BMW M3 E46: quella modificata col V10 lascia a bocca aperta [VIDEO]

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Le prime BMW M3 hanno debuttato nel 1986 con un motore 4 cilindri, poi con l’E36 si è passati ad un 6 cilindri in linea, il motore più iconico fino all’arrivo del V8 degli ultimi modelli. Una delle generazioni più apprezzate della sportiva tedesca è stata però, indiscutibilmente, la BMW M3 E46. Qui però la vettura ha subito una modifica sostanziale: sotto il cofano non romba più il normale 6 cilindri, ma è stato trapiantato il V10 che equipaggiava la sorella maggiore M5.

L’esemplare è stato comprato nel 2000 e fin da subito ha subito la trasformazione dall’olandese Autoservice Procar, che ha eseguito l’installazione del motore 5.0 litri V10 della M5 E60, un gruppo termico altrettanto leggendario che, per l’epoca, era in grado di far parlare molto di sé, specialmente per l’incredibile sound allo scarico, molto simile alle monoposto da Formula 1 guidate, all’epoca da Juan Pablo Montoya e Ralf Schumacher e, nell’ultimo anno del 10 cilindri in F1, da Nick Heidfeld e Mark Webber. L’unità V10 della M3 E46 modificata sviluppa 507 CV di potenza e 520 Nm di coppia, ben 164 CV in più rispetto ai 343 a disposizione nell’M3 E46 standard.

Lo specialista BMW olandese non ha sostituito soltanto il motore, ma ha sostituito anche il cambio della vettura, che dismette il manuale a 6 marce di serie per adottare un cambio automatico a 7 rapporti con doppia frizione di derivazione BMW M3 E92, che fu il primo modello della serie M3 a montare il motore V8.

Nel video pubblicato daI colleghi di AutoTopNL si può sentire il suono che deriva dagli scarichi della vettura, un rombo unico e indimenticabile, inoltre si può vedere anche quanto “spinga” il motore V10 che la equipaggia. Con tutta quella spinta, è davvero facile raggiungere in breve i 300 km/h, come testimoniato dal video.

Il test è stato effettuato sulle autobahn tedesche che di recente sono state criticate dal pilota del team Aston Martin F1, Sebastian Vettel, che ha consigliato di correre in pista piuttosto che su strada pubblica. Un’idea che un altro volto noto, un certo Jeremy Clarkson, ha rigettato in pieno.

Autore: Alessio Richiardi