Tutti vorrebbero guidare e possedere la Ferrari di Michael Schumacher, nessuno escluso, anche il Campione del Mondo in carica di Formula 1. Max Verstappen, ha espressamente rivelato il desiderio di aggiungere un pregiatissimo pezzo alla sua collezione: la Ferrari di Schumi. Il pilota olandese oltre alle sue Red Bull iridate vorrebbe anche la monoposto dell’impareggiabile driver tedesco della Rossa nella sua personale collezione. Quindi Max Verstappen ha lanciato pubblicamente un appello a John Elkann, chiedendogli la Ferrari F2004 di Schumacher.
Quando si parla di Michael Schumacher non si può proprio restare indifferenti. Il Kaiser ha fatto la storia del motorsport e soprattutto della Formula 1, quindi se si parla di Schumi a tutti batte il cuore, a molti vengono gli occhi lucidi. Tutti hanno adorato Schumi e le sue imprese, soprattutto quelle ottenute in F1 al volante della Ferrari, scuderia con la quale ha creato un binomio, un legale indissolubile che tutti, per decenni, hanno apprezzato con una certa ammirazione e timore reverenziale. Michael Schumacher e la Ferrari hanno fatto incetta di titoli e trofei per tutto il primo decennio degli anni 2000, stregando grandi e piccini, quindi anche l’attuale Campione del Mondo di Formula 1, Max Verstappen.
Nel 2004 il piccolo Max Verstappen aveva sette anni e aveva da un anno iniziato a correre nei kart. In quell’annata fortunata per la Rossa e Schumi, c’era in pista una vettura che Max Verstappen vorrebbe nella sua personale collezione. Si tratta della Ferrari F2004 con la quale Michael Schumacher vinse il settimo titolo iridato in carriera, il quinto consecutivo al volante del Cavallino Rampante. La Ferrari F2004 è una pietra miliare del mondo dei motori, quindi Max Verstappen ha lanciato un appello a John Elkann per appropriarsi di un esemplare da inserire nella sua prestigiosissima collezione.
A bordo della Ferrari F2004, Michael Schumacher vinse subito le prime cinque gare. Il primo stop venne riscontrato dal tedesco a Monaco, quando ci fu il weekend magico di Jarno Trulli, autore della pole position e poi vincitore in gara, una corsa nella quale Michael Schumacher, leader dietro alla Safety Car, venne tamponato da Juan Pablo Montoya all’uscita del tunnel quando il ferrarista rallentò improvvisamente per scaldare le gomme. Schumi riprese la sua marcia trionfale, quasi incontrastata, immediatamente dopo al Nurburgring, nel Gran Premio d’Europa 2004, da qui inanellò altri sette successi consecutivi. In totale furono 13 le vittorie del pilota tedesco su 18 gare, alle quali vanno aggiunte anche le due del compagno di box Rubens Barrichello, per un bottino in Casa Ferrari che portò a Maranello 15 gare su 18.
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