Il giovane modello di SUV coupé compatto è già giunto alla sua seconda generazione. La BMW X2 2024, si presenta rivoluzionato, diventando sicuramente più SUV e sicuramente più coupé rispetto al modello passato. Crescono le dimensioni, cambiano i motori, si aggiorna la tecnologia e arriva per la prima volta la versione totalmente elettrica, denominata iX2.
Basata ancora sulla piattaforma a trazione anteriore del Gruppo tedesco, la nuova BMW X2 si fa scoprire in maniera inedita nel nostro primo contatto in anteprima. Vediamo come cambia rispetto alla precedente generazione, tra prezzi, esterni, interni, motori e sensazioni di guida.
Un cambiamento radicale è quello che ha caratterizzato l’estetica della nuova BMW X2. Le dimensioni sono lievitate, trasformando la vettura tedesca da quello che sembrava più un crossover coupé a un vero e proprio SUV coupé. L’aumento di dimensioni porta a una lunghezza che ora tocca i 4,55 metri, crescendo di 19 centimetri rispetto alla generazione precedente e circa 5 cm in più rispetto alla sorella a 2 volumi X1.
Per quanto riguarda il puro aspetto estetico, c’è una nuova calandra con doppio rene maggiorato, che può essere chiusa nella versione elettrica iX2 oppure a listelli orizzontali sulla M135i, e può essere impreziosita dall’illuminazione notturna del contorno. La silhouette laterale è la parte che è cambiata maggiormente: ora si nota molto il tetto discendente con spoiler integrato, che rende la X2 a tutti gli effetti una vettura coupé, a cui si aggiunge un lunotto dall’inclinazione “estrema”, quasi piatto.
I cerchi in lega vanno dai 17 ai 21”, con quest’ultima misura che è un inedito nel segmento per BMW, basti pensare che M3 ed M4 arrivano a un massimo di 20 pollici al posteriore. Se il frontale può essere scambiato per quello di una BMW X1, il posteriore, invece, si differenzia non solo per il terzo volume, ma anche per il design delle luci, che si sviluppano orizzontalmente. Restando sul lato B troviamo anche un diffusore in nero lucido che dona un tocco aggiuntivo di sportività.
La carrozzeria del nuovo SAC può essere personalizzata in 13 colorazioni, tra cui le due opache Frozen e la nuova Fire Red metallizzata.
Salendo a bordo della nuova X2 2024 si notano massicce modifiche agli interni rispetto al passato. L’abitacolo si presenta profondamente rinnovato e molto più accogliente e spazioso, ma anche molto simile a quello della sorella BMW X1. È proprio da questa vettura che sono stati riproposti i materiali, eccezion fatta per quel che concerne rivestimenti e cuciture sulla parte superiore della plancia. L’abitacolo gode di serie della presenza di un doppio schermo per quadro strumenti da 10,25” e sistema infotelematico da 10,7”, che insieme formano il Curved Display, sul quale è installato il sistema operativo di ultima generazione BMW iDrive 9.
Basato su Android e connesso alla rete, l’upgrade si manifesta principalmente per aspetto, fluidità di funzionamento, facilità di utilizzo e offerta di contenuti digitali. Confermata la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay via wireless, mentre la eSim integrata consente aggiornamenti in remoto OTA.
Come su X1, il tunnel centrale è formato da una penisola flottante che si presenta con tasti fisici come switch del cambio automatico e selettore delle modalità di guida, mentre tutti gli altri tasti, tra clima e altre funzioni sono interamente integrate nello schermo. Comodi e piacevoli i sedili, con il volante che offre una presa morbida e molto spessa, tipica delle vetture BMW.
A livello di spazio, infine, il bagagliaio vanta una capacità che varia dai 560 ai 1.470 litri (+90 litri rispetto alla precedente) sulle versioni con motore endotermico, mentre passa da 525 a 1.400 litri in quelle elettriche.
La gamma dei motori della nuova BMW X2 presenta varie alimentazioni disponibili, dalle classiche a quelle più futuribili. È disponibile, infatti, nella versione benzina, Diesel e 100% elettrica. Si parte dalla variante a gasolio, la sDrive 18d, capace di erogare una potenza di 150 CV e 360 Nm di coppia e si sale, sempre a gasolio, con la 20d xDrive, mild hybrid 48V.
Al vertice della gamma si posiziona la M35i xDrive con un propulsore a benzina in grado di erogare 300 CV di potenza e 400 Nm di coppia, numeri che generano un’accelerazione 0-100 km/h di 5,4 secondi e una velocità massima di 250 km/h. La BMW iX2, invece, è proposta in due versioni, la 20 con il solo motore anteriore in arrivo sul mercato italiano e la xDrive 30, composta da un doppio motore elettrico e la trazione integrale che erogano una potenza di 313 CV e 494 Nm di coppia. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 5,6 secondi, con una velocità massima limitata a 180 km/h. Autonomia massima che si aggira intorno ai 450 km per entrambi i modelli.
Infine, c’è la versione da noi provata, la sDrive 20i mild hybrid a benzina, con trazione anteriore e con un motore 1.5 a 3 cilindri da 170 CV potenza e 280 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h in 8,3 secondi e una velocità massima di 213 km/h. Questo e tutti gli altri propulsori sono abbinati al cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti, rapido e preciso negli innesti, comandabile anche tramite i paddle al volante.
Il motore sembra il giusto compromesso per trainare i circa 1.700 kg di massa della vettura. Brillante e aiutato dall’ibrido leggero, spinge il giusto per effettuare agevolmente un sorpasso e permette di mantenere la giusta velocità di crociera in autostrada senza affanni. Anche in città, la X2 20i riesce a essere a suo agio, nonostante l’aumento delle dimensioni complessive. Certo, la visibilità del lunotto non aiuta a vedere cosa abbiamo dietro, ma almeno in manovra le telecamere risolvono il problema.
Ottimo, invece, lo sterzo, che si rivela molto preciso e diretto in ogni situazione, perfetto per dirigere al meglio un assetto abbastanza rigido, ma in grado di assorbire bene le asperità del terreno e al tempo stesso di assecondare le velleità del guidatore nei tornanti e nei curvoni veloci. Certo non si tratta di una sportiva, ma in modalità sport, la X2 mostra un bel carattere e una bella incisività.
Bene l’insonorizzazione dell’abitacolo, che lascia passare solamente un po’ di rotolamento dei grossi pneumatici, qualche leggero fruscio a velocità sostenute e il rumore del tre cilindri quando si è in piena accelerazione. Per fare chilometri in serenità si rivelano fondamentali i sistemi di assistenza alla guida, dove è caldamente consigliato il Driving Assistant Plus, che assicura tutti gli elementi per avere la guida autonoma di livello 2 e anche qualcosina in più.
Piace meno la gestione della frenata, come spesso accade sulle vetture ibride. I freni hanno un ottimo mordente, ma la modulabilità del pedale spesso sembra cambiare in base alla frenata rigenerativa, non dando sempre precisi punti di riferimento su quanto affondare il piede. Per quanto riguarda i consumi, i 5,7-6,2 litri per 100 km dichiarati nel ciclo misto WLTP sembrano un po’ ottimistici, ma ci riserviamo di verificarli in un test drive più approfondito.
La nuova BMW X2 2024 è arrivata sul mercato nel mese di marzo 2024. Il listino aggiunge in media circa 5.000 euro in più rispetto ai costi della BMW X1, ma a parità di motorizzazione e allestimento la differenza si riduce a 1.600 euro. Nel dettaglio i prezzi della BMW X2 2024 partono da 44.800 euro nella variante sDrive 18d, salgono a quota 46.100 euro con il benzina mild hybrid in versione sDrive 20i e arrivano a 50.200 euro per la xDrive 20d 48V.
Per l’elettrica, vale a dire la nuova BMW iX2, il prezzo sale a 60.000 euro escludendo gli incentivi. Assieme a queste tre varianti si aggiunge la proposta in allestimento M Sport, a 3.950 euro in più. Infine, per la BMW X2 xDrive M35i da 300 CV occorre sborsare 63.200 euro. È già ordinabile anche la versione elettrica single motor, la xDrive 20, che parte da 49.100 euro.
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