Primo Contatto

BMW Serie 4 2021 | Prova in anteprima, interni, motori e prezzi

Tempo di lettura: 5 minuti

Il successo della BMW Serie 4 è innegabile. Un’auto che è stata capace di rimanere attuale dal primo all’ultimo giorno di commercializzazione. Quando il modello è così vincente, il momento del cambio di generazione vede due filosofie di pensiero: cambiare poco, mantenendo la formula del successo, o rompere gli schemi, abbandonando più radicalmente il passato. Non è certo un mistero che la BMW Serie 4 2021 abbia seguito la seconda via, proponendo un nuovo design che ha fatto tanto discutere.

L’oggetto del contendere, anche se in realtà le novità vanno ben oltre questo singolo elemento, è il doppio rene della calandra, cresciuto a dismisura e arrivato a coprire in altezza tutto il muso della vettura. La BMW Serie 4 2021 condivide poco a livello estetico con la sua parente stretta Serie 3, nonostante sia nata originariamente da una sua “costola”. Scopriamo com’è fatta dentro e fuori, come va nel nostro primo contatto e quanto costa la Serie 4.

Esterni BMW Serie 4 2020: doppio rene XL e un design sportivo

La nuova BMW Serie 4 propone dimensioni differenti rispetto alla serie precedente, con una lunghezza 4,76 metri, pari a 12,8 centimetri in più rispetto al passato, una larghezza di 1,85 metri e un passo di 2,85 metri.

Parliamo subito del protagonista: il doppio rene, spirato ai modelli del passato, come la storica BMW 328 del 1936 o ancora la BMW 2002, la CS e la 3.0 CSi, con le due bocche della calandra estese più in verticale che in orizzontale. Che piaccia o no, si tratta di una scelta di carattere, probabilmente meno apprezzata a causa della targa che la “taglia” in due. Nella vista “pulita”, infatti, ha tutta un’altra resa.

Rimanendo sull’anteriore, i fari Full LED sono di serie, mentre i fari a LED adattivi con BMW Laserlight sono disponibili come optional. Le fiancate della nuova BMW Serie 4 Coupé propongono superfici precise e ben scolpite, con sbalzi corti, lunghe porte e finestrini senza cornice. I cerchi di serie sono da 17 pollici (arrivano fino a 19”) e al posteriore ci sono gruppi ottici a LED a forma di L in posizione orizzontale che si congiungono con la targa, scarichi a vista e un estrattore in contrasto con la carrozzeria.

Interni BMW Serie 4 2021: parentela più forte con la “3”

Gli interni della BMW Serie 4 2021 il parallelismo con la Serie 3 si fa più evidente. Pochi i tasti fisici così come si evidenzia la presenza dei due schermi presi in prestito dalla berlina. Il display del quadro strumenti è da 12,3 pollici mentre di serie, in posizione centrale sulla plancia, c’è touch da 10,25 pollici, basato sul sistema operativo BMW 7.0, con controllo vocale e comandi gestuali. Non mancano Apple CarPlay e Android Auto, per una perfetta integrazione con il mondo degli smartphone.

Nuovo è anche l’head-up display, e alcune chicche come il poggia-ginocchio sul tunnel centrale, nuovi materiali per la selleria e i pannelli porta, e il porti cintura elettrico, una bella comodità, che ti fa percepire un’atmosfera premium.

Per quanto riguarda il comfort, la Serie 4 prevede il clima a tre zone di serie, oltre all’illuminazione ambientale e il parabrezza con isolamento acustico, per un maggiore comfort di bordo, che si respira migliorato sotto ogni punto di vista.

Il bagagliaio, infine, aumenta di 30 litri, ha di serie i sedili posteriori che si abbassano con il frazionamento 40:20:40, raggiungendo una capacità di 440 litri.

Motori BMW Serie 4 2021

A listino sono subito disponibili i benzina e Diesel 4 cilindri, mentre l’unico 6 cilindri sotto il cofano della sportiva è il M440i xDrive Coupé, con tecnologia mild hybrid 48 Volt per ulteriori 11 CV.

La trazione integrale xDrive è disponibile anche per la 420d, anche quest’ultima mild hybrid, da 190 CV. Per tutte le motorizzazioni di serie anche lo Steptronic a 8 rapporti automatico, senza la possibilità del cambio manuale, neanche in opzione.

Questi i motori di BMW Serie 4 Coupé 2021 (MH=Mild Hybrid)

  • 420i: 2.0 184 CV 300 Nm 0-100 km/h 7,5 secondi
  • 430i: 2.0 258 CV 400 Nm 5,8 s.
  • M440i xDrive MH: 3.0 (6 cilindri) 374 CV 500 Nm 4,5 s.
  • 420d MH: 2.0 190 CV 400 Nm 7,1 s.
  • 420d xDrive MH: 2.0 190 CV 400 Nm 7,4 s.
  • 430d xDrive (da marzo 2021) MH: 3.0 (6 cilindri) 286 CV 650 Nm 5,2 s.
  • BMW M440d xDrive (da marzo 2021) MH: 3.0 (6 cilindri) 340 CV 700 Nm 4,7 s.

Alla guida della BMW Serie 4 2021: dietro al volante della 430i. La giusta via di mezzo?

Con un baricentro più basso (-21 mm), un posteriore più largo (+23 mm) e un perfetto bilanciamento dei pesi (50:50 su poco più di 1.600 kg), la Serie 4 promette prestazioni più sportive rispetto alla sorella Serie 3.

Noi abbiamo provato la 430i, la versione intermedia, che, con il suo 2.0 turbo benzina eroga 258 CV e 400 Nm di coppia, sempre coordinati dal cambio automatico a 8 rapporti e dalla trazione posteriore. 5,8 secondi da 0 a 100 km/h e 250 km/h di velocità massima (autolimitata), sono i due parametri di riferimento a livello di prestazioni.

Partiamo, però, dal comfort che è di livello assoluto anche su Serie 4. Silenziosità, morbidezza e comodità accolgono il guidatore fin dai primi chilometri. Il rumore di rotolamento degli pneumatici è l’unica fonte di suono che potrete sentire, almeno fino a che non premerete a fondo il pedale del gas. La 430i è proprio l’auto che mostra le due facce differenti della Serie 4, quella più confortevole e quella più sportiva.

Detto della prima, con un assetto capace di assorbire le buche in maniera egregia, basta mettere la vettura in Sport Plus con assetto ottimizzato, che la 430i diventa più rigida e più reattiva agli input del guidatore. Il motore si fa trovare sempre pronto, a qualsiasi andatura e con qualsiasi marcia inserita la ripresa è sempre corposa, con un allungo consistente. Il cambio è il “solito” ZF (convertitore di coppia) con paddle al volante e, come sempre, non tradisce le aspettative, garantendo velocità e intuitività, sia in manuale sequenziale, sia in automatico.

Pecca, soprattutto se rapportato alle tarature dei modelli passati, lo sterzo, che risulta un po’ vuoto al centro e non troppo diretto nel complesso. Sicuramente parliamo di un comando comunque ben realizzato, ma non come ci aveva abituato la Casa tedesca negli anni passati.

Quello in cui BMW risulta ancora imbattibile, e lo è anche con la nuova Serie 4, è la gestione di ESP e controllo di trazione. Essendo la spinta al 100% al posteriore, l’auto ha una predisposizione naturale per le scodate e in Sport l’auto permette sempre un minimo di gioco rimanendo in totale sicurezza e senza tagliare mai la coppia in maniera brusca. Inoltre, tutti i controlli sono disinseribili a piacimento attraverso l’apposito pulsante, per gustarsi una guida maggiormente analogica.

Infine, per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, la Serie 4 coupé propone di serie l’avvertimento di collisione anteriore con intervento frenante, il Lane Departure Warning che include il ritorno di corsia (con assistenza allo sterzo) e il sistema Speed Limit Info. Il Driving Assistant Professional optional aggiunge una serie di funzioni tra cui Steering e Lane Control Assistant con la nuova Active Navigation, che utilizza i dati di navigazione per rilevare eventuali cambi di corsia necessari. Il Parking Assistant optional ora include anche l’assistente per la retromarcia, mentre la tecnologia Parking Assistant Plus include il BMW Drive Recorder, che può registrare fino a 40 secondi di video dell’ambiente esterno al veicolo.

Prezzi BMW Serie 4 2021: si parte da 50.750 euro

Il listino prezzi della BMW Serie 4 2021 parte da 50.750 euro per la 420i. Si sale a 50.900 euro per la 420d e a 53.050 euro per la 420d xDrive. 56.400 e 77.000 rispettivamente per 430i e 440i xDrive. A proposito delle versioni MSport, il listino prezzi della BMW Serie 4 2021 vede un aumento mediamente di circa 5 mila euro per aggiudicarsi la variante più sportiva.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: BmwSerie 4

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