Arriva sul mercato la nuova generazione della BMW Serie 2 Active Tourer (denominazione U06), che rappresenta la seconda interpretazione del primo monovolume del Marchio di Monaco, nonché la prima auto a trazione anteriore. Sostituendo la serie F45, la nuova BMW Serie 2 Active Tourer non viene più pensata nella versione più lunga a 7 posti (Grand Tourer), ma propone diverse novità, a partire dal design e proseguendo con interni e motori.
Scopriamo com’è fatta e come va nella nostra prova in anteprima la BMW Serie 2 Active Tourer 2022, prodotta nello stabilimento all’avanguardia di Lipsia.
Gli esterni della BMW Serie 2 Active Tourer riuniscono elementi di sportività, di crossover e di monovolume, rinfrescando le linee della vettura che sostituisce. Cresce la griglia a doppio rene BMW, capace di proporre le prese d’aria attive, che migliorano l’aerodinamica complessiva (0,26 Cx), mentre sono molto sottili i bordi dei fari, proposti sempre di serie con la tecnologia full-LED. Rimangono in opzioni i LED adattivi.
Guardando la vettura di lato si nota come i montanti anteriori siano più inclinati, i finestrini siano più allungati e le maniglie a filo portiera, per un aspetto più sinuoso rispetto al passato, ma ugualmente muscoloso e questo viene confermato anche dalle dimensioni della BMW Serie 2 Active Tourer 2022:
A seconda della variante del modello, sono montati di serie cerchi in lega leggera da 16 o 17 pollici, ma si arriva fino a dimensioni da 19 pollici, abbinabili a due vernici pastello e nove colori metallizzati. Le ampie superfici vetrate offrono grande visibilità, in controtendenza con il resto del mercato, mentre al posteriore ci sono sottili fari a LED e un lato B tagliato in maniera perpendicolare con terminali di scarico integrati nella parte posteriore o nascosti in base alla variante di modello.
Con le dimensioni della BMW Serie 2 Active Tourer 2022 aumentate, lo spazio ne ha giovato, continuando a garantire l’ottima abitabilità cui ci aveva abituato il modello in passato. Gli interni della BMW Serie 2 Active Tourer offrono agli occupanti dei suoi cinque posti un comfort anche sulla lunga distanza notevolmente migliore rispetto al suo predecessore. Nuovi i sedili multi-regolabili, che possono offrire funzione massaggio o possono essere sostituiti con sedute più sportive e supporto fino alle spalle, mentre è di serie il volante sportivo in pelle.
Ancora per quanto riguarda lo spazio, c’è il bracciolo che funge da vano portaoggetti, c’è il vano di ricarica per lo smartphone e i portabicchieri hanno dimensioni generose. Inoltre, la seconda fila dei sedili gli schienali in posizione di carico, permettono di aumentare la capacità del bagagliaio di 90 litri. I sedili posteriori possono anche scorrere in avanti fino a 13 centimetri. Questo e gli schienali dei sedili posteriori frazionabili/abbattibili 40:20:40 offrono ai clienti un vano di carico di 470-1.455 litri nella BMW 218i Active Tourer e nella 218d e di 415-1.405 litri nella 220i e nella 223i. Il funzionamento automatico del portellone posteriore è di serie.
Dal punto di vista tecnologico, la geometria dell’abitacolo e una serie di dettagli interni della BMW Serie 2 Active Tourer si ispirano alla BMW iX. Su tutti c’è il BMW Curved Display, uno schermo unico completamente digitale curvo, formato da un display informativo da 10,25 pollici e da un display di controllo con una diagonale dello schermo di 10,7 pollici. Il sistema operativo del nuovo iDrive, basato sul BMW Operating System 8. Spariscono letteralmente i tasti fisici, in modo che il nuovo infotainment si comandi attraverso il touch, i comandi gestuali e vocali. Il sistema di navigazione si basa sul cloud BMW Maps può essere richiesto come opzione con la funzione Augmented View sul display di controllo, oltre ai sistemi di integrazione wireless dello smartphone con Apple CarPlay e Android Auto.
Ampia, infine, la dotazione di serie. Oltre al sistema di navigazione BMW Maps sono di serie quattro porte USB-C e una presa di corrente da 12 V sia nella console centrale che nel bagagliaio, il climatizzatore automatico bi-zona intelligente, il volante sportivo in pelle, il sensore pioggia con controllo dei tergicristalli e attivazione automatica dei fari, un maggior numero di sistemi di assistenza alla guida rispetto al modello precedente e il Park Assist con telecamera per la retromarcia.
I motori della BMW Serie 2 Active Tourer soddisfano praticamente ogni esigenza, che sia quella di un propulsore Diesel, benzina, ibrido leggero o plug-in, e sono tutti abbinati di serie al cambio doppia frizione a 7 rapporti Steptronic.
Una nuova versione della tecnologia Mild Hybrid 48V debutta nella BMW 223i Active Tourer e BMW 220i Active Tourer. Il motore elettrico integrato nel cambio automatico supporta il motore a combustione con una potenza ora aumentata a 14 kW/19 CV. La nuova BMW 223i Active Tourer ha una potenza di 160 kW/218 CV (generata dal motore a combustione 150 kW/204 CV e dal sistema di propulsione elettrica 14 kW/19 CV), e la BMW 220i Active Tourer sviluppa 125 kW/170 CV (generata dal motore a combustione 115 kW/156 CV e dal sistema di propulsione elettrica 14 kW/19 CV). Dal lancio è disponibile anche la BMW 218i Active Tourer da 100 kW/136 CV. Il motore della BMW Serie 2 Active Tourer diesel, la 218d impiega pistoni a basso attrito e una sovralimentazione a due stadi con una maggiore efficienza, per una potenza massima di 110 kW/150 CV.
La line-up si espanderà ulteriormente nell’estate del 2022 con l’aggiunta di due modelli ibridi plug-in, la 225e xDrive e la 230e xDrive. Ecco la line-up dei motori della BMW Serie 2 Active Tourer 2022:
Noi abbiamo messo alla prova la 223i, la versione più potente in commercio, abbinata alla tecnologia mild hybrid a 48 Volt. Il propulsore è un 2.0 di cilindrata che, insieme al piccolo motore elettrico integrato nella trasmissione, eroga 218 CV e 320 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h coperto in 7 secondi e una velocità massima di 241 km/h.
La piattaforma rimane praticamente la medesima rispetto alla scorsa generazione, tuttavia, la struttura della carrozzeria riduce il peso e aumenta la rigidità. Questo ha aumentato la precisione e l’agilità dello sterzo insieme ad aggiornamenti mirati per l’assale a molla monoblocco anteriore e l’assale posteriore a tre bracci. Inoltre, sono disponibili in opzione le sospensioni adattive M che includono lo smorzamento selettivo della frequenza, lo sterzo sportivo e una riduzione di 15 millimetri dell’altezza di marcia.
Ottima la spinta del propulsore, che permette uno scatto quasi da vettura sportiva, mentre l’allungo non è da meno, portando l’auto a velocità fuori codice in pochi secondi. In tutto questo, tra l’altro, regna la silenziosità all’interno dell’abitacolo, per un comfort di viaggio degno di una vettura premium. È chiaro che la Serie 2 Active Tourer di seconda generazione garantisce la versatilità del modello precedente, migliorando, però, la dinamica di guida tra le curve, ma continuando a permetterle di essere una “tuttofare” di qualità.
Lo sterzo è piuttosto preciso, leggero ma comunicativo e su una strada di montagna il comportamento è simile a quello di una compatta di segmento C, senza un eccessivo rollio o beccheggio. In città la vettura assorbe bene le buche, senza essere troppo morbida, con la tecnologia mild hybrid 48V che fornisce un aiuto concreto all’abbattimento dei consumi (noi abbiamo registrato circa 7 litri per 100 km durante il nostro test), grazie al recupero adattivo fornito da radar, telecamere e sensori: in questo modo la vettura, quando rileva un’auto davanti a sé o una rotonda/incrocio, rallenta automaticamente, applicando una forza frenante pari a 0,075 g, ricaricando le batterie. Al contrario, se la Serie 2 rileva che la strada è libera, procede con un veleggiamento del motore, risparmiando nuovamente carburante. Particolarmente apprezzato anche il fatto che si possa scegliere “solo” tra due modalità di guida (Eco e Sport), con la Individual che permette di settare l’auto secondo le preferenze.
Prima di parlare della dotazione di sicurezza e di assistenza alla guida della Active Tourer, bisogna spendere qualche parola di elogio per il cambio – in BMW raramente ne hanno sbagliati – sempre puntuale e intuitivo, anche se non si può scegliere la modalità manuale (per avere una maggiore reattività c’è la L, con sound “finto” del motore disinseribile), mentre il pedale del freno spesso non ha la giusta consistenza, soffrendo di poca modulabilità.
Di serie il Cruise Control con funzione di frenata, il Lane Departure Warning, l’Evasion Assistant e l’avviso di collisione frontale. Tra le opzioni figurano l’assistente di sterzo e di controllo della corsia, l’Active Cruise Control con funzione Stop&Go, la navigazione attiva, la funzione di avviso di uscita, il BMW Head-Up Display e le funzioni Surround View, Remote 3D View, BMW Drive Recorder e Remote Theft Recorder.
Non piace molto, infine, la deriva verso cui si sta andando, cioè di attivare delle funzioni accessorie esistenti o migliorarle successivamente all’acquisto. Il succo è che ci sono prodotti hardware o software già esistenti, ma si possono attivare solo pagando, nonostante siano “teoricamente” già presenti. Tra questi ci sono ad esempio, il riscaldamento del volante, Driving Assistant Plus, il riscaldamento dei sedili o l’Highbeam Assistant. BMW, come tanti altri Marchi premium, sta iniziando a muoversi in questa direzione: la trovate corretta?
Il listino prezzi della BMW Serie 2 Active Tourer 2022 si compone delle motorizzazioni termiche, in attesa di sapere i prezzi delle 225e e 230e. Di seguito i prezzi della Active Tourer:
La data di uscita della BMW Serie 2 Active Tourer è il 26/02/2022, mentre il lancio sul mercato delle versioni plug-in hybrid è prevista per il 07/2022.
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