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FIAT Pandina: novità, cosa cambia, interni, motori

Tempo di lettura: 5 minuti

Esattamente 44 anni dopo la prima, mitica Panda, FIAT ha lanciato una versione rinnovata della sua bestseller, la FIAT Pandina. No, non siamo di fronte ad un nuovo modello, né tantomeno all’attesissima Panda Elettrica, che verrà presentata ufficialmente l’11 luglio 2024. La nuova FIAT Pandina è una rivisitazione dell’attuale Panda di terza generazione, quella 319 che si avvia con forza verso i 2 milioni di esemplari prodotti.

Da sempre sinonimo di mobilità facile, sostenibile, versatile e accessibile a tutti, negli ultimi anni la Panda ha continuato ad avere un gran successo, sia in Italia (dove è leader di mercato fin dal lancio della terza generazione datato 2012) che all’estero, posizionandosi costantemente come vettura di Segmento A più venduta in Europa. Per mantenerla ancora in produzione, però, erano necessarie delle novità a livello tecnologico, soprattutto lato sicurezza, con le sempre più stringenti norme europee in fatto di sicurezza che richiedono, di serie, diversi sistemi attivi.

Proprio per questo è nata la FIAT Pandina, la Panda più tecnologica e sicura di sempre. Come si può vedere a livello estetico, la Pandina non è un modello nuovo, bensì un allestimento speciale della classica Panda, che verrà ancora prodotta in versione base al fianco della nuova Pandina. Se l’estetica non cambia tantissimo, le novità sono nascoste: all’interno debuttano un nuovo volante e due inediti schermi per quadro strumenti digitale e infotainment, mentre la dotazione di sicurezza è oggi da riferimento nel segmento. Scopriamo allora cosa cambia con la FIAT Pandina, le novità, i motori e gli interni.

Esterni FIAT Pandina: è sempre la solita Panda (e per fortuna)

Partiamo subito dall’estetica della nuova FIAT Pandina, ciò che è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al fortunato passato del modello più venduto d’Italia. “Squadra che vince, non si cambia”, e infatti la nuova Pandina dimostra a livello estetico di essere una versione speciale della classica Panda. La Pandina utilizza lo stile fuoristradistico della variante Cross, della quale perde la denominazione ma rimane l’unica iterazione.

Le pochissime differenze rispetto al passato riguardano lo scivolo anteriore, che ora è verniciato in bianco su tutte le versioni, e il pannello che impreziosisce la vista laterale, a contrasto rispetto al colore della carrozzeria. Qui trova anche posto l’unico rimando alla nuova denominazione, con la resa grafica di Pandina che aggiunge al classico nome Panda il suffisso -ina in giallo. Proprio il giallo, colore giocoso e divertente, è ripreso in diversi dettagli della vettura, a partire dalle calotte degli specchietti retrovisori. Anche i coprimozzi sono cambiati, e hanno un piccolo panda incastonato al loro interno.

In coda, troviamo anche qui le protezioni sottoscocca verniciate in bianco, mentre l’alloggiamento in plastica per le luci targa e per la maniglia d’apertura del bagagliaio perde il nome Panda, diventando “muto”. Molto particolare il terzo finestrino, che ospita delle originali decalcomanie “Pandina”. I colori per la nuova FIAT Pandina saranno cinque (Bianco Gelato, Nero Cinema, Rosso Passione e Blu Italia e il nuovo Giallo Positano), con tetto nero a contrasto su tutti i colori escluso il nero.

Le dimensioni della nuova FIAT Pandina, invece, sono le stesse della Panda Cross. La lunghezza è quindi di 3,70 metri, la larghezza di 1,66 metri e l’altezza, complici le barre sul tetto, sempre di 1,66 metri. Il bagagliaio, invece, ha una capacità di 225 litri, ampliabili a 870 abbattendo il divano posteriore.

Interni FIAT Pandina: la Panda più tecnologica di sempre

Se all’esterno le novità sono limitate ad alcuni dettagli, sono gli interni della FIAT Pandina che ospitano la principale rivoluzione. Salendo a bordo della nuova Pandina, infatti, si viene salutati da un abitacolo più tecnologico e moderno che mai. La prima cosa che si nota è il nuovo volante, derivato da quello delle sorelle maggiori Tipo e 500X, dotato di molti più comandi multifunzione sulle razze e dallo stile più moderno e “cresciuto”. Dietro al volante, poi, si nasconde la prima, grande novità, ovvero l’introduzione di un quadro strumenti completamente digitale.

Si tratta di un pannello da 7 pollici, completo di diverse modalità di visione e che, nella sua configurazione base, ha un grande contagiri con al centro la velocità digitale. Dotato di tutte le informazioni relative ai nuovi sistemi di sicurezza, il nuovo cruscotto digitale fa il paio con il rinnovato sistema di infotainment, anch’esso con schermo da 7 pollici. Dotato di una nuova interfaccia, molto semplice e intuitiva, il sistema è dotato di connettività Apple CarPlay e Android Auto.

Gli interni della nuova FIAT Pandina cambiano anche a livello dei sedili, con un tessuto Seaqual impreziosito da cuciture gialle a contrasto, dettagli bianchi e dal monogramma “Pandina” in rilievo proprio al centro dello schienale. A rinnovarsi è anche la fascia a contrasto della plancia, verniciata ora in bianco, mentre rimangono invariati il mitico “tascone” davanti al passeggero anteriore, la posizione rialzata della leva del cambio e la modanatura in plastica nera su plancia e portiere, che ancora ripete all’infinito il nome Panda.

Motori FIAT Pandina: ora c’è solo il 1.0 Hybrid

A livello di motori, la FIAT Pandina conferma la scelta di Stellantis di offrire un solo motore per la sua compatta a cinque porte, salutando tutte le altre proposte. L’addio ai motori 1.2 FIRE da 69 CV a doppia alimentazione e al 900 TwinAir Turbo montato sulla speciale Panda 4×40, quindi, diventa ufficiale. Sotto il cofano della nuova FIAT Pandina ci sarà unicamente il 1.0 Hybrid, motore molto apprezzato sulla piccola italiana.

Per chi non lo conoscesse, si tratta del 1.0 tre cilindri della famiglia FireFly, proposto su Panda in versione aspirata. La potenza del motore termico è di 70 CV e 92 Nm di coppia, al quale si aggiunge un piccolo motore elettrico di tipo BSG (Belt Starter Generator) che fa da motorino d’avviamento, alternatore e recupera energia in rilascio. La sua potenza è piuttosto esigua con circa 5 CV, ed è alimentato da una batteria al litio da 11 Ah posizionata sotto il sediile del guidatore, con sistema ibrido a 12 volt.

Il cambio, invece, è un valido manuale a 6 rapporti, e grazie al peso contenuto di soli 980 kg la nuova Pandina dovrebbe confermare le (tranquille) prestazioni della Panda Cross uscente, con un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 14,7 secondi, una velocità massima di 155 km/h e un consumo medio nel ciclo misto WLTP di 20,4 km/l.

Sicurezza FIAT Pandina: più airbag, più sensori, più sicura

L’altra grande area di miglioramenti per la nuova FIAT Pandina è la sicurezza, con l’introduzione di ADAS inediti per la piccola utilitaria campana. All’esterno, infatti, si può vedere bene l’aggiunta di un sistema di telecamere posizionate dietro lo specchietto retrovisore, indispensabile per permettere il funzionamento di tutti i nuovi sistemi.

Con l’arrivo di Pandina, infatti, la piccola Panda guadagna la frenata automatica avanzata, il mantenitore di corsia Line Assist, il sistema per il riconoscimento dei segnali stradali, il Cruise Control, il rilevatore della stanchezza del guidatore nonché i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e gli abbaglianti automatici. In più, FIAT ha aggiunto due Airbag in più, arrivando a contarne sei di serie per ogni Pandina.

Prezzi FIAT Pandina: in arrivo da giugno 2024

La nuova FIAT Pandina rappresenta, secondo le parole del CEO di FIAT Olivier Francois, “la Panda più tecnologica e sicura di sempre”. Il lancio commerciale della nuova Pandina, che ricordiamo non è un modello nuovo quanto un allestimento speciale della piccola italiana, è atteso per il mese di giugno del 2024. I prezzi, invece, non sono ancora stati ufficializzati, ma ci aspettiamo un listino leggermente superiore rispetto al prezzo attuale della Panda Hybrid Cross, che parte da 18.500 euro.

Con questo aggiornamento, FIAT dimostra di puntare ancora tanto sulla mitica Panda, aggiornandola andando ad aggiungere quelle tecnologie, come il riconoscimento dei segnali stradali o la suite di ADAS introdotta dalla Pandina, indispensabile per garantirne la longevità produttiva. Francois ha infatti annunciato che la Panda arriverà almeno fino al 2027, allungando così di un anno la sua storia industriale, con la possibilità di proseguire ancora in caso di allentamenti alle stringenti normative Euro 7. Conseguentemente al lancio della Pandina, lo stabilimento di Pomigliano aumenterà la produzione della piccola compatta del 20%, arrivando a circa 800 unità costruite ogni giorno.

La nuova FIAT Pandina sarà disponibile in 10 Paesi europei (oltre all’Italia arriverà, tra gli altri, anche in Spagna, Germania, Francia e Olanda), mentre saluta il mercato britannico. Durante la visita allo stabilimento Giambattista Vico, infatti, ci è stato rivelato che non sarà più prodotta la variante con guida a destra, interrompendo così l’importazione in Regno Unito della Panda.

Giulio Verdiraimo

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Giulio Verdiraimo

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