Una delle tasse meno amate dagli automobilisti, ma che deve essere regolarmente versata ogni anno a prescindere dall’utilizzo effettivo della vettura, è il bollo auto 2022. Rispetto al 2021 con l’anno nuovo sono previste alcune novità.
Negli scorsi mesi si era parlato di una possibile abolizione di questa tassa, ma dal governo centrale non è arrivato alcun orientamento in tal senso. Inoltre, è stato respinto anche un emendamento con il quale veniva chiesta l’abolizione del superbollo. L’unica novità riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali per il bollo auto non pagato relativo al periodo 2000 – 2010 con importi non superiori ai 5.000 euro. Già dallo scorso mese di novembre questi debiti sono stati cancellati automaticamente.
Complice le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia da COVID-19 negli scorsi anni, i vari governi hanno adottato misure a tutela degli automobilisti. Con specifico riferimento al bollo auto i vari decreti emanati avevano disposto il rinvio del pagamento, mentre alcune regioni avevano addirittura previsto misure specifiche come il rimborso dell’importo per taxi, NCC e autobus turistici dato il periodo di lockdown e l’impossibilità di circolare liberamente sul territorio.
Questo tributo è di competenza regionale e il pagamento segue regole diverse a seconda che si tratti del primo versamento o di un rinnovo, poiché in questo secondo caso la corresponsione dell’importo è prevista secondo un calendario prestabilito e può essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo precedente.
Sono numerose le possibilità offerte per pagare il bollo auto 2022. Si potrà infatti effettuare questa operazione comodamente da casa tramite i servizi di home banking, oppure recarsi in tabaccheria o ancora presso uno sportello ACI.
Ecco tutte le modalità per pagare il bollo auto 2022:
Per la verifica del pagamento bollo auto degli anni precedenti ci si può collegarei al sito internet dell’Agenzia delle Entrate oppure accedere al portale dell’ACI.
Per fare il calcolo del bollo auto in anticipo si deve prendere come riferimento non solo la potenza del veicolo espressa in kilowatt, ma anche la classe ambientale di appartenenza. Queste informazioni sono recuperabili nel libretto di circolazione: alla voce P.2 è espressa la potenza in Kilowatt, mentre alla voce V.9 è indicata la classe ambientale.
Ecco uno specchietto riepilogativo delle scadenze bollo auto 2022:
Gli automobilisti lombardi e piemontesi, invece, dovranno effettuare il pagamento del bollo auto entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione.
Chi usufruisce della Legge 104, ed ha acquistato un veicolo nuovo con le agevolazioni previste, non sarà soggetto al pagamento del bollo. Analogamente chi acquista una vettura elettrica potrà godere di una esenzione per i primi 5 anni, mentre le auto storiche con almeno 30 anni non saranno soggette al pagamento del bollo auto.
Bollo auto non pagato: le conseguenze
La procedura prevede l’invio all’automobilista moroso di una cartella esattoriale con l’importo richiesto maggiorato di sanzioni ed interessi. In caso si ignori anche questa richiesta verrà applicato il fermo amministrativo con tutte le problematiche pratiche che questo comporta sino ad arrivare alla cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del Pubblico registro automobilistico nella Regione di appartenenza.
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