Diciassette vetture sequestrate nel 2018 dalla Guardia di Finanza di Genova sono esposte dal 17 luglio al Museo dell’automobile di Torino (abbreviato in Mauto): fra le più prestigiose, anche tre Ferrari e due Lamborghini.
L’esposizione è stata organizzata dal Mauto insieme alla Guardia di Finanza del I Gruppo Genova, che ha sequestrato le vetture come risultato dell’indagine chiamata Rien ne va plus, iniziata a maggio 2018. A farne le spese è stato un privato residente a Genova, il quale commerciava auto di lusso e storiche senza dichiarare nulla al fisco: la Guardia di Finanza, in particolare, gli contesta debiti il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, perché l’uomo non avrebbe versato imposte per circa 4,5 milioni di euro, risultato della vendita di 25 prestigiose automobili fra il 2013 e il 2018.
Sequestrate prima di essere vendute
La Guardia di Finanza è intervenuta quando l’uomo era all’opera per vendere alcune vetture in esposizione al Mauto, perché 8 di queste sarebbero state battute all’asta agli eventi Classic & Sport Cars di Montecarlo e Goodwood festival of speed di Goodwood, nel Regno Unito, fra i più importanti in Europa per le auto storiche. Il piano è fallito su iniziativa della Procura di Genova, che ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca. Oltre alle auto, sono stati messi sotto sequestro anche 3 moto e 3 appartamenti a Genova.
Le auto sequestrate ed esposte al Mauto
- Autobianchi Bianchina del 1960
- Autobianchi Bianchina Cabriolet del 1966
- BMW Isetta 300 del 1959
- Chevrolet Corvette Cabrio del 1958
- Ferrari 430 Scuderia del 2009
- Ferrari 360 Challenge Stradale del 2003
- Ferrari Testarossa del 1987
- Fiat 500 Jolly Ghia Capri del 1959 (replica dell’auto originale)
- Fiat 600 Multipla del 1964
- Fiat 500 Gamine Vignale del 1968
- Lamborghini Diablo SE 30̊ Anniversary del 1994
- Lamborghini Murcielago LP 670-4 SV del 2009
- Mini Cooper del 1992