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Ferrari California T Handling Speciale | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

La Ferrari California T diventa ancora più sportiva grazie all’arrivo di un nuovo allestimento, denominato Handling Speciale.

Un “pacchetto” che, in estrema sintesi, lascia la potenza invariata, ma, come da tradizione per il Cavallino, aggiunge sostanza e non si occupa semplicemente di decorare una vettura declinandola in maniera più aggressiva.

I tecnici della Casa di Maranello hanno migliorato la dinamica di guida ed anche il sound della vettura, più vicino al ruggito degli aspirati come timbrica. La vettura ha debuttato a giugno e noi l’abbiamo già messa alla prova per svelarvi tutti i contenuti del nuovo pacchetto opzionale.

Design: un pizzico di pepe in più

A livello estetico la Ferrari California T Handling Speciale si distingue per l’introduzione di nuove griglie in color Grigio Ferro Met opaco per la calandra e, nello stesso colore, è stato realizzato anche l’estrattore posteriore in abbinamento alle derive e agli scarichi nero opaco.

Le proporzioni sono quelle canoniche delle Ferrari GT a motore anteriore: il lungo parafango anteriore si protende verso quello posteriore, più compatto e muscoloso, dando così slancio e dinamismo alla fiancata, trattata in maniera molto sobria per sottolineare l’eleganza e la sinuosità delle forme. Pur nella sua semplicità, lo stile della fiancata anteriore si ispira al famoso parafango “a pontone” della 250 Testa Rossa. Avvolgendo dinamicamente la ruota anteriore si slancia all’indietro e accoglie uno sfogo d’aria dietro l’arco ruota con funzioni aerodinamiche.

Internamente l’allestimento Handling Speciale è ricordato da una targa dedicata sul tunnel centrale, sottolineate del nuovo sistema infotainment della California T, pensato per la massima immediatezza d’uso in termini di navigazione e accesso alle funzionalità, con l’integrazione di Apple CarPlay.

Il plus della Ferrari California T è che in soli 14 secondi è in grado di trasformarsi da raffinato coupé a piacevole e ricercata spider. Il merito è del tetto rigido ripiegabile, realizzato in panelli di alluminio e dalla struttura portante in fusioni dello stesso materiale. Questa soluzione si contraddistingue per l’elevato contenimento del peso totale. L’ottimizzazione del sistema di ripiegamento del tetto – con la sovrapposizione dal lato concavo – si traduce in un vano baule molto ampio (340 litri), anche a vettura aperta, assicurando generosi spazi interni.

Motore Turbo: tecnologia Ferrari

Il propulsore della Ferrari California T è il nuovo V8 turbo a iniezione diretta di 3.855 cm3 che sviluppa una potenza massima di 560 CV, per una potenza specifica di 145 CV/l – il valore più elevato della categoria – e una coppia massima di 755 Nm disponibile in settima marcia. Grazie alla spinta del turbo, che è tornato su una vettura stradale del Cavallino dopo averlo visto per l’ultima volta sulla mitica F40, la California T è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e da 0 a 200 km/h in 11,2 secondi, per una velocità massima di 316 km/h.

Come ogni motore Ferrari anche questo V8 turbo è il risultato del know-how tecnologico della Casa del Cavallino, sul quale i tecnici Ferrari hanno sviluppato delle nuove soluzioni per superare i tradizionali limiti dei motori turbo. Infatti, per ovviare al ritardo nell’erogazione della risposta, è stata studiata una dimensione ridotta del twin turbo e un contenimento delle masse garantito – come da tradizione Ferrari – dall’albero motore piatto.

Uno dei principali contenuti innovativi del nuovo V8 Turbo è il Variable Boost Management, un nuovo sistema di controllo, integrato nella centralina motore, che varia la coppia erogata in funzione del regime di rotazione e della marcia utilizzata.

Alla guida della California T Handling Speciale

Appena premuto il tasto di accensione della nostra California T HS abbiamo potuto apprezzare il lavoro fatto sullo scarico. Il timbro Ferrari è immediatamente riconoscibile fin dai bassi regimi, mentre diventa più pieno e intenso non appena si sale di giri. Il nuovo impianto è caratterizzato da due primari e una geometria di silenziatore studiata per ottenere un suono sempre progressivo con i giri motore e intonato al carattere della vettura. Una vera sinfonia per l’udito.

Nonostante si tratti di una supersportiva, la Ferrari California T, è un’auto che fin dai primi chilometri di marcia mette subito a proprio agio. Senza dubbi le dimensioni contenute (la lunghezza è di poco inferiore a quella di un Alfa Romeo Giulia) contribuiscono al comportamento dinamico tipicamente da sportiva permettendo allo stesso tempo una grande vivibilità a bordo. Tutto ciò rende la California perfettamente fruibile in ogni condizione, sia questa una pista o il caotico traffico cittadino.

Alla guida balza immediatamente all’occhio la caratteristica principale dell’allestimento Handling Speciale che, offrendo nuove calibrazioni e nuovi assetti, modifica il tradizionale manettino presente sul volante della California T eliminando la posizione “Snow” e introducendo nuove impostazioni nella posizione “Sport”, che in ogni caso non permette mai alla vettura di scodare con il posteriore, facendo emergere la vocazione da Gran Turismo delle California T.

Sono state modificate anche le logiche di cambiata in “Sport”, in funzionamento automatico e in manuale, per innesti più rapidi e sportivi, sia nelle fasi di up che di downshift. Inoltre è possibile ottenere la scalata multipla tenendo premuto il paddle di sinistra mentre si frena.  L’assetto è stato modificato con molle più rigide del 16% all’anteriore e del 19% al posteriore con una conseguente riduzione dei movimenti di cassa, di beccheggio e rollio e per andare, quindi, a eliminare qualsiasi forma di sottosterzo.

Le differenze nella posizione “Sport” sono poi accentuate con una nuova strategia delle sospensioni a controllo magnetoreologico SCM3, per una maggiore velocità di risposta ed efficacia di controllo e un conseguente miglioramento nel comportamento dinamico. Le logiche di funzionamento dell’F1-Trac riviste rendono la vettura più reattività in fase di accelerazione, in particolare su strade sconnesse e in uscita di curva.

L’aspetto straordinario di questa vettura è il fatto che gli ingegneri Ferrari hanno sviluppato mappature elettroniche dedicate per ogni singola marcia. In questo modo il V8 nei rapporti più alti si comporta con le caratteristiche tipiche dei turbo, ma con le marce più basse l’elettronica limita molto l’effetto boost del turbo dando un feeling simile a quello di un motore aspirato.

La California T è la sportiva più equilibrata che si possa avere e nella versione Handling Speciale, con un piccolo sacrificio nei confronti del comfort, questo allestimento include i nuovi settaggi e gli interventi meccanici che rendono la vettura più rigida, con il nuovo sound che garantisce sempre il massimo coinvolgimento alla guida. Se, infatti, qualcuno pensa che la California non sia una vera “Ferrari”, dopo esserci salito, dovrà ricredersi, perché incarna alla perfezione lo spirito delle Gran Turismo del Cavallino nelle vesti di una raffinata convertibile, ma vuole performance e piglio più aggressivi senza arrivare a quelle estreme della 488 GTB.

Prezzo

Il prezzo dell’allestimento Handling Speciale è di 7.076 euro e la vettura del nostro test, supera di poco i 196 mila euro.

Video prova Ferrari California T Handling Speciale

Video di Gabriele Bolognesi
Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

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Pubblicato di
Federico Ferrero

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