Arriva in Italia il più europeo dei marchi cinesi. Ecco qual è

Il marchio cinese più “europeo” debutta ufficialmente in Italia partendo da Torino. Changan ha scelto il Changan Design Center Europe di Rivoli per presentare la propria strategia italiana e i primi due modelli destinati al nostro mercato, Deepal S05 e Deepal S07, confermando un approccio strutturato e di lungo periodo.

Per ora Changan arriverà in Italia con il marchio Deepal, ma a breve arriveranno anche gli atri brand del gruppo Nevo e Avatr.

Durante la conferenza stampa tenutasi venerdì 12 dicembre proprio a Rivoli, Changan ha ribadito con chiarezza le proprie intenzioni.“Siamo qui per restare, per convincere i clienti della qualità dei nostri prodotti”, ha dichiarato Klaus Zyciora, vicepresidente Changan, sottolineando come il debutto europeo del brand sia basato su solide fondamenta industriali e progettuali.

Se molti brand cinesi guardano all’Europa come a un mercato da conquistare, Changan ha scelto un approccio diverso, riassunto nella strategia “In Europe for Europe”. Non adattamenti superficiali, ma una presenza strutturata, duratura e profondamente radicata nel territorio.

L’Europa è infatti parte integrante della rete globale di Ricerca e Sviluppo di Changan, basata sul modello “Six Countries, Ten Locations”, con centri strategici in Cina, Italia, Regno Unito, Germania, Giappone e Stati Uniti. In totale, oltre 18.000 ingegneri e tecnici, 16 centri di ricerca, 180 laboratori e un focus chiaro su tecnologie intelligenti, nuove energie ed experience design.

Anche il nome racconta molto della filosofia del marchio. Changan nasce dall’unione di due parole cinesi: “Chang”, che significa long-lasting, visione di lungo periodo, solidità e continuità e “An”, che richiama pace e stabilità, intese come innovazione sostenibile e qualità elevata di prodotti e servizi.

Per chi non lo conoscesse Changan è un vero colosso con sede a Chongqing. Vanta 163 anni di tradizione industriale e 41 anni di esperienza nella produzione automobilistica. A differenza di altri, sono partiti dalle armi e oggi costruiscono automobili. Infatti la storia del Bran è iniziata proprio con la produzione di armi e munizioni. Un player globale che integra l’intera catena del valore dell’automotive – dalla produzione ai servizi finanziari – e che oggi conta circa 110.000 dipendenti, 21 stabilimenti produttivi, 117 filiali e una presenza commerciale in 103 Paesi.

I numeri raccontano di un gruppo solido e ambizioso: oltre 30 milioni di veicoli prodotti.

In Italia, Changan è già al lavoro su tutti i fronti necessari al lancio del marchio. È in fase di costruzione una National Sales Company, affiancata dallo sviluppo della rete di vendita e post-vendita e dalla realizzazione di un Centro di Distribuzione Ricambi dedicato a Verona.

L’obiettivo è ambizioso ma concreto: una presenza capillare sul territorio, con standard elevati di servizio e assistenza.“Puntiamo ad avere un dealer per provincia e due o tre showroom con assistenza. Dopo un lavoro di appena cinque mesi, abbiamo 50 lettere di intenti e 33 siti in costruzione, con il primo concessionario già completato a tempo di record a Padova”, ha spiegato Giuseppe Graziuso, Marketing Manager di Changan Italia.

Il legame con l’Italia non è solo commerciale. Il Changan Design Center Europe di Torino, fondato nel 2003 e oggi forte di oltre 300 designer internazionali, è uno dei pilastri della strategia globale del brand. Dal 2025 il centro è in grado di gestire l’intero processo di progettazione automobilistica ed è qui che sono nati i due modelli destinati al nostro mercato.

Il debutto commerciale italiano passerà da due SUV elettrici progettati a Torino. La Changan Deepal S05, C-SUV 100% elettrico con batteria LFP da 68,8 kWh, ricarica rapida fino a 200 kW e autonomia fino a 485 km con prezzo di listino che parte da 36.990 e la Changan Deepal S07, e-SUV dalle linee più sportive, con batteria da 79,97 kWh e autonomia fino a 475 km con prezzo di listino che parte da 44.900 euro.

Per ora sia S05 che S07 sono vetture proposte unicamente in versione elettrica, ma già nel Q1 del 2026 arriveranno le versioni plug-in hybrid termiche. In più si aggiungeranno altri modelli nel 2026, tra cui una vettura di dimensioni più piccole rispettto alla S05.

Il debutto di Changan in Italia non è quindi un semplice test di mercato, ma l’avvio di un progetto industriale e commerciale strutturato, costruito attorno a design europeo, presenza locale e una rete già in rapida espansione. Un segnale chiaro: il più europeo dei marchi cinesi è arrivato, e intende restare.