Non c’è dubbio che quando si parla di auto elettrica, le citycar, quasi per definizione, siano le più indicate a muoversi senza emettere emissioni nocive nelle già abbastanza inquinate città. Ecco perché l’offerta sta crescendo e, da italiani, abbiamo appena assistito alla presentazione della nuova 500 elettrica, la piccola compatta a batterie che segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’industria automotive italiana.
Con i titoli a lei riservati nelle ultime settimane, noi di autoappassionati.it, dopo averla provata in anteprima (qui la prova, qui la video-prova) abbiamo voluto metterla a confronto delle sue principali rivali, rivali che provengono un po’ dall’Europa e un po’ da fuori.
Un confronto tra le concorrenti di Fiat 500 elettrica che vuole toccare più punti, a partire dal prezzo (senza incentivi), all’autonomia fino alle dimensioni: su questo punto, possiamo già anticiparvi che tutte, ma proprie tutte, non superano i 4 metri di lunghezza, insomma le auto ideali per la città (e i parcheggi).
Partiamo proprio da lei, la nuova Fiat 500 elettrica. Disponibile in tre varianti di carrozzeria (berlina, cabrio e l’inedita 3+1) tutte uguali in termini di dimensioni (3,63 metri di lunghezza, 1,7 di larghezza e 1,51 di altezza), la 500 elettrica monta due varianti di motore/batteria (70 kW/23,8 kWh – 87 kW/42 kWh) in grado di offrire da 180 km (per la versione entry level @Action) fino 320 km nel misto. Il prezzo di Fiat 500 elettrica parte da 26.150 euro, cui vanno ancora applicati gli incentivi statali o regionali.
Veniamo ora alle concorrenti di Fiat 500 elettrica già in commercio in Italia. Tutte, come lei, hanno diritto al bonus che può arrivare fino ai 10.000 euro quando, di fronte all’acquisto, darete in permuta un veicolo da rottamare con almeno 10 anni di età. 6.500 lo “sconto” senza rottamazione.
La citycar elettrica della losanga non si differenzia quasi per nulla dalla variante endotermica, ancora in commercio. Nasce sulla stessa base della cugina tedesca smart (della quale ci occupiamo a breve) e ha gli stessi ingombri (3,6 metri di lunghezza, 1,6 metri di larghezza e 1,5 di altezza) ma il motore la pone un gradino sotto la 500 elettrica: monta un’unità da 60 kW alimentato da un pacco batterie da 22 kWh, per circa 200 chilometri di autonomia totali. Il prezzo, infatti, è più basso dell’italiana: si parte da 22.450 euro.
Dalla partnership tra Daimler AG e Groupe Renault, sul fronte tedesco, è nata la nuova smart EQ forfour, in gamma al fianco della EQ fortwo. A differenza di quest’ultima, la EQ forfour offre due fili di sedili in 3,5 metri di lunghezza e il motore è lo stesso di Twingo, quindi 60 kW. Decisamente minore l’autonomia, a causa dell’impiego di una batteria più piccola, da 18 kWh. Nel caso della smart, è difficile superare i 150 km a batterie completamente cariche, ciò la rende sicuramente meno adatta alle gite fuori porta rispetto a 500 elettrica ed altre concorrenti. I prezzi sono comunque alti e sembrano non tenere conto di questa pecca: si parte da 25.650 euro.
Anche Honda, al pari di Fiat, ha deciso di scegliere la strada delle “piccole” per inaugurare la sua mobilità a zero emissioni rivolta al grande pubblico. Si chiama semplicemente “e”, come electric, la compatta nipponica che è più lunga delle auto qui descritte (3,9 metri la lunghezza) e può contare anche su motori più potenti (da 100 o 113 kW), sempre abbinati a una batteria da 35 kWh. Circa 220 i chilometri promessi da Honda, mentre sul prezzo siamo circa a 10.000 euro in più rispetto all’elettrica torinese: qui si parte da 35.500 euro, fino ai 38.900 euro della versione da 113 kW (154 CV). Notevole l’impianto di infotainment, ma non tale da giustificare un listino così tanto più alto rispetto alle rivali europee.
Già in commercio con un po’ di anticipo, Mini ha lanciato la sua Cooper SE, lunga 3,8 metri e alta “solo” 1,4 metri. Il motore, in questo caso, è il più potente di questa classifica con i suoi 135 kW, ma sembra non essere proporzionata la batteria (da 33 kWh), tanto che l’autonomia difficilmente supera i 200 km (maggiori informazioni nella nostra prova su strada). Prezzi da 33.900 euro.
Tutte e tre nascono sulla stessa architettura e rappresentano tre varianti perlopiù di stile della stessa tecnologia. Troviamo infatti un pacco batterie da 37 kWh abbinato a un motore da 61 kW. Le dimensioni sono praticamente le stesse di 500 elettrica per tutte e tre, mentre l’autonomia le “ferma” a circa 250 km. Cambiano, invece, i prezzi, nel dettaglio:
Volkswagen e-up! – 23.750 euro
Seat Mii Electric – 23.250 euro
Skoda Citigo-e iV – 22.300 euro
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