Sicurezza

Come e quando cambiare i dischi dei freni: alcuni consigli utili

Tempo di lettura: 4 minuti

I dischi dei freni hanno il compito di far rallentare o arrestare l’auto in virtù della forza d’attrito che le pastiglie dei freni esercitano sulla loro superficie. Questi componenti hanno una forma circolare e sono realizzati in metallo fuso di lunga durata, in grado di resistere alla forze d’attrito ed agli stress termici. I dischi dei freni, normalmente fissati con quattro bulloni, si differenziano in base alla presenza o meno della ventilazione (i tipi cosiddetti ventilati sono costituiti da due piastre, intervallate in mezzo) ed al tipo di perforazione (i modelli ad alte prestazioni presentano ad esempio cinque fori di perforazione).

In linea generale, il cambio dei dischi dei freni dovrebbe avvenire una volta superata la soglia  dei 30.000-40.000 km di percorrenza, anche se l’effettiva durata dipende dallo stile di guida, dalla qualità delle strade percorse e dalla loro regolare manutenzione e pulizia. L’usura di questi accessori si presenta visibilmente nella forma di rigature, di abrasioni, di crepe, nonché di una generale diminuzione della superficie del disco stesso.

I segnali che più frequentemente sono indice di un malfunzionamento sono i seguenti:

  • L’auto tende a sbandare durante la frenata.
  • Presenza di fischi e stridori quando si frena.
  • Vibrazione del pedale del freno.
  • Aumento del percorso di frenatura.

Andando un po’ più sullo specifico, possiamo menzionare il fenomeno del cosiddetto “vapor lock”, che si manifesta quando a causa di una serie di brusche frenate, l’una a poca distanza dall’altra, il liquido dei freni si surriscalda, arrivando a toccare i 200°. Questo surriscaldamento crea delle bolle d’aria nel circuito del liquido dei freni, che hanno l’effetto di inficiare la capacità frenante. Va poi fatta menzione del “fading”, fenomeno che fa la sua comparsa quando a causa di una temperatura troppo elevata il coefficiente d’attrito tra pastiglia e disco di riduce, facendo in modo che lo spazio di frenata di allunghi.

In generale, non appena si ha il sentore di un problema ai dischi dei freni, è consigliabile effettuare un controllo accurato del sistema frenante della vettura il prima possibile, dal momento che il suo malfunzionamento può compromettere la sicurezza dell’automobilista e degli altri utenti della strada. In primo luogo occorrerà misurare lo spessore dei dischi, utilizzando un apposito attrezzo, chiamato calibro a corsoio. La deviazione dello spessore originale, quale indicato nel libretto dell’auto, non deve superare il valore di 1-3 mm.  Se lo spessore del disco rientra nella norma, eventuali piccole crepe ed abrasioni possono essere livellate avvalendosi di uno strumento apposito. La livellatura del disco rappresenta in molti casi una buona soluzione, che seppur temporanea può allungare la durata di servizio del componente. Un controllo molto efficace dello stato di salute del disco può essere effettuato anche attraverso un raggio laser che viene proiettato trasversalmente sul componente. L’immagine così ricavata, analizzata da una microcamera, viene comparata con i valori di riferimento impostati, permettendo così un’esatta diagnostica della parte, senza dover smontare la ruota.

I fattori che più comunemente sono causa di un malfunzionamento dei dischi sono i seguenti:

  • Usura della superficie.
  • Infiltrazione di umidità.
  • Ceppi con guarnizioni di bassa qualità.
  • Danni di tipo meccanico.
  • Brusche frenate.
  • Surriscaldamento.

Il cambio dei dischi dei freni è un’operazione, che benché complessa, può essere condotta in modo autonomo nel garage di casa. Sull’argomento si possono trovare preziose indicazioni consultando il libretto dell’auto o anche facendo una ricerca su internet, dove sono disponibili numerosi video tutorial mostranti la procedura passo dopo passo.

In primo luogo è necessario procurarsi la strumentazione seguente:

  • Un dispositivo di sollevamento auto.
  • Un set di chiavi aperte e chiavi ad anello.
  • Cacciaviti a testa piatta e tipo Phillips.
  • Apposite spazzole e prodotti detergenti per rimuovere i depositi di grasso e di sporcizia.

Dal momento che la sostituzione dei dischi va in genere accompagnata dal cambio delle pastiglie dei freni, sarà anche necessario procurarsi un set di questi componenti, rigorosamente del modello consigliato dal produttore, ai fini di evitare problemi di compatibilità.

Ecco in generale i passi da seguire per la sostituzione:

  • Posizionare l’auto in una superficie piana ed azionare il freno di stazionamento.
  • Con l’ausilio degli strumenti appositi, allentare i bulloni delle ruote.
  • Sollevare l’auto.
  • Svitare i bulloni della ruota e rimuoverla.
  • Esercitare una pressione sui pistoni della pinza del freno.
  • Allontanare gli elementi di fissaggio che connettono la pinza del freno al fuso a snodo, facendo attenzione a non piegare il tubo flessibile del freno.
  • Svitare gli elementi di fissaggio.
  • Smontare la parte vecchia del mozzo della ruota, pulendo le parti su cui si lavora con l’ausilio di spazzole e di appositi prodotti detergenti.
  • Montare la parte nuova, applicandovi del grasso protettivo, rimuovendo il grasso in eccesso con un panno.
  • Installare il nuovo disco, fissandolo con gli appositi elementi di fissaggio.
  • Ripetere il procedimento in maniera inversa.
  • Procedere allo spurgo dell’impianto frenante, una volta completata l’installazione.

I dischi dei freni vanno sempre installati in coppia, sostituendo allo stesso tempo, come sopra accennato, anche le pastiglie. In genere i dischi posti sull’asse anteriore sono quelli che si usurano più velocemente. Il locale in cui avviene la sostituzione dovrebbe essere ben arieggiato ed illuminato; inoltre è sempre consigliabile indossare guanti ed occhiali di protezione, onde evitare il contatto con sostanze pericolose. Nella scelta dei dischi si consiglia di seguire le raccomandazioni del produttore, tenendo anche conto del tipo di strada (se urbana o se sterrata) che il veicolo percorrerà il più delle volte. Va infine ribadito che uno stile di guida sobrio, senza frenate ed accelerazioni brusche nonché una regolare manutenzione e pulizia contribuiranno ad allungare la durata di servizio non solo dei dischi dei freni, ma anche di tutti gli altri componenti dell’auto.

Link di informazione:

https://www.partsweb.it/dischi-freno-usurati-i-rischi-come-misurare-lo-spessore-quando-sostituirli/

https://www.espertoautoricambi.it/ricambi-online/dischi-freno

Redazione Autoappassionati.it

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