Nonostante l’ormai diffusissima corsa verso le emissioni zero, casa Volkswagen non trascura affatto il lavoro sui motori termici. Infatti ancora si può ancora agire strategicamente sulle applicazioni tecniche dei quattro cilindri turbo benzina per andare incontro agli standard Euro 7. Quindi non mancheranno i più disparati impieghi per soluzioni elettrificate.
Oggi vi parliamo della nuova unità 1.5 TSI evo2 a benzina. Il propulsore è l’evoluzione del 1.5 turbo a iniezione diretta già disponibile per tanti modelli del Gruppo Volkswagen. Per chi non masticasse troppo le sigle di questo tipo, TSI sta per Turbocharged Stratified Injection, che indica un motore turbo con iniezione stratificata.
La Casa di Wolfsburg allora ci regala un’innovazione che oltre a significare un incremento delle prestazioni va a ridurre principalmente l’effetto inquinamento. Vediamo un po’ più nel dettaglio le novità di questo Volkswagen TSI aggiornato.
Il motore 1.5 TSI evo2 apre le danze equipaggiando inizialmente la T-Roc e la T-Roc Cabrio, fino ad arrivare a tutta quanta un’altra serie di modelli entro la fine di quest’anno. Recentemente è stato introdotto anche nell’Audi Q3.
Da solo il nuovo Volkswagen TSI eroga 150 CV e 250 Nm di coppia massima. A mano a mano però accompagnerà anche attuali e futuri powertrain elettrificati, tra cui ibridi plug-in che insieme a questo nuovo motore arriveranno a sviluppare anche a potenze complessive di 272 CV.
Cominciamo dagli aspetti che agiscono a partire dalla produzione.
Le novità tecniche del Volkswagen TSI 1.5 evo2 in questo senso sono il riposizionamento del filtro antiparticolato e il catalizzatore per migliorare l’efficienza del monitoraggio delle emissioni. Inoltre il motore nasce già compatibile con alimentazioni e-fuel e biocarburanti.
Questi interventi permettono una riduzione dell’impiego di determinati metalli nelle fasi di produzione in serie.
In ultimo esame è stato migliorato l’Active Cylinder Management System, ovvero l’ACTplus. Si tratta di un sistema che, quando si viaggia a velocità costante, disattiva temporaneamente due dei quattro cilindri del motore.
Il miglioramento di questo meccanismo va ad agire nelle fasi in cui è richiesto un aumento di velocità, che, grazie a questo aggiornamento senza perdere di prontezza diventano più impercettibili, fluide e al contempo immediate.
Questi interventi, nel complesso, fanno parte di una strategia attuale e al contempo lungimirante: Volkswagen infatti così facendo si prepara al futuro senza sacrificare le sue attuali necessità produttive.
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