Citroen C5 Aircross Hybrid: da aprile è disponibile per gli ordini il cavo che diminuisce i tempi di ricarica. Ecco le due opzioni disponibili.
Una delle grandi novità del Double Chevron in questo 2020 fino a ora tormentato è sicuramente la nuova C5 Aircross Hybrid, il SUV comodo e spazioso che porta in una nuova dimensione il concetto di ibrido plug-in. Con questo tipo di alimentazione, occorre pensare sia alle modalità sia ai tempi di ricarica: con questo articolo vogliamo fare chiarezza.
Innanzitutto, il processo di ricarica può sembrare difficile ma non lo è e può essere programmato anche nelle ore notturne, in base alle necessità del singolo. Proprio dal mese di aprile è disponibile il cavo di ricarica opzionale modalità 3 monofase da 7,4 kW ( 279,12 euro) con caricatore accessorio OBC 7kW monofase (300 euro), con Wall Box 32 A, per ridurrre a poco meno di due ore un ciclo di ricarica completo.
Dimostrata l’efficacia del cavo opzionale, parliamo dell’equipaggiamento di serie, ossia il cavo di ricarica T2 per presa domestica in dotazione insieme al caricatore OBC 3kW. In questo caso il tempo di ricarica può variare tra le 4 ore (con presa 14 A di tipo Green’up™ Legrand) e le 7 ore (con presa standard), in entrambi i casi una notte è più che sufficiente.
Per l’automobilista che si approccia all’ibrido, Citroen ha pensato a due semplici LED collocati all’interno dello sportellino di ricarica. Quest’ultimi aiutano l’utente nel seguire il processo di ricarica di C5 Aircross Hybrid, stessa cosa dall’app My Citroen. Dalla stessa app (oppure dal Touch Pad nell’abitacolo) è inoltre possibile impostare la ricarica programmata o differita, con cui viene sfruttata la maggiore economicità delle fasce orarie con tariffa ridotta.
Per maggiori informazioni sui prezzi di acquisto, o di noleggio, del SUV ibrido francese, vi rimandiamo a questo articolo.