Curiosità

Ferrari 360 Modena a biocarburante: si può fare, lo YouTuber spiega come [VIDEO]

Tempo di lettura: 2 minuti

Che l’elettrico non possa nel breve essere l’unica via percorribile per la transizione ecologica è ormai noto ai più. Si tratta di un’alternativa, come alternativa è l’energia eolica o la scelta di alimentare i veicoli con biocarburanti o i gas.

Quest’ultima è una scelta già intrapresa da anni dai produttori di veicoli industriali e commerciali, meno diffusa sulle auto (anche per carenza di infrastruttura pubblica, si veda il caso Toyota Mirai), ma allettante per chi produce sportive. Tra i più grandi progetti c’è, infatti, quello della FIA per la F1, concentrata su un carburante non inquinante (o comunque molto poco) dall’elevatissimo rendimento energetico per motori a combustione. Ad ogni modo, i primi biocarburanti (anche Diesel) sono già realtà, e c’è chi ha deciso di provarli pure su auto non all’ultimo grido, ma nemmeno da tutti i giorni: nel caso specifico lo YouTuber Seen Through Glass ci ha rifornito la sua personale Ferrari 360 Modena.

Missione biocarburante compiuta per la Ferrari 360 Modena

Il combustibile sintetico versato nel serbatoio della Ferrari 360 Modena di Seen Through Glass non è il primo che è passato sotto mano al “tester”, bensì uno progettato per auto sportive, precisamente per il World Rally Championship 2022, prodotto dalla combinazione di biomassa derivata dagli scarti della coltivazione e idrogeno.

Ecco che il 3.6 l V8 diventa carbon neutral per la prima volta, senza perdere nulla in termini di prestazioni, mantenendo vivo il suono graffiante prodotto dall’azione dei pistoni sulla miscela aria-benzina accesa e spingendo l’auto ad altissima velocità. In altre parole, preservando il bello delle eleganti sportive di Maranello. Sarebbe stato interessante sapere come questa dieta bio abbia influito sui consumi della supercar, ma il tester nel video non si pronuncia a riguardo.

Certo è che si è aperta una strada che potenzialmente può far rivivere e salvare le vetture storiche e le youngtimer senza ricorrere a ingiuriosi restomod sibilanti mossi dai flussi di elettroni.

Nicola Accatino

Share
Pubblicato di
Nicola Accatino

Recent Posts

“125 Volte FIAT”: al MAUTO le icone del Lingotto

Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…

1 ora ago

BYD Sealion 7: autonomia, motori e prezzi del SUV coupé elettrico

BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…

1 ora ago

Quanto può andare forte un’auto cabrio

La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…

1 ora ago

Nuove strategie per la rinascita Maserati, ecco quali

Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…

2 ore ago

Produzione da record per Xiaomi SU7

Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…

2 ore ago

Volkswagen: joint venture americana per salvarsi dalla crisi

Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…

2 ore ago