Già, avete letto bene. La F1 virtuale pronta a sostituire quella reale, almeno finchè la situazione globale non si sarà stabilizzata e i V6 turbo-ibridi potranno tornare a solcare le piste del mondiale (si dice da giugno, a Baku). Arriva oggi la notizia del lancio della F1 Esports Virtual Grand Prix Series, una serie di GP, seppur al simulatore, negli stessi weekend nei quali si sarebbero dovuti svolgere le gare vere e proprie.
Si parte con il GP del Bahrain, domenica 22 marzo alle 20:00, per poi proseguire con la Cina e con il “normale” calendario, visto e considerato che Vietnam, Olanda e Spagna aspettano nuove date, mentre Montecarlo è stata definitivamente cancellata e la rivedremo, questa volta realmente, solo il prossimo anno.
La F1 ha fatto il possibile per mandare avanti lo show in pista: una settimana fa arrivava, dopo ore di smentite e conferma, l’ufficialità circa l’annullamento del GP d’Australia; da quel momento si è corso ai ripari, imponendo ai team l’anticipo della pausa estiva e il rinvio, al 2022, dei nuovi regolamenti tecnici previsti, in origine, per il 2021.
Tutti i piloti, da Vettel a Latifi, vengono coinvolti: diranno tutti sì?
Come molti di noi, si spera tutti, anche i piloti di F1 sono reclusi in casa. Quale miglior modo di impiegare il tempo se non sull’amato simulatore? Piloti come Norris e Verstappen sono puntualmente collegati sulle principali piattaforme social e sfidano i piloti “normali”, Raikkonen nella sua residenza svizzera ha un simulatore con il quale si diverte col figlioletto.
Non tutti i piloti, però, prenderanno parte alla F1 Esports Virtual Grand Prix Series: al loro fianco è probabile la chiamata ai giovani e talentuosi piloti virtuali che già da diverso tempo si sfidano nella F1 Esports Series, vinta dall’italiano David Tonizza, detto Tonzilla, nel 2019.
La serie della F1 virtuale utilizzerà il gioco F1 2019 per PC e verranno seguite alcune regole base: la distanza dei GP sarà impostata al 50% rispetto alla gara reale e tutte le gare verranno diffuse in streaming attraverso il canale YouTube della F1, così come su Twitch e Facebook. Il giro veloce nella sessione di qualifiche determinerà la griglia di partenza. Gli assetti saranno prefissati e i danni al veicolo ridotti, così da aumentare lo spettacolo.