Vince la sua prima gara stagionale Max Verstappen, in rimonta e dopo una lotta meravigliosa con Leclerc. Il pilota campione del mondo rimedia una qualifica non all’altezza con una gara tutta grinta e furia agonistica. Quando corre così è quasi incontenibile e il riscatto dallo 0 in Bahrain è esemplare. Voto 10
Prestazione ancora una volta da top driver per Leclerc a cui davvero si può rimproverare poco. In qualifica fa praticamente il massimo e in gara sfrutta bene la situazione fortunata di safety car che lo porta in testa, poi si difende come può e nel finale dopo la virtual safety car deve arrendersi ad una Red Bull che ne ha di più. Voto 9,5
Secondo podio consecutivo per Carlos Sainz, a cui manca sempre qualcosina per il weekend perfetto. In qualifica non riesce a sfruttare le gomme nuove, mentre in gara parte male e poi anche lui sfrutta la situazione di safety car che danneggia Perez per tornare sul podio. Da lì in poi, gara solidissima che porta ancora preziosi punti per il mondiale costruttori. Voto 8
Prima pole di carriera per Sergio Perez con un giro spaziale che come da sua stessa ammissione è quasi irripetibile. In gara parte anche bene e domina la corsa, poi torna ai box e poco dopo un incidente con relativa safety car gli rovina completamente una gara che aveva in pugno. Peccato, voto 9
Qualcuno gli aveva già fatto il funerale dopo solo una gara, invece Russell tiene a galla una Mercedes che appare in difficoltà. In qualifica distrugge un Hamilton smarrito e il suo quinto posto finale è il risultato migliore possibile con questa W13. Dire il contrario sarebbe disonesto. Voto 7,5
Gara col brivido per Ocon che nelle prime fasi battaglia con Alonso in maniera a tratti anche scriteriata. I due rischiano più volte di gettare alle ortiche punti preziosi, e dal box poi li invitano alla calma, e fanno bene. Esteban alla fine chiude la sua gara sesto, risultato di assoluto rilievo. Voto 8
Sembrerebbe un brodino il settimo posto di Norris, invece dopo il disastro del Bahrain e la qualifica dove manca il Q3, Lando in gara si trasforma e alla fine nelle varie girandole viene premiato con i primi punti mondiali. La strada è ancora molto lunga ma sono risultati che danno morale. Voto 7,5
Delude Hamilton, che in questo weekend ci ha capito pochino, in qualifica va addirittura fuori in Q1. In gara monta le gomme dure per provare una rimonta che gli riesce a metà perché poi tra safety e virtual safety car è poco fortunato e alla fine porta a casa un punticino che sa di beffa. Tocca rimboccarsi le maniche. Voto 5
Peccato per Alfa Romeo, perché almeno con Bottas i punti sembravano alla portata, con il pilota finlandese che si stava anche comportando bene, poi una noia tecnica lo costringe al ritiro. Invece il compagno di squadra Zhou pasticcia in partenza, poi prende penalità che al box sbagliano a fargli scontare, e finiscono a zero punti. Disastro, voto 4,5
Prestazione molto opaca per Latifi, ok, guida una Williams, ma sia in qualifica che in gara il pilota canadese fatica a stare in pista centrando più i muri che altro. Sicuramente non è mai stato tra i più brillanti piloti sulla griglia, ma occorre una decisa sterzata. Voto 3,5
Male male anche Aston Martin ancora a zero nella casella dei punti costruttori, e seppur alla squadra manchi Vettel fermato ancora dal Covid anche qua in Arabia, visti gli investimenti i risultati sono troppo sotto le aspettative. Al momento vanno meglio solo delle disastrate Williams ed è tutto dire. Voto 3
Due parole sulla FIA e su questo Gran Premio vanno però spese. Un circuito a tratti pericoloso come dimostra l’impressionante incidente di Mick Schumacher. Se questo non bastasse venerdì a pochi passi dal circuito c’è stato un attentato che ha minato la serenità di tutti. In Russia giustamente non si corre e qua sì. Ora va bene i soldi, il business, capiamo tutto, ma qua la Formula Uno non ci dovrebbe mai più mettere piede. Voto 0
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