In Italia una delle alimentazioni più amate per il basso prezzo di rifornimento è il GPL. I gas di petrolio liquefatti sono una delle alimentazioni alternative più popolari, in quanto il suo basso costo di acquisto, spesso inferiore alla metà di quello della benzina, fa gola a chi fa tanti chilometri e vuole risparmiare il più possibile.
Il GPL, sempre affiancato alla benzina, è un carburante poco nobile, ricavato dagli scarti della lavorazione del petrolio: per questo il suo prezzo è così ridotto. Non stupisce, quindi, vedere come anche nel 2025 i modelli di auto a GPL siano ancora tra i più ricercati dal pubblico italiano.
La sua natura di “scarto”, però, non porta solo vantaggi, ma anche alcuni lati meno noti che è bene ricordare. Le auto a GPL, infatti, necessitano anche della benzina per funzionare correttamente, in quanto, senza scendere in tecnicismi, il GPL ha un basso numero di ottani e un potere lubrificante limitato.
Per questo e per altre motivazioni tecniche, le auto a GPL si accendono sempre a benzina, “passando” a gas una volta che il motore sale di temperatura. Per via del suo basso numero di ottani, poi, il GPL costringe ad alcuni interventi di adattamento a livello meccanico, principalmente riguardanti le sedi valvole, che vanno rinforzate per resistere alle sollecitazioni di un uso frequente del GPL.
Perciò, è bene alternare ogni tre pieni di GPL almeno un pieno di benzina, in modo da mantenere il proprio motore in piena efficienza. Ricordiamo, poi, che per legge le auto a GPL sono soggette ad una revisione delle bombole ogni 10 anni, e proprio per la presenza di queste ultime sono spesso soggette a divieti di ingresso nei parcheggi multipiano. Le bombole, infine, portano ad un ultimo limite, ovvero la riduzione della cubatura del bagagliaio. Il serbatoio del GPL, infatti, è solitamente di forma toroidale e inserito nel vano della ruota di scorta. Per via delle sue dimensioni, però, la bombola “ruba” qualche centimetro allo spazio nel bagagliaio.
Non è però tutto negativo, anzi: oltre al prezzo basso, infatti, il GPL ha altri vantaggi, come ad esempio un’autonomia che, sommata quella del serbatoio della benzina, supera in tutti i casi i 1.000 km, superando i 1.500 km sulle auto più parche. A proposito di consumi e prestazioni, le auto a GPL ora sono più vivaci che in passato, grazie ad un miglioramento degli impianti e all’adozione sempre più popolare di motori turbo. Va sempre considerato, comunque, un aumento dei consumi pari a circa il 20% tra utilizzo a benzina e GPL, mentre le prestazioni sono più lente di circa il 10% viaggiando a gas.
Dopo aver ricordato i pro e i contro delle auto a GPL, allora, è il momento di vedere che cosa offre il mercato. Nonostante la progressiva assenza del gruppo Stellantis, ormai disinteressatosi del settore delle auto a gas, ci sono ancora diversi modelli interessanti alimentati dal gas di petrolio liquefatto. Scopriamo allora quali sono i modelli di auto a GPL da comprare nel 2025 e i prezzi.
Auto GPL: quali modelli comprare nel 2025
Dacia Sandero 1.0 ECO-G, da 14.750 euro
La regina del mercato delle auto a GPL nel 2024 è stata l’apprezzata Dacia Sandero, che in versione ECO-G totalizza, da sola, oltre 46.000 unità vendute nei 12 mesi del 2024. La compatta romena non convince solo con il prezzo, che a 14.750 euro si attesta come il più basso per le auto a doppia alimentazione, ma per un pacchetto completo e convincente. Lunga 4,09 metri, la Sandero è una compatta di segmento B dalle linee pulite e piuttosto personali, che diventano ricercate e ispirate al mondo dei SUV per l’apprezzata Stepway, con vistose protezioni e un’altezza da terra maggiorata.
Salendo a bordo, l’abitacolo è spazioso sia per le persone che per i bagagli (328 litri per la versione a GPL), mentre le finiture e i materiali sono economici, ma ben assemblati. Buona anche la dotazione tecnologica, con un piacevole display da 8 pollici dell’infotainment di serie a partire dall’allestimento Expression. La Sandero convince anche per quanto riguarda l’ergonomia, mentre su strada è comoda, piacevole e agile. Sotto il cofano, il motore proposto con la doppia alimentazione benzina-GPL è il noto 1.0 turbo.
In versione ECO-G, il moderno tre cilindri ha 100 CV e 170 Nm di coppia, e grazie al cambio manuale a 6 marce è vivace (0-100 km/h in 11,9 secondi) e ha consumi ridotti per essere un’auto a gas (tra 14,3 e 14,9 km/l WLTP). Sulla Streetway “a ruote basse”, però, ha sole cinque marce, con prestazioni leggermente più tranquille (0-100 km/h in 12,2 secondi). Da primato, infine, il prezzo: se la 1.0 ECO-G Streetway base, fin troppo povera, si parte da 14.750 euro, una Expression in versione Stepway parte da 16.900 euro.
Dacia Duster 1.0 ECO-G, da 19.900 euro
Il Gruppo Renault punta con forza sul GPL, con il marchio Dacia che, per via del suo ottimo rapporto qualità-prezzo, fa inevitabilimente la parte del leone. Non stupisce, quindi, vedere che sul podio delle auto a GPL più vendute in Italia c’è il SUV Dacia Duster, recentemente rinnovata per la sua terza generazione. Lunga 4,34 metri, la terza iterazione della Duster ha uno stile più moderno e accattivante, più personale e ricercato che in passato.
Dotata di un’ottima abitabilità interna e di un bagagliaio capiente nonostante l’ingombro della bombola (453 litri), salendo a bordo la rinnovata Duster è molto più moderna e appagante che in passato. Se i materiali rimangono rigidi al tatto, gli assemblaggi sono robusti e ben fatti, il design è più originale e la tecnologia è a livello delle migliori concorrenti, con un grande display da 10 pollici dell’infotainment di serie a partire dagli allestimenti intermedi, il quadro strumenti digitale di serie e un’ergonomia decisamente riuscita. Realizzata sullo stesso pianale della sorella minore Sandero, rispetto al passato il SUV romeno è più silenzioso, piacevole e agile tra le curve.
Sotto il cofano, invece, troviamo il solito 1.0 tre cilindri ECO-G da 100 CV e 170 Nm, con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore. Il piccolo 1.0 turbo è piutttosto vispo, risultando più vivace di quanto facciano pensare le prestazioni dichiarate (0-100 km/h in 13,8 secondi), mentre i consumi sono in linea con gli altri SUV a GPL (12,7 km/l WLTP). Molto generosa l’autonomia totale, che supera i 1.500 km dichiarati, mentre il prezzo parte da 19.900 euro per la versione d’accesso Essential.
DR 5.0 GPL, da 21.900 euro
Nella top 5 delle auto a GPL più vendute in Italia c’è il modello più popolare della Casa sino-molisana DR, il SUV 5.0. La Casa di Macchia d’Isernia si è fatta apprezzare negli ultimi anni pre vetture dallo stile piacevole e prezzi ridotti per i contenuti offerti, con la 5.0 una delle più amate dagli italiani. Lunga 4,32 metri, la 5.0 è derivata da un’auto cinese, la Chery Tiggo 5x, rispetto alla quale si differenzia per un frontale dedicato e per i loghi personalizzati. Piuttosto pulita e piacevole alla vista, come molte auto di origine cinese anche la 5.0 ha un bagagliaio solo discreto per le dimensioni (340 litri), mentre l’abitacolo è arioso sia davanti che dietro.
Salendo a bordo, la DR 5.0 ha finiture e materiali discreti, mentre rispetto ad altri modelli della Casa spicca un display dell’infotainment da 12,3 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Come da tradizione DR, tutti i motori, rigorosamente a benzina, sono abbinabili con l’impianto a GPL dell’italiana BRC. Nel dettaglio, alla base della gamma c’è la Unica, spinta da un 1.5 quattro cilindri aspirato da 117 CV e con cambio manuale a 5 marce, decisamente tranquillo. Più vivace, invece, il 1.5 Turbo, capace di 155 CV e disponibile sia con cambio manuale che automatico CVT. Nonostante la ricca dotazione, il prezzo è molto interessante: la 1.5 Unica con impianto GPL parte da 21.900 euro, mentre la top di gamma 1.5 Turbo con cambio CVT arriva a 25.900 euro.
Kia Niro HEV GPL, da 34.450 euro
Una delle novità più interessanti arrivate a fine 2024 è stata l’introduzione, un po’ a sorpresa, della Kia Niro HEV GPL, la prima Full Hybrid con impianto a gas proposta di serie sul mercato italiano. Se, infatti, ci sono stati diversi impianti dedicati ad auto ibride, questi erano sempre da montare autonomamente, e mai offerti dalla Casa. In questo caso, Kia si è affidata al suo storico partner, l’italiana BRC di Cherasco, che ha realizzato un impianto dedicato alla sua ibrida più apprezzata, la Niro.
Questo crossover da 4,42 metri ha uno stile molto personale, con un frontale con fari su due livelli, un posteriore originale e proporzioni che la fanno spiccare rispetto alle altre auto. Più tradizionale l’abitacolo, che non rinuncia all’ergonomia sull’altare dello stile. La plancia è molto tecnologica, con due display da 10,25 pollici affiancati e una furba plancetta a sfioramento che permette di comandare clima e infotainment più comodamente, mentre la qualità è buona e lo spazio è generoso.
Complice la presenza di batteria del sistema ibrido e bombola del GPL, il bagagliaio è leggermente più piccolo della HEV “normale” (425 litri), mentre sotto il cofano il motore è lo stesso della 1.6 HEV. Il motore termico è un 1.6 aspirato da 93 CV, che con il motore elettrico da 44 CV, per una potenza di sistema di 126 CV, inferiore di 3 CV rispetto alla versione a benzina. Nonostante questo, le prestazioni sono invariate (0-100 km/h in 11,3 secondi), mentre i consumi sono molto bassi per un’auto a GPL (17,2 km/l WLTP). La versione Business parte da 34.450 euro, 2.000 euro in più rispetto alla versione solamente a benzina.
Renault Captur 1.0 TCe GPL, da 23.600 euro
A concludere questa piccola lista dei modelli di auto a GPL più interessanti del 2025 troviamo uno dei modelli a gas più venduti, la Renault Captur. Fin dalla prima generazione del 2013, infatti, la Casa della Losanga ha proposto il suo B-SUV con impianto a gas, e oggi la seconda generazione, lanciata nel 2019 e rivista nello stile nel 2024, è una delle preferite dal pubblico con il motore TCe GPL. La rinnovata Captur ha un frontale aggressivo e personale, che dona una maggiore presenza su strada al crossover francese. Elegante e ricercata nella vista laterale e posteriore, salendo a bordo la Captur convince con interni tecnologici e curati.
Se finiture e materiali sono di qualità per il segmento, il facelift ha portato un nuovo schermo dell’infotainment basato su Android e derivato dalle ultime proposte di Renault, veloce e completo. Buona anche l’abitabillità sia davanti che dietro, dove il divano scorrevole permette di gestire al meglio la cubatura del bagagliaio, molto grande per la categoria (422-536 litri) e non intaccato dalla presenza della bombola del GPL.
A livello meccanico, la Renault Captur condivide pianale, motore e impianto a GPL con la sorellina Clio e con le Dacia Sandero e Duster. Sotto il cofano, quindi, troviamo il 1.0 tre cilindri turbo TCe da 100 CV e 170 Nm, cambio manuale a 6 marce e un impianto a GPL che permette di percorrere più di 400 km con un pieno. Le prestazioni appaiono più vivaci del dichiarato (0-100 km/h in 13,0 secondi), e il crossover francese è agile e piacevole da guidare. Nella media, invece, i consumi (13,2 km/l WLTP), mentre il listino pare dai 23.600 euro dell’allestimento Evolution.
Auto GPL, i prezzi dei modelli più interessanti
Sono queste le auto a GPL che nel 2025 spiccano per popolarità, completezza o per rapporto qualità-prezzo rispetto alle rivali. Rispetto al passato, c’è una pesante assenza tra le Case che propongono auto a GPL, quella del Gruppo Stellantis. Sia i marchi ex-PSA come Peugeot e Citroen ma, soprattutto, gli italiani FIAT, Lancia e Alfa Romeo hanno per anni fatto la parte del leone, posizionandosi in cima alle classifiche con modelli a gas di successo come il trio Panda-500-Ypsilon o le più grandi Mito, Giulietta e Tipo.
Nonostante l’assenza del Gruppo Stellantis, che dal 2024 non propone più automobili a GPL prediligendo l’elettrificazione, nel 2024 le automobili a GPL hanno segnato una leggera crescita rispetto all’anno precedente, con oltre 147.600 unità vendute e una quota di mercato del 9,4%. Il Gruppo che domina questa classifica è Renault, che piazza quattro sue auto (le Dacia Sandero e Duster e le Renault Clio e Captur) nei primi quattro posti. Concludiamo, quindi, con i prezzi delle auto a GPL, che nel 2025 hanno listini piuttosto interessanti.
In media, le auto alimentate a gas di petrolio liquefatto costano tra i 1.500 e i 2.000 euro in più dell’equivalente versione termica. Contando il prezzo di quasi un euro inferiore, quindi, è necessario fare bene i conti per arrivare ad un vantaggio economico tangibile, ma spesso bastano tra i 30.000 e i 40.000 km per rientrare dell’investimento fatto e cominciare a risparmiare davvero. Per quanto riguarda i listini, a spiccare è l’economica Dacia Sandero, che anche nella sua versione più ricca e costosa arriva a 18.400 euro. Una delle più costose è la Niro HEV GPL, che parte da 34.450 euro e supera i 39.000 euro per la top di gamma Evolution. Ricapitolando, questi sono i prezzi delle auto a GPL più interessanti:
- Dacia Sandero 1.0 ECO-G, da 14.750 a 18.400 euro
- Dacia Duster 1.0 ECO-G, da 19.900 a 23.100 euro
- DR 5.0 GPL, da 21.900 a 25.900 euro
- Kia Niro HEV GPL, da 34.450 a 39.200 euro
- Renault Captur 1.0 TCe GPL, da 23.600 a 25.600 euro