Prodotta dal 1919 al 1921, la Citroen Type A, il cui nome completo era 10 HP Type A, è stata la prima vettura firmata da André Citroen. Si trattava di un’auto venduta a un prezzo modesto con limitate spese di manutenzione, ispirata nella concezione e nel processo di fabbricazione della Model T di Henry Ford.
Ne sono stati prodotti 24.093 esemplari, fu la prima auto europea di grande diffusione e successivamente al lancio si compose di diversi passi e carrozzerie.
Il motore utilizzato per la quattro posti francese era un quattro cilindri in linea da 1.327 cc con una potenza di 18 CV a 2.100 giri/min. Il cambio era a 3 marce con trazione esclusivamente posteriore. Per fermare i 600/700 chilogrammi di peso complessivo era presente un freno a tamburo che agiva sulla trasmissione, azionato da un pedale, oltre a un freno a mano che, che agiva sulle ruote posteriori, come quelli che conosciamo oggi. La velocità massima che la Citroen Type A poteva raggiungere era tra i 65 ed i 68 km/h, a seconda del tipo di carrozzeria.
Come accennato in precedenza, nel 1921 la gamma si estese, proponendo tre diversi modelli o versioni: i primi due montavano la stessa meccanica del modello precedente e si distinguevano tra loro per il livello di allestimento, che poteva essere Standard o Deluxe. Le carrozzerie erano berlina a 4 posti e coupé a 3 posti, quest’ultima realizzata su telaio a passo accorciato. Il terzo modello della gamma, denominato Sport, montava invece un 4 cilindri in linea da 1.452 cc in grado di erogare 22 CV. Con questo motore, la velocità massima della Citroen Type A Sport raggiunse i 75 km/h.
Non solo queste tre versioni, perché venne proposto anche un modello furgonato, pensato già per chi lo utilizzava come mezzo di trasporto per il lavoro.
Alla fine del 1921, però, la Citroen Type A fu tolta di produzione, venendo sostituita dalla B2.