Alessio Richiardi
Sono appena terminate le celebrazioni per il marchio sportivo M, la BMW non si ferma e rinnova un grande classico della propria gamma sportiva: parliamo della M3 CS. L’ultima versione rappresenta l’erede di una filosofia di successo, questa serie molto limitata mette insieme numerose caratteristiche presenti nell’M4 CSL a trazione posteriore con elementi personalizzati ed esclusivi orientati, come facile supporre dato il logo CS verso l’utilizzo in pista.
La BMW M3 CS ha 550 CV: il sei cilindri al massimo
La modifica più importante che fa parte della BMW CS riguarda il 3.0 con sigla S58. Il sei cilindri in linea vede un potenziamento di 40 CV arrivando in questo caso a 550 CV e 650 Nm, la maggiore potenza è dovuta alla maggior pressione dei turbo e alle migliorie fatte nella gestione elettronica della potenza. In questo modo la BMW M3 CS riesce a toccare i 100 km/h da fermo in 3,2 secondi e a raggiungere i 303 km/h di velocità massima mettendo a disposizione il pacchetto M Driver’s.
A gestire l’intera potenza di BMW ci pensa il cambio automatico a 8 rapporti M Steptronic, che è stato ottimizzato per reattività e per resistenza allo stress, soprattutto quando si affronta la pista. Un importante contributo viene fornito anche dal differenziale Active M e dalla trazione integrale xDrive, con quest’ultima che può essere personalizzata in numerose configurazioni.
Il guidatore, pertanto, può scegliere se avere una maggiore coppia sull’asse posteriore nella modalità 4WD Sport o tornare ad una purissima, quanto unica, tutto posteriore per poter effettuare drift che garantiscono un divertimento unico sul circuito.
Naturalmente, date le nuove potenze in atto, anche il telaio ha subito nuove modifiche, con una taratura unica degli ammortizzatori e delle barre anti-rollio. Nuova anche la dotazione degli pneumatici, marchiati Michelin Pilot Sport Cup 2 che ora presentano misure 275/35 ZR19 all’anteriore e 285/30 ZR20 al posteriore, che vengono calzati su cerchi in lega con finiture Gold Bronze o nero lucido.
Più CS e molto tecnologica
Se c’è un criterio fondamentale per poter vedere una BMW con il marchio CS, ovvero “Competition Sport”, risulta essere la leggerezza. Anche la M3 CS non è da meno e rispetta la tradizione, con scarichi in titanio ed un largo uso di fibra di carbonio per cofano, splitter, prese d’aria, tetto, calotte degli specchietti, spoiler e diffusore unico.
Anche nell’abitacolo si trovano numerosi inserti e componenti in carbonio, basti pensare alla plancia e sul telaio dei sedili M Carbon. In totale, secondo la Casa, sono stati risparmiati circa 34 kg rispetto alla Competition, con un peso a secco di poco sotto i 1.800 kg, per l’esattezza parliamo di 1.776 kg.
La BMW M3 CS è risulta essere speciale anche nell’estetica, con una calandra a doppio rene unica in tutta la gamma, fari LED gialli ed una serie di appendici aerodinamiche per rendere ancora più cattiva ed aggressiva la super berlina. Tra le nuove colorazioni sono disponibili anche le Brooklyn Grey Metallic, Black Sapphire Metallic e la BMW Individual Signal Green.
Calandoci nell’abitacolo troviamo largo uso della pelle Merino con accenti rossi Mugello e cuciture a contrasto, mentre sulla plancia è ben in evidenza la scritta rossa “CS” per ricordare che su una vettura del genere bisogna fare sul serio.
La dotazione tecnologica comprende il Curved Display realizzato con un quadro strumenti da 12,3” e dal display centrale da 14,9”, con grafiche specifiche firmate BMW M. Una delle funzioni più apprezzate da chi pratica i track day sarà sicuramente la M Shift Lights, l’indicatore di cambiata con le luci che ricorda quello delle auto da corsa rappresenta il vero tocco di classe per questa potentissima vettura BMW M CS.
Inoltre, il pacchetto M Drive Professional già presente di base include l’M Drift Analyzer e l’M Laptimer per registrare le proprie performance in pista.
La nuova BMW M3 CS verrà venduta da marzo 2023 e potrebbe avere un prezzo di partenza che si aggira intorno ai 120.000 euro.
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