Ferrari Testarossa, una delle “rosse” più iconiche di sempre, con quelle prese d’aria laterali che ogni appassionato non può non conoscere. Prodotta dal 1984 al 1996, la V12 di Maranello che rappresenta i favolosi anni ’80 con quell’opulenza tipica cui cedette anche il grande costruttore di Maranello.
Erede della 512 BB della quale conservò in gran parte la meccanica, la Testarossa fece discutere poichè alcuni la ritengono ancora oggi troppo estrema, almeno esteticamente, per essere una Ferrari, altri invece ce l’hanno nel cuore per ciò che ha significato.
Un’altra storia particolare riguarda la one-off che l’Avv. Gianni Agnelli si fece costruire, una Testarossa Spider color argento della quale si innamorò, mentre anni più tardi finì all’asta con un valore record.
Ricordate l’unico specchietto, montato su un singolo montante, per ovviare alla scarsissima visibilità posteriore? La Ferrari Testarossa era anche questo, pura pazzia ma con il solito know how di una Ferrari che, appena tre anni più tardi, produsse quel mito su quattro ruote che risponde al nome di Ferrari F40, ma questa, come si dice sempre in questi casi, è un’altra (bella) storia.
Ferrari Testarossa: eccola in azione nel video-documentario di Petrolicious*
*attivate i sottotitoli in italiano se non conoscete l’inglese