Si sa, i veri campioni non sono mai sazi dei loro successi. Dopo aver letteralmente dominato la stagione 2023, con 19 vittorie sulle 22 gare disputate, l’olandese figlio d’arte ha scelto di passare le meritate ferie…in pista. Non pago delle tante vittorie a bordo della RB19, Verstappen sta creando dietro le quinte un team per incentivare la scoperta di giovani piloti e ha deciso di scendere in pista di persona con la macchina scelta per l’occasione. Una macchina con l’effige del cavallino sul cofano, la nuova Ferrari 296 GT3, quest’anno già impegnata in GT World Challenge e DTM.
L’idea è quella di avere il suo team pronto a competere nel 2025, mentre ora l’auto viene gestita da Emil Frey Racing. Thierry Vermeulen, pilota orange assistito da Jos Verstappen, corre nei campionati sopra citati, era con Max sul circuito portoghese di Portimao per raccontargli tutti i segreti della berlinetta di Maranello. Ora come ora si parla di sponsorizzazioni, tramite la Verstappen.com Racing, che coinvolgono piloti seguiti direttamente o indirettamente da papà Jos. Tutto è iniziato nel campo della simulazione, dove Max si tiene allenato lontano dai circuiti del mondiale.
Diceva Max: “Se faccio qualcosa, voglio sempre vincere“. Una determinazione che lo sta rendendo uno dei piloti più vincenti di sempre in F1. Ora, il classe 1997, inizia a pensare al suo futuro. Ci potrebbe essere la 24 Ore di Le Mans, sogno nel cassetto, ma sicuramente ci sarà un team a ruote coperte che oggi corre con una Ferrari. Se è ancora molto prematuro pensare a un passaggio del tre volte campione del mondo alla corte di Maranello, ma come si dice in questi casi mai dire mai, un Verstappen seduto su una Ferrari da competizione è già realtà.
Lui, dice, non vede un futuro alla Chris Horner, ex pilota e ora grande team manager traghettatore dei successi di Vettel prima e di Verstappen in seno al team di Milton Keynes.