oltre a offrire l’integrazione con Apple CarPlay e compatibilità Android Auto.
Considerando un prezzo di attacco davvero competitivo, la nuova Fiat Tipo diventa una scelta da tenere assolutamente in considerazione se si dovesse scegliere un’auto di segmento C e, grazie alle novità del recente restyling, non si deve scendere a compromessi con una tecnologia obsoleta.
Il prezzo sale rispetto al passato, ma rimane un grande punto di forza della compatta. La nuova Fiat Tipo Hatchback 2021 in versione GSE 1.0 T3 è offerta ad un prezzo di 16.335 euro ma, attraverso le promozioni attualmente presenti, il prezzo scende a di parecchio. La versione Life ha un prezzo di partenza di 19.216 euro che salgono a 22.575 euro per il Multijet 130 CV. La vettura oggetto della prova,così configurata arriva a costare 25.887 euro, ma attenzione alle numerose offerte e ai km zero: potreste trovare prezzi interessanti molto minori.
L’equipaggiamento proposto di serie della versione Life è piuttosto completo: troviamo il Led Plus Pack, i cerchi in lega da 16’’, il cluster 7.0″ a colori, Apple CarPlay e Android Auto, l’Uconnect TM 7″ Radio Live Touchscreen, USB, DAB, il sensore di stanchezza del driver,l’Intelligent Speed Assist, il Lane departure warning plus, l’Active Grille Shutters, il volante premium con comandi e pomello cambio con rivestimento “soft touch”, il climatizzatore automatic monozona e il cruise control, la regolazione lombare su sedile guida, il sedile posteriore sdoppiato 40/60 con appoggiatesta e sensori di parcheggio posteriori.
A parte si pagano solo la vernice metallizzata (+700 euro), i cerchi da 17’’ (+500 euro), lo schermo da 10,25 pollici e la ricarica wireless (+500 euro) e il Safety Pack (Blind Spot Detection, Cruise control adattativo, Full brake control +700 euro), il City Pack (Telecamera posteriore,Sensori di parcheggio ant e post +500€) e Tech pack (wireless charging e Radio 10″ Uconnect DAB +500 euro).
Interessante la presenza del pack D-Fence che comprende il Filtro abitacolo Prime, l’Air purifier e la Lampada UV, equipaggiamenti utili in questo periodo per fa fronte all’emergenza Covid-19. Nel complesso, la Tipo dà quello che promette. E’ un’auto solida, concreta ed efficace, grazie ad un corretto mix tra prestazioni, versatilità e comfort ad un prezzo molto concorrenziale per il segmento C.
Le sue concorrenti dirette sono la Ford Focus, la Hyundai i30, la Seat Leon e la Volkswagen Golf.
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