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Woolf/Moto 2019: il bracciale antimulte per moto e non solo…

Tempo di lettura: 4 minuti

Oltre alle solite applicazioni per conoscere la posizione degli autovelox quest’anno troviamo un’innovativa soluzione:  trattasi di Woolf/moto, un bracciale antimulte realizzato in pelle, resistente all’acqua e pensato specificamente per l’abbigliamento da moto, ma adatto ad ogni uso (la nostra prova del modello precedente). Comodo e sottile, può essere indossato anche sotto i guanti o la tuta da moto, ma elegante e raffinato da esser portato come un normalissimo polsino, segnala la rete di velox, telecamere e T-Red.

Pluripremiato al CES di Las Vegas, vanta un nuovo design

Presentato in occasione del Motor Bike Expo, l’evento riconosciuto come il più importante e prestigioso al mondo per la moto personalizzata, tenutosi a Verona dal 17 al 20 gennaio 2019, Woolf/Moto 2019 è l’unico dispositivo d’avvertimento “vibrante” presente sul mercato mondiale.

Woolf/Moto 2019  segnala vibrando la presenza di autovelox fissi, telecamere semaforiche, varchi tutor e controlli frequenti, senza emettere alcun tipo di distrazione audiovisiva.

Il software di WOOLF_ID integra 10 anni di esperienza nel settore dei trasporti e tocca livelli di eccellenza riconosciuti a livello internazionale. Prima dall’ Unione Europea, tramite il prestigioso finanziamento per la ricerca Horizon 2020. Successivamente dal Governo Italiano, che ha scelto WOOLF_ID tra i 29 rappresentanti dell’innovazione italiana nel mondo al CES 2018 di Las Vegas.

Infatti è stato recentemente nominato vincitore del CES 2019 Innovation Award per la categoria “tecnologia indossabile” al Consumer Electronics Show di Las Vegas, la fiera dell’elettronica di consumo più importante al mondo.

“WOOLF/Moto bracciale antimulte è un progetto nato dalla nostra passione per le due ruote per garantire una guida più sicura, senza distrazioni e senza sanzioni. Abbiamo dedicato molte energie per portarlo alla luce in un tempo così breve. Vedere riconosciuto il nostro impegno ci riempie di orgoglio.” Dice Federico Tognetti Co-fondatore e & CEO di Woolf Bike.

Grazie ai progressi della scienza informatica nel campo dell’intelligenza artificiale e del machine learning, WOOLF_ID è il primo prodotto al mondo ad integrare l’esclusiva tecnologia GetCloser, in grado di rendere molto più precise le notifiche dei pericoli, senza ricorrere a cartine o connessioni internet.

Nella nuova collezione di bracciali antimulte 2019 a rivoluzionarsi è il design, che è stato modificato al fine di migliorare l’ergonomicità, la comodità e la vestibilità del prodotto durante la guida; l’apposizione della borchia a testa di lupo in corrispondenza della chiusura impreziosisce il prodotto donando un tocco di stile finale.

A dir la verità noi l’abbiamo trovato ancora parecchio spesso, che non dà fastidio durante la guida, ma se indossato normalmente potrebbe dare problemi. Ad esempio al lavoro o mentre muoviamo il mouse, con il polso appoggiato alla scrivania è meglio riporlo.

Si tratta di un braccialetto intelligente, evoluzione di un modello presentato nel 2016 e commercializzato, nella sua prima edizione a partire dalla primavera del 2017. Il nuovo modello 2019 è in grado di segnalare, con distanza settabile su varie posizioni da 500, fino a 150mt, autovelox fissi, semafori con telecamera, corsie preferenziali e postazioni mobili “standard”, anche la presenza dei tutor autostradali, mentre durante l’estate verrà rilasciata la funzione di segnalazione in tempo reale da parte degli utenti.

Il segreto di questo dispositivo sta nell’accoppiamento con un’App Woolf ID (gratuita) tramite il proprio smartphone, sia per iOS che per Android, che viene così collegato in Bluetooth al braccialetto e dotato di un ampio database scaricabile di siti di oltre 70 paesi.

In moto, ma anche in auto

Si tratta di un braccialetto di cuoio in grado di offrire una guida più sicura: attraverso delle vibrazioni segnala la presenza di limitatori di velocità, zone sensibili, incroci pericolosi, senza far distogliere al guidatore lo sguardo dalla strada. Non occorre infatti guardare alcun display o ascoltare nessun suono, operazione non facile alla guida di una moto.

Va bene in moto o qualsiasi altro veicolo, noi lo abbiamo testato ovviamente sulle due ruote. Semplicissimo, bello da indossare e funzionale, l’“interfaccia” con l’utente si basa solo sulle vibrazioni emesse in corrispondenza di un “pericolo”. Man mano che ci avviciniamo all’autovelox il bracciale antimulte inizia a vibrare, a nostro avviso anche troppe volte, aumentando la frequenza quando siamo prossimi al dispositivo di rilevamento della velocità. E’ possibile comunque regolare l’avviso in base alla distanza prescelta dal velox. L’app permette inoltre di selezionare o meno oltre ai classici velox, altre videocamere di controllo, tra cui quelle delle intersezioni semaforiche, corsie riservate e via dicendo.

Perfettamente legale, anche in Francia

Woolf/Moto bracciale antimulte è un accessorio totalmente legale, non è un dispositivo anti autovelox per le sue caratteristiche quindi non viola le norme del Codice della Strada (ex art. 45, comma 9 bis, CdS). Woolf, al pari dei navigatori, non è un dispositivo che annulla l’effetto degli autovelox, ne indica unicamente la posizione quindi non viola alcuna norma del Codice della Strada. WOOLF non intercetta la frequenza dei dispositivi delle pattuglie, cosa che effettivamente lo renderebbe illegale, al contrario indica all’utente la presenza di punti sensibili a cui prestare attenzione. Un’opzione all’interno dell’App Woolf ID permette di essere in piena regola anche in Francia, dove la segnalazione dei velox è illegale.

Le prime vibrazioni iniziano a 150 metri dall’autovelox (ma si può settare anche a partire da circa 450m), si intensificano a 100 metri e, infine, il bracciale vibra in continuo dai cinquanta metri all’autovelox.

Woolf contiene la mappatura di oltre 70 paesi diversi, disponibile direttamente attraverso l’applicazione dedicata per i sistemi operativi iOS e Android, utilizzabile attraverso connessione Bluetooth e il ricevitore GPS. Il bracciale antimulte ha un’autonomia di un mese, con un uso di 1 ora giornaliera (a noi paiono meno, ma comunque sufficienti per un paio di giri in moto di tutta la giornata), grazie alla batteria al litio interna e non necessita della connessione costante ad internet e del traffico dati. Anche il telefono, con un’App Woolf ID ben studiata, non si scarica troppo velocemente quando lo colleghiamo “virtualmente” al dispositivo. La ricarica completa del bracciale antimulte via USB avviene in poco più di 3 ore. La lunghezza standard del bracciale è di 26,5 cm, ma con la nuova collezione è nata la versione LONG da 30,5 cm, adatta per i polsi con circonferenza uguale o superiore ai 20 cm. I colori disponibili sono il nero DARK e il blu AIRFORCE BLUE.

Funziona con le mappe di Scdb, la banca dati da cui si servono anche Google Earth, Tom Tom, Garmin, Alpine, BMW, Mercedes Benz e FCA. Il suo elenco, che viene aggiornato quotidianamente, comprende oltre 120 mila autovelox fissi e mobili e copre 70 Paesi al 99 per cento.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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