La Carrera Cup Italia ha riacceso i motori questo fine settimana ad Imola in occasione del secondo appuntamento stagionale, sui sette previsti da calendario di quest’anno.
Nella prima gara del weekend, di scena sul tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, a mettere tutti dietro è stato il transalpino Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), che ha dimostrato la sua predilezione per il tracciato di Imola, dove la scorsa stagione aveva centrato il successo in Gara 1 ed occupato la piazza d’onore in Gara 2.
Il vicecampione 2015, che quest’anno divide una 911 GT3 Cup con il team manager e pilota Oleksandr Gaidai, ha firmato la pole nel primo turno ufficiale di qualifica ed ha terminato la prima gara sul gradino più alto del podio davanti a due piloti dello Scholarship Programme: Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) ed Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona). Lo stesso Drudi, vincitore di Gara 2, è riuscito a portarsi in testa alla classifica del Campionato, in cui vanta sei lunghezze di vantaggio nei confronti del pilota francese. Un importante risultato, quello mostrato dal romagnolo, che è riuscito a tenere a bada un pilota di grande esperienza come Gianluca Giraudi (Ebimotors), partito dalla pole conquistata nella seconda qualifica del venerdì. Il piemontese, che vanta al proprio attivo due terzi posti assoluti nel monomarca tricolore nel 2013 e 2014, ha dato prova di fare sul serio, cercando di insidiare il portacolori del team Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena fino alla bandiera a scacchi.
Poco soddisfatto Rovera, che nonostante i due terzi posti ha visto allontanarsi la vetta della classifica. Il varesino, molto competitivo nella prima corsa, ha lamentato problemi di sovrasterzo che non gli hanno permesso di lottare con la stessa determinazione mostrata la mattina. Da evidenziare è anche la prestazione di un altro “driver” dello Scholarship, Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport), autore di una seconda gara dalla condotta perfetta che lo ha visto transitare sotto la bandiera a scacchi a ridosso del podio. Il romano adesso ha nel proprio mirino un risultato ancora migliore, che date le potenzialità messe in mostra in queste prime battute stagionali potrebbe arrivare nella mini-endurance di domani pomeriggio. Interessante il duello per il quinto piazzamento tra altri due Under 26, Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) e Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano), con quest’ultimo che ha provato fino alla fine a tenere la posizione, persa a quattro minuti dal termine con il canadese abile nel passarlo in uscita dalla Tosa. Un contatto di gara alla Villeneuve tra Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) e Oleksandr Gaidai ha visto il primo dei due rientrare in pista dopo un’escursione sulla sabbia, per poi concludere settimo.
Solamente a motori spenti è arrivata la penalizzazione di 20” inflitta nei confronti del pilota del Team Dinamic, che è stato cosi retrocesso decimo. Interessante il duello proposto nella Michelin Cup riservata ai gentlemen driver, con Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) vincitore in Gara 1 e Stefano Zanini alla sua prima affermazione di classe nella serie in cui ha esordito quest’anno tra le fila della Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna. Il lombardo, grazie al successo in Gara 2, si è portato secondo in classifica alle spalle del romano Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma).
Rammarico per Hans-Peter Koller, in equipaggio con Edoardo Liberati, fermi dopo le prove libere per un’uscita di pista alla Rivazza dello svizzero, che ha sbattuto contro le barriere danneggiando in maniera importante la vettura della TAM Racing che non ha potuto proseguire il weekend. Invece, i problemi di bilanciamento riscontrati a Monza sulla 911 GT3 Cup di Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina) sembrano non essere finiti, con lo jesino costretto al ritiro nella seconda gara di ieri.
Oggi si terrà Gara 3, la mini-endurance di 45’ + 1 giro che scatterà alle ore 16.20 con partenza lanciata. La corsa sarà proposta in diretta su DMAX, visibile sul canale 52 del digitale terrestre e sulla piattaforma di Sky sul canale 136 e 137 (+1). Lo streaming live online come consuetudine sarà visibile su www.carreracupitalia.it. Il commento sarà di Guido Schittone, mentre ci saranno gli approfondimenti di Mauro Gentile dalla pit lane. Gli amanti die social potranno seguirci anche su Twitter con gli account @auto_app, @carreracupitaly e l’hashtag #venividivici.
La classifica di Gara 1: 1. Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) 13 giri in 26’59”210, alla media di 141,885 km/h; 2. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 0”362; 3. Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 0”881; 4. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 6”398; 5. Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 7”824; 6. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 8”363; 7. Enrico Fulgenzi (Tam Racing – Centro Porsche Latina) a 8”646; 8. Gianluca Giraudi (Ebimotors) a 10”293; 9. Kevin Giovesi (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 11”323; 10. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 24”127; 11. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 33”309; 12. Stefano Zanini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 44”009; 13. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 53”128; 14. Marco Pellegrini (Dinamic) a 1’04”678.
Giro più veloce: l’11. di Drudi in 1’46”829, alla media di 165,427 km/h.
La classifica di Gara 2: 1. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) 16 giri in 28’28”914 alla media di 165, 461 Km/h; 2. Gianluca Giraudi (Ebimotors) a 2”259; 3. Alessio Rovera(Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 7”299; 4. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 8”065; 5. Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 20”146; 6. Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 22”825; 7. Stefano Zanini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 34”463; 8. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 35”245; 9. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 37”335; 10. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 42”980 11. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 55”118; 12. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 59”671; 13. Matteo Torta (Tsunami RT) 1’30”744 ; 14. Marco Pellegrini (Dinamic Motorsport) a 1’56”087; 15. Walter Ben (Dinamic Motorsport) a 1 giro
Giro più veloce: l’8. di Giraudi in 1’46”123, alla media di 166,528 km/h.
Le classifiche Assoluta: 1. Drudi punti 49; 2. Ledogar 44; 3. Cairoli 43; 4. Rovera 38; 5. Scalvini 32; 6. Di Amato 31; 7. Grenier 24; 8. Gaidai 22; 9. Cassarà e Solieri 16; 11. Giraudi 14; 12. Zanini 12; 13. Fulgenzi 10; 14. Torta 8; 15. Quaresmini, Koller e De Giacomi 6; 18. Iaquinta 5; 19. Pellegrini 3; 20 Walter Ben e Giovesi 20.
Michelin Cup: 1. Cassarà 30; 2. Zanini 26; 3. Solieri 23; 4. De Giacomi 20; 5. Pellegrini 18; 6. Walter Ben 14.
Team: 1. Ebimotors 77; 2. Dinamic Motorsport 71; 3. Tsunami RT 59; 4. Ghinzani Arco Motorsport 24,5; 5. TAM-Racing 16; 6. Dinamic 10.
Le statistiche Vittorie: Cairoli 2, Ledogar e Drudi 1 Pole position: Cairoli 2, Ledogar e Giraudi 1 Giro più veloce: Cairoli 2, Drudi e Giraudi 1.
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