Ecco il primo motore ad ammoniaca: di cosa si tratta

Il gruppo cinese GAC (Guangzhou Automobile Group) ha presentato un prototipo di motore che funziona ad ammoniaca. È proprio così: la sua formula ad azoto ed idrogeno può avere la capacità di produrre energia e fare da combustibile. GAC, dopo avere raggiunto con Aion il terzo posto nella classifica dei veicoli più venduti in Cina, aggiungerà anche questa motorizzazione alla gamma elettrica.

La notizia è stata diramata in occasione del GAC Tech Day 2023. Qi Hongzhong, di ricerca e sviluppo di GAC, ha dichiarato “abbiamo superato il punto dolente dell’ammoniaca, che è difficile da far bruciare rapidamente, e quindi abbiamo introdotto questo carburante nell’industria automobilistica. Possiamo già vedere il suo valore per la società e per gli usi commerciali”

In effetti l’ammoniaca rimane non semplice da utilizzare per le alte emissioni di ossido d’azoto; nonostante ciò, GAC afferma di avere sviluppato un motore 2 litri con 163 CV, che va ad ammoniaca liquida, con emissioni ridotte del 90% rispetto ai carburanti convenzionali.

Le infrastrutture per la produzione e il trasporto esistono già: molto utilizzata in agricoltura, l’ammoniaca è trattata in 120 porti nel mondo, che gestiscono 180 milioni di tonnellate ogni anno. Mancherebbero solamente infrastrutture per il rifornimento: l’interesse è ancora molto limitato, anche perchè ci si sta concentrando sull’elettrico a batteria. Fra l’altro, nonostante l’ammoniaca sia più facile da trattare dell’idrogeno liquido (che deve essere mantenuto a -253 gradi), rimane una sostanza altamente tossica, trasportata per ora solamente da veicoli pesanti e navi.

La via sarà spianata, intanto, già per i motori delle navi: Mitsubishi ShipBuilding ha consegnato a maggio un sistema di alimentazione ad ammoniaca, mentre Amogy, startup statunitense, sta lavorando sulla conversione da ammoniaca a idrogeno. Chissà se ci sarà un’implementazione anche per i veicoli terrestri, da parte di altre aziende.

Autore: Flavio Garolla