Nel 1972 nasceva la nomenclatura che BMW utilizza ancora oggi. In quell’anno arrivava sul mercato la prima BMW Serie 5 e oggi, 35 anni dopo, debutta nelle concessionarie italiane la settima generazione della berlina premium tedesca.
Quando si parla di BMW, il “popolo” pensa alla Serie 5, vero e proprio portabandiera di un Marchio che fa dell’innovazione, della bellezza e del piacere di guida i suoi principi cardine. Abbiamo avuto modo di provarla in anteprima lungo le strade che costeggiano il Lago di Garda, ecco come va nel nostro primo contatto.
La nuova BMW Serie 5 è un’auto tutta nuova, con una struttura creata ad hoc e con l’utilizzo di materiali leggeri per un risparmio di peso totale nell’ordine dei 100 kg nei confronti del modello precedente.
Il design riprende alcuni tratti della Serie 7, ovviamente rivisitandoli in una dimensione leggermente più contenuta, per una lunghezza complessiva di 4,93 metri. Tipico il doppio rene BMW, circondato dai doppi proiettori circolari a LED di serie, che però sono stati ridisegnati seguendo la filosofia degli altri modelli della Casa, disponibili con la tecnologia Full LED BMW Selective Beam.
Le linee marcate che troviamo sul frontale aumentano considerevolmente l’impressione di larghezza dell’auto e l’impronta che proietta sulla strada.
Anche nel profilo si segue il trend degli sbalzi corti, della silhouette slanciata e di linee ben delineate, a sottolineare la sportività che in BMW hanno deciso di dare al nuovo modello. Interessante il disegno creato dalla profilatura profonda che parte dal faro posteriore, attraversa l’abitacolo arretrato, scorre fino al passaruota anteriore e ritorna indietro, fino a salire sul montante C e sul tetto.
Il carattere più aggressivo si esprime pienamente nella larga, ma corta, coda, che presenta nuove luci posteriori sviluppate in orizzontale e illuminate attraverso i LED. Gli scarichi sottostanti, a seconda della motorizzazione e del pacchetto di equipaggiamenti selezionati, sono circolari, trapezoidali oppure rettangolari a quattro stadi.
Una menzione a parte la merita l’aerodinamica della nuova BMW Serie 5. La nuova generazione, infatti, stabilisce il primato all’interno del segmento, ottenendo un coefficiente di resistenza aerodinamica che arriva 0,22, migliore del 10% rispetto allo scorso modello.
Gli interni della nuova BMW Serie 5 sono composti da materiali pregiati, alta qualità di lavorazione e cura del dettaglio e questa non è altro che una conferma nei confronti del passato. L’accesso all’abitacolo è confortevole, le sedute morbide e contenitive (disponibile anche la funzione massaggio) e, se si viaggia in 4, si sta comodi come su poche altre vetture. Anche il quinto passeggero gode dei suoi spazi, ma nella parte centrale deve fare attenzione all’altezza, principalmente nel caso in cui il tetto sia apribile.
Ottimo il lavoro svolto nell’isolamento acustico che garantisce un alto livello di comfort generale e un miglioramento sensibile della comprensione tra guidatore e passeggeri posteriori.
La grande novità, però, è l’infotainment che parte da una dimensione di 8,8 pollici e arriva a 10,25 pollici con schermo touchscreen (per la prima volta su BMW Serie 5) e un sistema tutto nuovo, veramente all’avanguardia. Ci si può interfacciare con navigatore, telefono, intrattenimento e funzioni della vettura anche attraverso, come d’abitudine, l’iDrive Controller, ma anche – grande novità mutuata dalla Serie 7 – tramite i comandi gestuali.
Il BMW Gesture Control, infatti, permette di controllare le funzioni utilizzate frequentemente in modo intuitivo e scenografico. Sono sufficienti dei semplici movimenti della mano o del dito che vengono rilevati da una telecamera posta sulla plafoniera centrale, che li traduce in comandi. Basta puntare l’indice verso lo schermo per accettare una chiamata telefonica, o un movimento della mano davanti al viso per rifiutarla, o ancora, quando l’indice descrive un cerchio, si regola il volume dell’impianto musicale. Questi sono solo alcuni esempi, perché la Serie 5 berlina ha un numero di funzioni a comando gestuale finora mai raggiunto.
Anche l’assistente vocale offre un’intuitività maggiore, in modo che si possa interagire con il sistema attraverso un linguaggio naturale. Il guidatore non deve ricorrere più a comandi vocali con frasi predefinite, ma formula la sua richiesta utilizzando un linguaggio di tutti i giorni.
La Serie 5 dispone anche dell’ultima generazione dell’Head-Up Display che proietta una serie d’informazioni sul parabrezza ed è del 70 per cento più grande di quello del modello precedente.
Infine, sempre per quanto riguarda lo spazio, il bagagliaio offre un volume di 530 litri, una forma regolare, una soglia di carico che è stata abbassata e uno scalino nella media.
Sono quattro i motori con tecnologia BMW TwinPower Turbo disponibili al momento dell’esordio nelle concessionarie: due motori a benzina con trazione integrale xDrive, la 530i da 252 e la 540i da 340 CV (rispettivamente 350 e 440 Nm di coppia). I propulsori consumano nel ciclo misto 5,4 e 6,5 litri per 100 km. Due anche i motori diesel, la 520d 190 CV e la 530d da 249 CV o 265 CV (400 e 620 Nm), capaci di un consumo medio di 4,0 e 4,5 l/100 km.
Già a partire da marzo arriverà la 530e, un’ibrida plug-in a benzina da 252 CV, un’autonomia elettrica di 50 chilometri e un consumo dichiarato di 1,9 l/100 km e una 520d da 190 CV, ma in versione EfficientDynamics che vede il consumo scendere a 3,9 l/100 km.
Tutte le “5” – ad eccetto della 520d che ha il cambio manuale a 6 marce – propongono di serie il cambio automatico Steptronic a 8 rapporti, scelta nettamente vincente nel mix degli acquisti.
Abbiamo guidato la Serie 5 equipaggiata con il 3.0 diesel da 265 CV, ovvero la motorizzazione che potremmo definire più “calzante” per la berlina tedesca, nonostante le vendite in Italia indichino che la maggior parte delle scelte ricadono sul 4 cilindri.
Con il V6, la Serie 5 si dimostra brillante nello spunto e nell’allungo, con una progressione che ci fa capire subito che la tanta tecnologia a bordo può andare di pari passo con il piacere di guida, complice anche un sound che nasconde bene i suoni da diesel ed esalta le note tipiche di un 6 cilindri.
Per venire incontro al guidatore nel migliore dei modi c’è il pulsante Driving Experience Control che permette al guidatore di tarare il carattere della propria vettura attraverso 4 modalità: Comfort, Sport, ECO PRO e, come optional, Adaptive, attivabili premendo un pulsante sul tunnel centrale.
Lo sterzo supporta bene il carattere della Serie 5, soprattutto se siamo in Sport, dove risulta preciso e abbastanza comunicativo, mentre in Comfort risulta sempre un po’ troppo demoltiplicato. Il divertimento, quindi, non manca, grazie anche ad un assetto ben tarato, rigido il giusto e molto graduale – quindi molto affidabile – quando perde aderenza. In curva, infatti, l’appoggio è ottimo e nasconde bene la massa, con l’uscita di curva che, con i controlli attivi, vi mantiene perfettamente in traiettoria o, nel caso della modalità più sportiva, vi concede anche qualche leggera “virgoletta” sull’asfalto. Solo se si entra troppo forte in curva, la vettura accenna un po’ di sottosterzo, come è naturale che sia.
A richiesta, la Serie 5 viene fornita con il sistema Integral Active Steering (ora disponibile anche in combinazione con l’xDrive) ottimizzato, con le ruote posteriori sterzanti che assicurano un grado superiore di agilità, stabilità e comfort.
L’habitat ideale di quest’auto è però l’autostrada. Le lunghe percorrenze e i viaggi sono il suo pane quotidiano e anche qui dimostra notevoli passi in avanti, grazie a numerosi sistemi di assistenza del guidatore che offrono il massimo supporto in ogni situazione di guida.
A questo scopo la “5” è dotata di serie di una telecamera stereo che in combinazione con i sensori radar e a ultrasuoni, offerti come optional, sorveglia l’ambiente che circonda la vettura. Oltre all’Assistente per evitare un ostacolo o l’Avvertimento di traffico trasversale, sulla nuova Serie 5 ci sono anche l’Assistente per il cambio di corsia e l’Assistente di mantenimento della corsia con protezione attiva anticollisione laterale.
Combinando le funzioni ampliate del cruise control adattivo, offerto come optional, e dell’Assistente allo sterzo e al mantenimento della corsia, la BMW Serie 5 compie un ulteriore passo verso la guida autonoma. È possibile, infatti, far mantenere alla vettura il centro della corsia, adattarla all’andatura dell’auto davanti, copiandone le traiettorie (comprese le curve dall’angolazione già discreta), tarando velocità e distanza di sicurezza, il tutto in un raggio di velocità da 0 a 210 km/h. E proprio quando si lascia lo sterzo per qualche secondo (dopo massimo 20 secondi vi richiederà di riprendere il controllo) ci si rende conto di cosa è capace questa tecnologia e di quanto può aiutare ad evitare incidenti a causa di stanchezza, distrazioni o altri fattori di questo tipo.
Infine, un elemento che rende l’auto più agile anche negli spazi stretti è il parcheggio telecomandato (Remote Parking), anch’esso mutuato dalla Serie 7. Il sistema consente di utilizzare anche parcheggi molto stretti, in cui scendere dall’automobile risulterebbe molto scomodo, guidando la vettura da fuori, dalla Display Key. Il guidatore deve solo posizionare la sua Serie 5 davanti al posto libero, scendere e manovrare la vettura nel parcheggio utilizzando la chiave. Tutte le manovre di accelerazione e di frenata vengono sorvegliate e controllate da Park Distance Control (PDC), da Park Assistant e dai sensori Surround View, con il motore che si può spegnere e accendere con il telecomando.
Quattro gli allestimenti disponibili per la nuova BMW Serie 5, dove vediamo sparire la cosiddetta base, in favore della Business, seguita dalla Sport, dalla Luxury e dalla MSport.
La dotazione di serie è cresciuta di pari passo con l’aumento di tecnologia, infatti, la nuova berlina tedesca ora vanta, tra gli altri accessori, clima, controller iDrive sul tunnel centrale, selettore del profilo di guida, fari anteriori e posteriori a LED, sensori luci e pioggia, cromature esterne, Active Guard e Sistema Multimediale da 8,8″ con Navi, Multimedia, Telefonia, Informazioni sulla vettura e ConnectedDrive.
La Serie 5 parte dal prezzo di 50.800 euro per la 520d Business. Per la EfficientDinamics si sale a 53.400 euro, mentre per la 530d si parte da 58.800 euro. Dal lato dei motori benzina, si parte da 57.850 euro per la 530e, si sale a 58.150 euro per la 530i xDrive e si arriva a 64.300 euro per la 540i xDrive, sempre in allestimento Business.
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