Era il 1996 quando la compatta di segmento C, denominata Audi A3, debuttava sul mercato con la prima generazione. Sono passati 24 anni, milioni di unità vendute e oggi siamo arrivati alla quarta generazione, che abbandona definitivamente la versione tre porte proponendo esclusivamente la Audi A3 Sportback 2020. Scopriamo, dopo averla toccata con mano nel nostro primo contatto, quali sono le novità degli esterni e degli interni, quali sono i motori e i prezzi di listino.
Esteticamente, la nuova Audi A3 2020 segue la via indicata nella precedente generazione, senza particolari stravolgimenti, anche se qualche elemento inedito c’è. Lo si nota osservando il gioco delle linee, con nuovi elementi stilistici come la linea laterale della carrozzeria che “unisce” i gruppi ottici anteriori con quelli posteriori. A proposito di illuminazione, la firma luminosa propone sul top di gamma i nuovi LED Audi Matrix (non di serie) che variano il loro aspetto in base alla versione, che si uniscono agli indicatori di direzione dinamici e a scenografiche composizioni luminosi all’apertura e chiusura della vettura.
Rimanendo all’anteriore, sul muso è predominante la griglia a nido d’ape con single frame esagonale, un tratto che aiuta a dare sportività al frontale con grosse prese d’aria squadrate, altra novità in chiave sportiva. Nella zona posteriore, lo spoiler al tetto dal marcato sviluppo longitudinale, i gruppi ottici posteriori privi di sbalzi, l’estrattore e le uscite trapezoidali degli scarichi enfatizzano l’impronta a terra della vettura. I cerchi vanno da 16 a 19 pollici con gommatura che arriva a 235.
La lunghezza è di 4,34 metri e anche la larghezza aumenta di 3 cm (1,82 metri senza specchietti), migliorando lo spazio per i passeggeri. Altezza di 1,43 e passo di 2,64 m (invariati), completano le dimensioni della nuova Audi A3 Sportback 2020, che si propone in una veste leggermente più sportiva, anche se molto fedele a se stessa e al family feeling del Brand dei Quattro Anelli.
Da segnalare la presenza delle molte prese d’aria chiuse e, soprattutto, dei bei terminali di scarico a vista rigorosamente finti. Sono invece 12 i colori della Audi A3, tra cui le inedite blu atollo, giallo pitone, blu turbo e grigio Manhattan.
Guardando gli interni della nuova Audi A3 Sportback 2020, il look Black Panel viene ripreso sia sulla plancia sia sulla consolle, e enfatizza l’eleganza del cruscotto, mentre nuove sono le maniglie apriporta e il selettore del cambio automatico, che riprende quello della Golf, propone il selettore shift by wire iper compatto sul tunnel centrale.
Un’altra novità è data dallo spostamento delle bocchette laterali ai lati del quadro strumenti digitale da 10,25” di serie (l’Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici abbinato al sistema MMI Plus non è di serie) e personalizzabile a piacimento.
Al centro della plancia domina su tutte le versioni lo schermo touch da 10,1” che si fonde nella cornice in nero lucido al centro della plancia e propone il nuovo infotainment Mib 3, 10 volte più efficiente rispetto al precedente e capace di proporre, ma non da subito, l’assistente vocale “Hei Audi” e Amazon Alexa. Sia lo schermo sia il pannello di comando della climatizzazione sono leggermente orientati verso il conducente per una migliore leggibilità.
Per quanto riguarda i sedili, la A3 Sportback propone per la selleria anche una soluzione green, ottenuta dal riciclo delle bottiglie PET in plastica. Molto scenografica l’illuminazione diffusa che incornicia tutto il cruscotto e i pannelli porta, anche se bisogna dire che i materiali nella parte bassa dell’abitacolo sono tutti formati da plastiche dure al tatto, cosa che in precedenza non avveniva. Nel complesso gli abbinamenti sono comunque all’altezza di una vettura premium e lo spazio a bordo è aumentato anche per i passeggeri posteriori, oltre che per la testa di quelli anteriori.
Infine, il bagagliaio della Audi A3 Sportback propone una capacità compresa tra 380 e 1.200 litri, in linea con buona parte della concorrenza, ma non troppo generoso. La soglia di carico non è troppo alta e la forma è regolare.
Alla quarta generazione della compatta dei quattro anelli sono inizialmente dedicate tre motorizzazioni: 35 TFSI con il 1.5 turbo benzina da 150 CV, 30 e 35 TDI con il 2.0 turbo Diesel dalla potenza di 116 o 150 CV. La entry level, invece è rappresentata dal 1.0 TFSI da 110 CV (30 TFSI).
Al 1.5 benzina tradizionale viene anche affiancato il 1.5 TFSI con tecnologia mild-hybrid a 48 Volt, capace di ridurre leggermente i consumi (-0,4 l/100 km), dare un leggero boost elettrico, attivare lo start e stop già dai 22 km/h e spegnere il motore in veleggiamento ad una velocità compresa tra i 40 e i 160 km/h. In futuro arriveranno una nuova versione Diesel (40 TDI 2.0 190 CV trazione quattro), la 30 g-tron con il 1.5 turbo-metano da 131 CV e il 1.4 TFSI ibrido plug-in in due livelli di potenza, 204 e 245 CV. Arriverà, ovviamente, anche la sportiva S3 Sportback.
Venduta inizialmente solo con la configurazione a trazione anteriore, vedrà l’arrivo della trazione integrale quattro, mentre per la trasmissione si può scegliere tra cambio manuale a 6 rapporti o automatico doppia frizione S tronic a 7 rapporti.
Se parli di A3, molto spesso parli anche del rinomato 2.0 TDI da 150 CV e 360 Nm di coppia (da 1.600 a 2.750 giri), uno degli abbinamenti più scelti dagli italiani. Questo propulsore oggi è abbinato esclusivamente al cambio S tronic, il ben noto doppia frizione del gruppo VW. Con questo propulsore, la A3 Sportback passa da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e raggiunge la velocità massima di 224 km/h.
La versione S Line da noi provata è dotata di tutte le dotazioni più sportive come l’assetto sportivo, che propone una taratura più rigida di molle e ammortizzatori, con un’altezza da terra ridotta di 15 millimetri (in optional c’è anche l’assetto a controllo elettronico). A questo si aggiunge l’Audi drive select, inoltre, non si selezionano solo le modalità di guida (comfort, auto, dynamic, efficiency e individual) ma si comanda l’erogazione del motore, la taratura del cambio S tronic e dello sterzo nonché il setting degli ammortizzatori regolabili (qualora presenti).
Il risultato è una vettura che è a suo agio in città, con sospensioni non troppo rigide, con uno sterzo morbido, ma abbastanza diretto, e un cambio docile e intuitivo. Fuori dal contesto urbano, lasciando in modalità auto o mettendo in dynamic, la A3 Sportback è capace di affilarsi, grazie all’assetto, allo sterzo che diventa più rigido e pesante e al cambio, più fulmineo e gestibile al massimo delle sue possibilità con i paddle al volante. Rimanendo sullo sterzo, nel complesso si potrebbe preferire qualcosa di ancora più diretto e, soprattutto, comunicativo, anche se per l’utilizzo che ha la A3 Sportback in questa motorizzazione la taratura è più che corretta.
A proposito di assetto, davanti troviamo un McPherson, mentre dietro, se la potenza supera i 150 CV, come nel nostro caso, il retrotreno è un multilink. Ne risulta un’auto divertente da guidare e piacevole da mettere alla prova nel misto stretto, dove si presenta ben bilanciata e reattiva. Scarsissimo il sottosterzo e quasi piacevole il sound del 4 cilindri turbo Diesel. I presupposti per la versione sportiva S3 sono sicuramente buoni, anche se ci aspettiamo ancora più coinvolgimento alla guida e un’auto più “cattiva” rispetto al passato.
Inoltre, a velocità autostradali l’auto consuma poco ed è piuttosto silenziosa, oltre ad essere ben assistita (non tutto è di serie) nella guida. Se l’assistente al parcheggio gestisce in autonomia le manovre in entrata e uscita dai posteggi, l’Audi pre sense front, previene gli impatti con altri veicoli, pedoni e ciclisti, all’assistente agli ostacoli (collision avoid assist). Di serie c’è anche all’assistenza al mantenimento della corsia, mentre a richiesta, sono disponibili ulteriori tecnologie quali l’assistenza al cambio di corsia, l’avviso di uscita e l’adaptive cruise assist (fino a 210 km/h e con stop-go).
Il 35 TDI è una certezza anche sul fronte consumi, con un dato omologato nel ciclo WLTP che va da 4,5 a 5,1 l/100 km.
La nuova Audi A3 Sportback 2020 è già arrivata in concessionaria a un prezzo di partenza di 27.950 euro per la 30 TFSI.
Prima di volgere lo sguardo al listino prezzi completo, guardiamo agli allestimento: oltre al pacchetto lancio Edition One, sono quattro gli allestimenti della nuova Audi A3 Sportback: base, Business (+ 2.500 euro rispetto alla base ), Business Advanced (+ 3.800 euro) e S line edition (+ 5.700 euro).
Continuando con i prezzi della nuova Audi A3, si sale a 29.150 euro per la versione base con motore 2.0 TDI da 116 CV (30 TDI). La 35 TDI, con il 2.0 turbodiesel da 150 CV e cambio S tronic di serie costa 35.200 euro e la 35 TDI con S Line sale a 40.900 euro.
Il prezzo della 35 TFSI parte da 30.100 euro, mentre la mild hybrid 48 Volt parte da 32.200 euro.
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