Neanche il tempo di presentarsi, già ora di cambiare vestito. BMW ha presentato nei giorni scorsi non la nuova BMW M3, per quella ci sarà da aspettare, ma la linea M Performance dedicata appunto alla nuova Serie 3, appena svelata al Salone di Parigi.
Quando si dice tempismo perfetto…
La settima generazione, da molti ammirata al Salone di Parigi in quanto sintesi ideale del mondo BMW, almeno di quello delle berline che conta molte inquiline. I nuovi elementi della linea M Performance Parts aggiungono così sportività alle linee sensuali del nuovo modello, aumentandone l’indole sportiva già esaltata dalle varie nervature studiate dai designer dell’Elica.
Quindi, questi accessori?
Si va dai “classici” profili in carbonio (in finitura lucida o opaca) che diventano all’occorrenza le nuove calotte dei retrovisori al piccolo alettone posteriore ai vari elementi prettamente indirizzati all’utilizzo in pista, come la telemetria specificia, mentre inalterati dovrebbero rimanere i motori (benzina 184 e 258 CV; Diesel 150, 190 e 265 CV con il 3.0 e i suoi sei cilindri in linea).
Anche l’interno si reinventa grazie al volante sportivo con dettagli rossi (il mirino e i + e – delle palette del cambio) e ai numerosi inserti in carbonio che vanno a ricoprire la plancia mentre ai sedili ci pensa l’Alcantara. Presente anche un sistema che proietta a terra il logo M quando si apre la portiera, una vecchia conoscenza delle auto di BMW Group, Mini comprese, ma sempre un must quando si cita la lettera compresa tra la L e la N.
La telemetrica consiste invece nel Drive Analyzer e un supporto per le action camera come le GoPro, così da poter registrare le proprie imprese e mostrarle agli amici. Potevano mancare le pinze dei freni a quattro pistoncini verniciate di rosso? No, e infatti non mancano.
Prima di pensare a vestirla da track day, dovrete comunque aspettare l’arrivo della Serie 3 previsto per la prossima primavera.
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