La domanda è lecita: il concept Subaru Viziv Performance visto la settimana scorsa al Tokyo Motor Show sarà la base per la nuova WRX?
Sembrerebbe proprio di sì, anche perché, a ben guardare, la parola Viziv per la Casa delle Pleiadi prefigura, almeno guardando agli ultimi esempi, un arrivo più o meno vicino nelle concessionarie. Dopo Viziv-2 e Viziv-7, le versioni concept di nuova nuova Forester e del SUV destinato al mercato statunitense, è lecito pensare che la parola Performance possa prefigurare l’arrivo appunto della berlina media sulla quale Subaru si è costruita una reputazione.
Dal punto di vista del design il concept giapponese sicuramente si fa notare: le sue forme ricordano più quelle di una coupè sportive rispetto alla classica berlina, seppur sportiveggiante. Gli sbalzi ridotti e la coda raccolta aiutano a rendere più compatte le forme e dare un’impressione di maggior impronta su strada. La parentela con la nuova Impreza, recentemente svelata, si ritrova poi dai proiettori piuttosto sottili e dalla mascherina, seppur di dimensioni maggiorate sulla Viziv Performance Concept.
Non mancano poi numerose prese d’aria a sottolineare il carattere di questa showcar che, in un o modo o nell’altro, presto vedremo trasformata nella tanto attesa nuova Subaru WRX. Una su tutte, l’onnipresente presa d’aria sul cofano, vero e proprio marchio di fabbrica del fortunato modello. Dietro belli i quattro terminali di scarico disposti obliquamente, sulla falsariga di quelli già visti su Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
Misure esterne a parte, il concept è lungo 4,63 metri, Subaru non ha diffuso ulteriori informazioni così come foto degli interni. Dovrebbe essere confermato il motore boxer, la trazione integrale e i numerosi sistemi di sicurezza che vedono Subaru tra le case più interessate ad investire sui sistemi di assistenza alla guida, come il pluripremiato Eyesight.