Ferrari attualmente non possiede in gamma una vera hypercar, la gloriosa stirpe delle F40, F50, Enzo e LaFerrari ha un ciclo di vita di circa 10 anni e l’ultima creatura del Cavallino è stata presentata nel 2013. Ancora dovrà passare qualche tempo prima di vedere sulle copertine il prossimo gioiello della Casa, tuttavia i veri appassionati non smettono mai di sognare.
Così il designer Rain Prisk ha deciso d’immaginare quelle che potrebbero essere le fattezze del successore della LaFerrari. La base da cui è partito Prisk è la splendida Ferrari J50 del 2016, modificandone radicalmente le proporzioni e le superfici è riuscito a creare una “nuova” vettura dalle forme decisamente interessanti.
Il muso ribassato è caratterizzato da sottili feritoie a LED per i fari diurni, il resto dell’illuminazione è demandata alle grandi luci circolare poste più in basso. I montanti sottilissimi abbracciano il parabrezza incurvatissimo e ampio, perfetto per l’aerodinamica e ai fini del rendering, ma poco proponibile su una vettura reale. Si è deciso di inserire un elemento poco affine alle vetture di produzione Ferrari: lo snorkel. Questo elemento ha l’ovvio compito di mandare aria al motore, ma funge anche da struttura portante per reggere il maestoso alettone posteriore oltre a fungere da “pinna” per convogliare l’aria. Anch’esso un elemento più consono alle versioni “xx” che alle versioni stradali.
Come anticipato in apertura l’auto non arriverà nei prossimi mesi, ma l’azienda sta già finanziando lo sviluppo della nuova hypercar che dovrebbe rappresentare l’apice delle prestazioni e dell’innovazione tecnologica. Il Cavallino Rampante ha affermato che entro il 2022 l’80% dei suoi veicoli sarà reso “ibrido”, considerando la pur blanda elettrificazione della LaFerrari è praticamente certo che la nuova auto sarà alimentata sia dagli elettroni che dalla benzina.
Non è chiaro tuttavia se il grande assente sarà il V12 il direttore tecnico della Ferrari, Michael Leiters, qualche anno fa ha affermato che non vede un futuro per i propulsori ibridi di grande cilindrata. “Se vuoi massimizzare i vantaggi di un propulsore elettrificato, devi farlo con il ridimensionamento, altrimenti non ha senso”. Non dimentichiamo, infine, che la nuova hypercar Ferrari, in versione da competizione, tornerà ufficialmente a competere per la vitttoria della 24 Ore di Le Mans, proprio a partire dal 2023.
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