Redazione Autoappassionati.it
Il mercato delle auto usate continua a crescere in Italia, confermandosi come una scelta strategica per molti automobilisti. Secondo i dati raccolti da Subito, nel 2024 le ricerche nella categoria Auto hanno raggiunto i 700 milioni, segnando un incremento del 5,6% rispetto all’anno precedente. Ma cosa spinge gli italiani verso l’usato? Le ragioni sono molteplici: dalla convenienza economica alla possibilità di accedere a brand premium, fino alla passione per modelli storici e da collezione.
Fiat Panda: la regina incontrastata
Non sorprende che la Fiat Panda sia l’auto più cercata dagli italiani. Simbolo di praticità e versatilità, questa city car domina la classifica, seguita da modelli iconici come la Volkswagen Golf e la Fiat 500. Anche il mondo SUV si ritaglia il suo spazio con l’Audi Q3, che fa il suo ingresso nella top 10.
I marchi più ambiti: lusso e affidabilità
Il podio dei brand più ricercati è dominato dalle case automobilistiche tedesche: BMW, Mercedes e Audi. Questo conferma il trend secondo cui il mercato dell’usato rappresenta un’opportunità per accedere a veicoli premium a prezzi più accessibili. Seguono MINI, Porsche e Fiat, con Jeep e Toyota che si fanno strada grazie alla loro fama di robustezza e affidabilità.
Sportive e youngtimer: tra adrenalina e nostalgia
Per gli amanti della velocità, le auto sportive restano un punto fermo nelle ricerche. BMW M3, Porsche 911 e BMW M2 sono i modelli più desiderati. Parallelamente, cresce la passione per le youngtimer e le auto d’epoca, con modelli iconici come la Lancia Delta, la Fiat Uno Turbo e la Renault 5 GT Turbo tra i più ricercati.
Nuove esigenze, nuove tendenze
Oltre ai modelli e ai marchi, anche le parole chiave più cercate su Subito Motori offrono uno spaccato delle tendenze automobilistiche italiane. “Neopatentati” domina la classifica, segno che le nuove generazioni cercano soluzioni accessibili per la loro prima esperienza alla guida. Seguono “4×4” e “Pick Up”, testimoniando l’interesse crescente per la versatilità e l’avventura, mentre “GPL” si conferma un’alternativa economica ed ecologica.
