L’anno che si è da poco concluso, il 2023, è stato più che positivo in Casa Ferrari. In quel di Maranello è stato conseguito un utile da record con più di 13.000 vetture consegnate. Risultato importantissimo che consentirà di elargire un importante premio ai dipendenti e che proietta al meglio il Cavallino Rampante in questo nuovo anno in attesa del lancio dei tre nuovi modelli.
Il 2023 è stato un anno da incorniciare a Maranello. La Ferrari è stata capace di racimolare un utile netto che supera per la prima volta 1 miliardo di euro, registrando una crescita del +34%. L’ascesa è frutto del lavoro profuso da parte di tutti i dipendenti della Rossa, i quali sono pronti a ricevere un premio di produzione pro capite pari a 13.500 euro. L’utile conseguito in Ferrari è generato dalla consegna di più di 13.000 vetture nello scorso anno, fatturando di conseguenza 5,970 miliardi di euro (17,2%), l’Ebit adjusted (utile operativo) si attesta a 1,617 miliardi (+31,8%) e l’utile netto, come già accennato, ha superato il miliardo, a 1,257 miliardi (+34%). È in questa maniera che la redditività balza al 27,1%. I migliori risultati sono stati ottenuti in alcune aree geografiche come la regione EMEA, che ha registrato un aumento dell’1,8%, le Americhe del 10,6% e la regione Resto dell’APAC è rimasta sostanzialmente invariata. A spingere le vendite sono state Ferrari Purosangue, Ferrari 296 e Ferrari SF90, abbinate alle consegne delle Serie Speciali, trainate dalla Ferrari 812 Competizione.
Ai piani alti di Maranello c’è grandissima soddisfazione per il traguardo raggiunto, a esternare il tutto ci ha pensato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, che ha dichiarato:
“Il 2023 è stato un anno di grande successo, durante il quale abbiamo rafforzato il nostro marchio attraverso una serie di traguardi che si riflettono nei nostri risultati finanziari senza precedenti. Per la prima volta il nostro utile netto, in crescita del 34%, ha superato il miliardo di euro e il margine annuale dell’ebitda è salito al 38,2%. Abbiamo ora davanti a noi un anno molto importante per l’esecuzione del nostro piano industriale, che prosegue con puntualità lungo un percorso accuratamente delineato. I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l’eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026. Il portafoglio ordini copre il 2025 e ci dà fiducia per guardare al futuro, ma dobbiamo tenere sempre i piedi per terra, continuando a crescere sulla top line del piano e consolidando i margini percentuali che prevediamo di espandere ulteriormente verso la fine del nostro piano industriale”.
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