Inizia già in salita il weekend di Ferrari al Gran Premio d’Italia a Monza. Il tir della Scuderia di Maranello, in arrivo dai Paesi Bassi e diretto a Monza per il Gran Premio di domenica, ha avuto un problema tecnico all’altezza di Susa. La sosta nell’autoporto della cittadina piemontese ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Il motivo? Un importante surriscaldamento dei freni, che ha fatto pensare ad un camion Ferrari “a fuoco”. Per fortuna, però, il TIR Iveco ha potuto ricominciare il suo viaggio, terminato nel paddock di Monza nella notte.
Spesso abbiamo sentito diversi portavoci delle squadre di Formula 1 lamentarsi per il calendario, molto fitto e estremamente difficile dal punto di vista logistico. Il Gran Premio di Monza di domenica è infatti il terzo appuntamento consecutivo del Mondiale. Il personale e i materiali dei team, quindi, sono partiti intorno al 22 agosto per il Belgio. Dopo la gara di Spa-Francorchamps, tutto il materiale è andato a Zandvoort, nei Paesi Bassi. In seguito al Gran Premio olandese tutti i team si sono diretti a Monza, per un viaggio di 1.100 km.
Si tratta quindi di una corsa corso il tempo per rispettare le scalette estenuante per TIR e conducenti. Nello specifico, i camion Ferrari hanno percorso in tre settimane 2.400 km, compressi in un solo giorno a settimana. Per questo, dopo i saliscendi delle Alpi e del Traforo del Frejus, uno dei TIR della carovana ha detto basta. Vedendo il camion Ferrari a fuoco, i due autisti inglesi dell’IVECO si sono fermati all’autoporto di Susa. Qui hanno poi chiamato i Vigili del Fuoco di Susa per assistenza.
Fermatosi a Susa, il camion Ferrari a fuoco ha ricevuto assistenza dalla squadra 91 e dell’autobotte dei Vigili del Fuoco di Susa. Una volta raggiunto il TIR, i pompieri hanno scoperto che il camion Ferrari non stava andando a fuoco. In realtà, infatti, erano “solo” i freni e i cerchi del rimorchio ad essersi molto surriscaldati. Gli uomini dei Vigili del Fuoco hanno quindi raffreddato le ruote del rimorchio che trasportava materiale, ma non le vetture. Allarme rientrato quindi per la squadra di Maranello, con i due autisti che avevano dato l’allarme vedendo il fumo uscire dal rimorchio.
L’allarme è scattato intorno alle 2, al passaggio della carovana Ferrari. Gli altri TIR sono transitati verso Monza senza alcun problema. Il povero camion Ferrari “a fuoco”, invece, ha dovuto aspettare un’ora prima del raffreddamento dei freni dell’intervento dei VIgili del Fuoco. Il TIR “smarrito” è ripartito quindi alle 3, raggiungendo un paio d’ore dopo l’Autodromo Internazionale di Monza. Qui si correrà domenica 11 settembre il Gran Premio d’Italia, e diciamo che per Ferrari non è iniziato col piede giusto. La sfortuna che sembra colpire il Cavallino pare non aver lasciato ancora tregua. Tutti i tifosi sperano però che possa già essersi placata, almeno per questo weekend.
Nel 2024 si è festeggiato il settantesimo anniversario del marchio automobilistico giapponese Suzuki, fondato già…
Yamaha rilancia in grande stile nel segmento Sport Touring di media cilindrata con le nuove…
Nel 2025 Mercedes-Benz Italia punta tutto sull’individualità. Non un semplice restyling, ma 5 (+1) nuove…
Nel primo trimestre del 2025 il prezzo medio delle auto usate in Italia è sceso…
La manutenzione della distribuzione è cruciale per garantire il corretto funzionamento del motore di un'auto…
Non è solo una commemorazione: è anche una dichiarazione d’intenti. In occasione delle celebrazioni dell’8…