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Basta uno zaffiro per creare una Ferrari 812 GTS Taylor Made

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Questa volta Ferrari ha creato un esemplare unico della 812 GTS richiesto proprio da un’appassionata acquirente inglese che ha voluto regalarsi una vettura del Cavallino Rampante molto speciale. La vettura, infatti, è frutto del lavoro del reparto Tailor Made, il cui unico ed esclusivo servizio garantisce la possibilità di realizzare allestimenti unici con accessori e combinazioni cromatiche specifiche, su misura o richiesta per ogni cliente.

Ferrari 812 GTS Taylor Made: il colore è nato da uno zaffiro

Nel caso specifico di Emma Hague, questo è il nome della donna che è diventata “ferrarista” acquistando una 458 Italia, aveva deciso di attendere l’arrivo di un modello speciale per poter creare la Ferrari perfetta per lei. L’occasione è finalmente arrivata con il lancio della Ferrari 812 GTS, che abbina il potente motore V12 aspirato da 800 CV al tetto apribile. In questo caso Emma è andata a Maranello per realizzare, insieme al team d’esperti, la configurazione perfetta della sua biposto.

Alla richiesta di portare un elemento base per il progetto, Hague ha portato con sé un anello di diamanti e zaffiri blu disegnato per lei stessa e dal suo gioielliere londinese di fiducia. Lo zaffiro ha permesso di individuare la giusta colorazione specifica, dando vita a una variante di blu ancora inedita.

FErrari GTS Hague interni

Ferrari 812 GTS Taylor Made: inserti grigi in lana

Siccome è stato possibile personalizzare anche gli interni di questa Ferrari 812 GTS Taylor Made, è stata scelta la pelle pieno fiore Poltrona Frau Rosso Amarone con inserti grigi di lana e altri elementi di pelle Blu Navy.

Ritroviamo anche il grigio che è stato ripreso per i ricami del Cavallino sui poggiatesta. Tutte le cromature interne ed esterne, inclusi gli specifici loghi Ferrari, sono state inoltre rifinite in versione opaca per ottenere un effetto esattamente come l’alluminio spazzolato.

Nome Emma Ferrari 812 GTS
Pilota professionista

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
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