Le 5 auto ibride più scontate da acquistare a settembre 2020: ecco le 5 che fanno risparmiare di più.
Gli incentivi statali hanno dato slancio alle vendite delle auto ibride, ma l’”euforia” non è durata a lungo: i fondi disponibili per la classe di emissione da 91 a 110 g/km, in cui rientrano le più economiche ibride leggere, sono andati esauriti un mese dopo lo stanziamento. Tuttavia, grazie alle offerte delle case produttrici, è ancora possibile acquistare auto ibride a prezzi abbordabili. Vediamo quali sono le più convenienti.
Oltre ad essere l’auto più venduta in Italia, la citycar torinese è diventata anche l’ibrida con più immatricolazioni nel nostro Paese. Il motore principale è il benzina 3 cilindri 1.0 da 70 CV, al quale si abbina un sistema ibrido leggero con moto-generatore elettrico (BSG, Belt Starter Generator), collegato al motore termico con una cinghia e integrato alla rete elettrica a 12 volt: fornisce 5 CV nelle accelerazioni, migliorando la ripresa dell’auto, e riavvia il motore termico dopo il suo spegnimento automatico mentre l’auto rallenta, il tutto per ridurre i consumi. Il motore elettrico, però, non dà trazione alle ruote, dunque la Panda Hybrid (come tutte le auto con l’ibrido leggero) non può marciare a zero emissioni.
La Fiat Panda Hybrid ha diritto allo sconto della casa torinese, dunque il prezzo subisce una bella “sforbiciata”: in caso di rottamazione, a fronte di un prezzo di listino da 13.750 euro, la versione base della citycar arriva a costare 11.250 euro. Inoltre, pagando con finanziamento, il prezzo base arriva a 9.750 euro.
Il crossover compatto, lungo 4,19 metri, è personale nel look e offre un ampio bagagliaio. Ha un motore turbo benzina 1.0 da 125 CV, al quale si affianca un sistema ibrido di tipo leggero, simile a quello di cui è dotata la Panda: recupera energia nei rallentamenti e, in accelerazione, sostiene il 1.0, ma la rete elettrica è a 48 volt. A fronte di un prezzo base da 23.750 euro, in caso di finanziamento la Puma Hybrid viene a costare 19.350 euro; con una vecchia auto da rottamare, ci sono altri 750 euro di sconto.
A differenza delle Panda Hybrid e Puma Hybrid, dotate di ibrido leggero, il crossover giapponese ha un più raffinato sistema ibrido full: una differenza non da poco, perché i fondi statali per le ibride full (che rientrano nella fascia 61-90 g/km) sono ancora disponibili al momento in cui scriviamo questo articolo. La C-HR ha motore elettrico e batterie di maggiori dimensioni rispetto alle ibride leggere, dunque l’auto può marciare a corrente, ma soltanto a ridotta velocità e per poche centinaia di metri.
La C-HR offre due sistemi ibridi: con il benzina 1.8, da complessivi 122 CV, e con il 2.0, da 184 CV. Di serie il cambio automatico a variazione continua. Per il crossover, sommando il bonus statale con quello offerto dalla casa, c’è uno sconto di almeno 6.000 euro: il prezzo base è da 23.850 euro, contro i 29.850 euro di listino.
La citycar ha il medesimo sistema ibrido leggero della Panda, con il 1.0 da 70 CV e il moto-generatore BSG. Cambia però il prezzo: la Ypsilon Hybrid ha un listino da 14.600 euro, che scende a 12.000 euro dopo lo sconto della casa.
Come la C-HR, anche la Yaris Hybrid ha un sistema ibrido full: insieme all’inedito 3 cilindri 1.5, c’è un moto-generatore da 80 CV. La potenza complessiva è di 116 CV. Il prezzo base dell’utilitaria giapponese è da 21.500 euro, ma scende a 16.550 euro con lo sconto della casa e l’incentivo statale.
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