Tutti l’aspettavano e finalmente è arrivata, è la Xiaomi SU7, la prima auto elettrica del colosso tecnologico che sta conquistando il mondo con i suoi dispositivi elettronici. È dalla Cina che il brand asiatico ha creato la sua prima auto elettrica, una sportiva da 673 CV di potenza che già ha incuriosito non solo gli appassionati di automobili, ma anche quelli di tecnologia.
Il colosso cinese dell’elettronica di consumo dal 2024 produrrà quindi 150.000 veicoli EV all’anno, suscitando non pochi grattacapi ai competitor come BYD e Tesla, preoccupati del fatto che Xiaomi potrebbe bissare quanto finora fatto con tablet, smartphone e altri device tra cui non mancano friggitrici ad aria e telecamere di sorveglianza domestica. In occasione del lancio della nuova Xiaomi SU7, il brand ha presentato due versioni speciali dello smartphone Xiaomi 14 e dello smartwatch Watch 2 Pro, disponibili nelle stesse colorazioni Aqua Blue e Verdant Green della macchina. Vedere in concessionaria una vettura marchiata Xiaomi sarà sempre più normale, poiché il colosso cinese è prontissimo a sorprendere in questo nuovo business, tant’è che Lei Jun ha creato un team dedicato allo sviluppo e alla produzione di veicoli EV, con l’obiettivo a suo dire di rivitalizzare l’industria automotive e innovarne il suo potenziale sviluppo, proprio come fatto con gli smartphone. Xiaomi ha anche acquistato una società di tecnologia di guida autonoma dal nome Deepmotion Tech, con l’intento di concentrarsi sulla realizzazione di tecnologie e talenti legati al settore automobilistico. Scopriamo meglio prezzo, interni, video e scheda tecnica della nuova Xiaomi SU7, la nuova berlina cinese pronta a conquistare il mercato automobilistico delle vetture 100% elettriche.
Il colosso cinese della telefonia e dell’elettronica, Xiaomi, ha deciso di ampliare il proprio prolifero business cimentandosi nella realizzazione di automobili elettriche. Il mondo delle EV trema di fronte l’ingresso nel settore automotive eco-friendly di Xiaomi con l’investimento totale di 10 miliardi di dollari nel corso dei prossimi 10 anni. Il primo modello è una berlina, si chiama Xiaomi SU7, e verrà commercializzata già nel 2024 ed avrà un’autonomia di quasi 700 km. Facendo nella telefonia e nella tecnologia del rapporto qualità/prezzo da sempre il suo pezzo forte, il tutto abbinato a innovazione e intuitività, Xiaomi incute abbastanza timore alla concorrenza, che vede nel marchio asiatico non il classico ruolo di “novellino”, ma di vero e proprio outsider, anche se le voci che circolano in merito ai prezzi non sembrano fare della nuova Xiaomi SU7 un’auto acquistabile da tutti come con smartphone, tablet, smartwatch etc… Il prezzo della prima auto elettrica marchiata Xiaomi non è stato ufficialmente comunicato ma, considerando le dimensioni, le prestazioni e la ricca dotazione tecnologica il prezzo di partenza del modello single motor potrebbe essere di circa 100.000 euro. La berlina Xiaomi SU7 è disponibile in due versioni: la Xiaomi SU7 Max, con trazione integrale e due motori, e la versione base con un motore da 299 CV al posteriore, che raggiunge i 100 km/h in 5,28 secondi, con una velocità massima di 210 km/h e un’autonomia di 668 km. Entro il 2024 potrebbe debuttare una terza versione con batteria da 150 kWh e autonomia di 1.200 km.
La Xiaomi SU7 Max, la più performante, ha una potenza di 673 CV per 830 Nm di coppia e raggiunge una velocità massima di 265 km/h, accelerando da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi, da 0 a 200 km/h in 10,67 secondi e passando da 80 a 120 km/h in 1,61 secondi. La frenata da 100 km/h richiede 33,3 metri, con freni Brembo a quattro pistoncini e gestione attiva dell’aerodinamica e del rollio. La nuova Xiaomi SU7 è basata sull’architettura Modena per auto elettriche, con tecnologia a 800 Volt che consente di ricaricare 220 km in cinque minuti e 390 km in 10 minuti, superando di quasi il doppio la Tesla Model S. La batteria, di 101 kWh prodotta da Catl, ha un’autonomia di 800 km, superiore del 10% rispetto alle Mercedes-Benz EQS (720 km) e alla Tesla Model S (715 km). Elementi importantissimi che incidono sul prezzo, a quanto pare più che giustificato, della nuova Xiaomi SU7.
Non sono solo le caratteristiche del motore e quant’altro a giustificare quello che potrebbe essere il prezzo della nuova Xiaomi SU7, ma anche quanto presente nell’abitacolo, che risulta essere spazioso e luminoso grazie al tetto panoramico in vetro protetto dai raggi UV che copre una superficie di 5,35 metri quadrati. Gli interni della nuova Xiaomi SU7 sono arricchiti da una folta presenza di tecnologia a bordo, la dotazione è ereditata dall’esperienza del marchio nel settore degli smartphone e degli altri dispositivi tecnologici prodotti finora con innegabile successo. Il sistema operativo principale, HyperOS, mira a offrire un’esperienza simile a quella di uno smartphone e integra completamente l’ecosistema dei prodotti Xiaomi, collegandosi sia al telefono che agli elettrodomestici smart per la casa, per un controllo totale ed efficiente completamente da remoto. All’interno della plancia minimalista è incastonato uno schermo da 16,1 pollici per l’infotainment, con la possibilità di applicare una plancetta removibile di comandi fisici.
La console centrale contiene pulsanti per gestire il climatizzatore, le ventole, l’apertura dello spoiler e l’altezza da terra delle sospensioni ad aria, le quali lavorano insieme alle telecamere anteriori per rilevare lo stato della strada fino a 500 metri, anticipandole e adattandosi agli ostacoli. Ottima la sterzata della nuova Xiaomi SU7, che ha un diametro di sterzata di 11,4 metri. Il bagagliaio, trattandosi di una berlina, ha una capacità massima di 517 litri, con ulteriori 105 litri disponibili nel vano anteriore. Scendendo dall’abitacolo, si ammirano esterni che hanno dimensioni degne di nota, con una lunghezza appena sotto i cinque metri (4,99 metri), con un passo di 3 metri precisi. Alla voce “larghezza”, la nuova Xiaomi SU7 risponde con 1,96 metri, l’altezza invece è di 1,44 metri. Numeri di tutto rispetto che generano un’eccellente aerodinamica con un coefficiente di resistenza aerodinamica di soli 0,195. L’auto primogenita di Xiaomi ha la forma di una coupé, con il frontale chiuso, maniglie a scomparsa e sensori lidar sul tetto. Lateralmente l’attenzione viene catturata da cerchi a razze bicolore ed il logo “MI” nel coprimozzo, con cerchi da 19 e 20 pollici. La nuova Xiaomi SU7 ha ottenuto cinque stelle nei test di sicurezza, inclusi quelli di Euro NCAP, e si prevede l’introduzione nel 2025 dello Xiaomi Pilot per la guida assistita di livello 3.
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