Curiosità

Evoluzione della specie: come è cambiata la Peugeot 3008 dall’esordio a oggi

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La Peugeot 3008 è una delle vetture del Marchio del Leone che più si è trasformata dalla prima alla seconda generazione, arrivata sul mercato sul tramontare del 2016. Nel 2020, a 4 anni dal lancio, si è concessa un lifting di metà carriera aggiornando estetica e tecnologia, dopo aver già accolto l’elettrificazione con i modelli Hybrid e Hybrid4, fino a 300 CV.

La prima generazione di Peugeot 3008, pur essendo un crossover, manteneva delle forme piuttosto arrotondate tipiche delle monovolumi, tipologia di vettura che nel 2009, anno di lancio del 3008, erano ancora piuttosto amate dagli automobilisti. Molto all’avanguardia la proposta di uno dei primi propulsori ibridi che abbinava un motore Diesel da 2 litri a un’unità elettrica da 37 CV. 

Nel 2016 la Peugeot 3008 si rinnova totalmente, abbandona totalmente i richiami al mondo delle monovolumi e si inserisce a pieni i titoli nel segmento dei SUV. Aumentano anche le dimensioni che raggiungono i 4,44 metri contro i 4,36 della generazione precedente.

Solo 8 centimetri di differenza che però caratterizzano in modo più definito l’appartenenza della vettura al segmento C del mercato. I volumi cambiano completamente: laddove il volume anteriore della prima generazione era appena accennato, adesso è diviso in modo molto netto e in posizione più arretrata. La fiancata diventa molto più scolpita, passaruota e brancardo diventano neri per sottolineare l’anima sportiva, cosi come il montante C, nero, annegato visivamente tra i cristalli posteriori e il lunotto. 

Il posteriore incrementa la sensazione di sportività riducendo le dimensioni del lunotto e inclinandolo ulteriormente. I fari con la iconica firma dei tra artigli vengono uniti da un fascione nero, che nelle colorazioni più chiare contribuisce ad allargare visivamente il posteriore. Il frontale estremamente aggressivo gioca con le superfici e i materiali: metallo satinato e lucido, le plastiche nere, il lamierato che sembra entrare dentro i fari modificandone la forma. Tutti questi elementi rendono il frontale dell’auto estremamente personale e diverso da tutto ciò che era mai stato visto fino a quel momento. 

Non solo design, la Peugeot 3008 grazie ai contenuti di grande rilievo in termini di tecnologia e scelte progettuali ha vinto, nel 2017, l’ambito premio “Auto dell’Anno”, il primo SUV della storia a raggiungere tale obiettivo.

Da quanto la Peugeot 3008 è stata presentata sono trascorsi un paio di anni è arrivato, dunque, anche per lei il momento del restyling di metà carriera. L’aggiornamento lanciato alla fine del 2020 ha riguardato sia lo stile che la tecnologia. Il posteriore cambia poco, ma i nuovi fari bruniti col nuovo disegno dei tre artigli migliorano non di poco l’impatto scenografico. Le novità più importanti le troviamo sul frontale: completamente nuovo il disegno dei fari, presente l’immancabile graffio luminoso che taglia in verticale il paraurti, prima assente. La calandra, anch’essa totalmente nuova, riscrive le regole del design di questo elemento. Listelli a contrasto sempre più densi convergono verso il centro facendo emergere la calandra attraverso un gioco visivo di figura-sfondo.

Aggiornato tutto il comparto tech dalle luci Full LED, alla visione notturna tramite infrarossi, agli ADAS che raggiungono un grado di assistenza di Livello 2. Evoluto anche il celebre i-Cockpit con strumentazione digitale rialzata da 12,3”, completamente configurabile, e il nuovo schermo centrale da 10”.

Sul fronte propulsori della Peugeot 3008 debutta un nuovo motore ibrido plug-in, abbinato al 1.6 benzina. Sono due i livelli di potenza, il primo con un solo motore elettrico vanta una potenza complessiva di 224  CV, mentre il secondo ha due motori elettrici per una potenza complessiva di 300 CV.

In questo caso, il motore elettrico posizionato sull’assale posteriore permette di ottenere la trazione integrale 4WD.  Presenti in gamma anche i motori a combustione interna, due benzina e un Diesel. Nel primo caso troviamo il tre cilindri 1.2 PureTech 130 CV e il quattro cilindri 1.6 PureTech 180 CV. Sul fronte Diesel, invece, il quattro cilindri BlueHDi genera una potenza di 130 CV. In abbinamento a questi propulsori, è possibile avere il cambio automatico EAT8.

Adriano Cacciola

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