Primo successo stagionale per Umberto Scandola che, navigato da Guido D’Amore su Skoda Fabia s2000, si aggiudica il 20° Rally dell’Adriatico, terza prova del CIR 2013.
L’equipaggio ufficiale di Skoda Italia, dopo il secondo posto del Mille Miglia e il terzo del Ciocco, conquista la vetta della classifica tricolore.
“Bene, siamo contentissimi” – commenta il pilota veronese- “gestire senza commettere errori correndo a un ritmo così alto è stato difficile. La macchina non avuto nessun problema e le gomme sono state eccezionali: la squadra si meritava questo risultato.”
Alle spalle del primo si sono messi in evidenza il veneto Mauro Trentin, secondo, e il bresciano Stefano Albertini salito sul terzo gradino del podio, entrambi con Peugeot 207 s2000. Fuori dai giochi due dei principali protagonisti del CIR 2013: Alessandro Perico, capoclassifica prima dell’Adriatico, esce di strada mentre Giandomenico Basso cappotta mettendo a rischio la sua partecipazione alle prossime gare.
Buona la gara di Renato Travaglia, su Mitsubishi Lancer evo IX, autore di ottimi tempi nella prima frazione si è dovuto accontentare della quarta posizione assoluta a causa di problemi al cambio patiti sull’ultimo giro di prove.
Nel Trofeo Citroen Racing la vittoria è andata al francese Sebastien Chardonnet, nono nell’assoluta, davanti a Simone Campedelli ed a Andrea Nucita, passato in testa nella classifica del Campionato Italiano Produzione. Ritroveremo Campedelli e Chardonnet in Sardegna, tappa del Campionato del mondo rally WRC e secondo appuntamento del Citroen Top Driver.
Il pilota romagnolo, partito con l’obiettivo di vincere, commenta: “Arrivare secondo non è un risultato che mi soddisfa. Se non avessimo avuto dei problemi elettrici che ci hanno fatto perdere circa 2 minuti la gara sarebbe stata più aperta, in ogni caso onore agli avversari che sono arrivati davanti.”
Colpi di scena all’interno del Trofeo Clio R3 produzione che ha perso 3 dei suoi principali protagonisti: Bosca, leader del trofeo, e Ferrarotti per uscita di strada, Michelini per problemi al motore.
Paolo Diana si aggiudica la classe davanti al norvegese Kristiansen e a Fabio Andolfi.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Junior, riservato ai giovani talenti del rallismo tricolore, il successo è andato alla Peugeot 208 R2 del piacentino Andrea Carella, davanti alla Twingo del lombardo Andrea Crugnola, vincitore dell’appuntamento del Trofeo Renault Twingo R2 Top, ed alla Ford Fiesta di Giuseppe Testa. Non è bastato il fatto che Paolo Andreucci, per via della della priorità, partisse con un numero molto basso e che dovesse “spazzare” la strada nei primi passaggi sulle prove speciali. L’alfiere di Peugeot Italia ha conquistato la vittoria di classe e l’undicesima posizione assoluta, commentando: “la 208 R2 è ben bilanciata, va molto forte anche sulla terra. Siamo molto contenti.”
Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally il 21 Giugno con il Rally della Costa Smeralda.
Classifica CIR Conduttori:1.Scandola 37; 2.Perico 27; 3.Andreucci 20; 4.Bosca 18; 5.Basso 15; Nucita 15.
Classifica CIR Produzione: 1. Nucita 32; 2. Bosca 30; 3. Ferrarotti 18; 4.Vittalini 18; 5. Campedelli 15; 6. Re 15.
Classifica CIR Junior: 1.Crugnola 74;2.Andolfi 64; 3. Carella 60; 4.Cunial 36; Scattolon 34.