L’unico obbligo assicurativo per il proprietario di una vettura è la stipula della polizza Rc auto, Responsabilità civile, che copre i danni agli altri. Molte compagnie propongono come garanzia accessoria facoltativa la Tutela legale, da aggiungere come “scudo” in più. È utile questo “ombrello” ulteriore?
Cos’è la Tutela legale
Per iniziare, l’assicurazione Tutela legale è un servizio venduto dalle compagnie: il cliente paga sia la Rca annuale obbligatoria sia questa seconda polizza eventuale della durata di dodici mesi. Se il consumatore ha un incidente (lo causa o lo subisce), e se nasce una controversia con l’altro guidatore sulle responsabilità del sinistro, la polizza garantirebbe una difesa giuridica. La compagnia metterebbe quindi a disposizione dell’automobilista un avvocato o più di uno. Così da spuntarla davanti a un giudice o in via stragiudiziale (fuori dalle aule di tribunale con un accordo).
Abbiamo utilizzato il condizionale, in quanto la realtà è diversa dalla teoria. Dal 2007, con l’introduzione dell’indennizzo diretto, è la compagnia del danneggiato a risarcirlo. Dopodiché, in camera di compensazione, le due imprese assicuratrici “regolano i conti” fra loro, con la società del colpevole del sinistro che rimborsa l’altra. Pertanto l’assicurazione del cliente è debitrice verso di lui, deve indennizzarlo. L’unica controversia che può nascere è fra i due: creditore automobilista danneggiato da una parte, compagnia debitrice dall’altra. La polizza Tutela legale dovrebbe proteggere il cliente contro la stessa assicurazione che fornisce la Rca e quella garanzia al consumatore. Un cortocircuito senza precedenti.
Oltretutto, la maggior parte degli incidenti rientra nell’indennizzo diretto, in quanto le compagnie cercano di controllare quanto più possibile il settore della riparazione, canalizzando i clienti verso mega hub di riparazione convenzionati. Così da imporre tariffe di manodopera a piacere. A discapito dell’automobilista, allontanato dai carrozzieri indipendenti: questi lavorano a regola d’arte in base a tariffe liberamente scelte. Una situazione paradossale che danneggia la libera concorrenza nel libero mercato, limitando illegalmente la libertà del danneggiato di scegliere il carrozziere indipendente di fiducia.
Quando è utile?
In un simile contesto assurdo, si colloca la polizza Tutela legale, che al massimo potrebbe essere utile in quei rarissimi casi in cui il cliente ha una controversia contro una compagnia esterna. Occorre che il consumatore sia consapevole di come funziona la Rca e di quello che va a spendere in più in termini di garanzie aggiuntive.
Soluzione intelligente: scegliere di stipulare la Rca con una compagnia e di stipulare la Tutela legale con un’altra assicurazione. È un vostro diritto. In modo che non ci siano contrasti di nessun genere e che siate sempre coperti davvero. Nell’ipotesi in cui si cede il credito (vantato verso la compagnia) a un carrozziere indipendente, bisogna verificare l’operatività della garanzia.
Autore Mr. Limone