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Citroen Xenia: il concept futuristico degli anni ‘80

Tempo di lettura: 2 minuti

Citroen Xenia: il concept aerodinamico e futuristico del Double Chevron compie 40 anni e ci riporta al carattere audace e innovativo del 1981.

Dalla Karin alla Xenia: le innovazioni Citroen

Nell’autunno del 1981 sulla copertina del N° 65 dell’House organ Citroen dell’epoca apparve una sagoma inedita. Né berlina né station wagon, aerodinamica, con una superficie vetrata preponderante rispetto alla lamiera della carrozzeria.

Si trattava dell’ultima creazione del Centro Stile Citroen che, solo l’anno precedente, aveva prodotto l’auto dall’originale forma “piramidale” Karin. Ora questo nuovo concept, battezzato Citroen Xenia, si proiettava verso il futuro proponendo una linea innovativa che anticipava i tempi.

Citroen Xenia: una tecnologia fuori dal tempo

La base meccanica di Citroen Xenia preannunciava quella della Citroen BX, che sarebbe entrata in produzione nel 1982.

La lunghezza complessiva era di 420 cm, la larghezza di 175 cm. Si poteva accedere all’abitacolo attraverso due grandi portiere ad ala di gabbiano, che permettevano di accomodarsi su quattro poltrone ad hoc.

Un’altra caratteristica della Xenia era l’esplorazione avanzata dell’elettronica di bordo. Sul ramo tecnologico si trattava, al tempo, di una ricerca in grado di stupire i visitatori di un salone dell’auto.

Il tutto grazie a particolari che sarebbero divenuti irrinunciabili su ogni vettura moderna. Ad esempio:

  • Il sensore di irraggiamento solare che regola il climatizzatore di bordo (anticipando quello che sarebbe stato disponibile pochi anni dopo su CX e BX)
  • Un computer di bordo calcolava consumi e autonomia residua, la velocità media e aiutava il conducente con la cartografia, in un’epoca in cui i satelliti GPS (quelli lanciati) erano riservati ad usi militari

Le caratteristiche innovative continuano sulla plancia di bordo. Disegnata da Michel Harmand, sfoggiava quanto di più tecnologico potesse offrire la ricerca degli anni ‘80: tutte le funzioni si comandavano senza staccare le mani dal volante.

Il cambio automatico ZF (che sarebbe stato adottato da quell’anno su CX e successivamente su BX) era “dolce” nel suo funzionamento, consentiva al conducente di utilizzarne la leva solo alla partenza, in manovra e all’arrivo.

Quarant’anni fa Citroen Xenia ha mostrato al mondo la capacità di innovare del Centro Stile Citroen: ciò che è possibile fare con la tecnologia e senza limiti alla creatività, reinventando ogni volta l’automobile.

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