La cinese GAC Aion può costruire un’auto elettrica in 53 secondi, se vuole. Ha infatti appena aperto il suo nuovo stabilimento di Changsha, nella provincia centrale cinese di Hunan, con una capacità produttiva di 200.000 veicoli l’anno, riporta Cnevpost.com. Il primo modello a uscire dalla linea è la seconda generazione di Aion V, che la società ha lanciato in Cina alla fine di luglio 2024. Da 129.800 yuan (circa 16.462 euro). Nel primo mese, il sito costruirà 9.000 auto elettriche, per poi andare a pieno regime nel 2025.
GAC Aion evidenzia che la fabbrica utilizza tecnologie complete di intelligenza artificiale e modelli di simulazione tali da semplificare il processo di risoluzione dei problemi del 25%, risparmiando il 30% sull’intero processo. Inoltre, il sistema logistico può aumentare la precisione della consegna del 40%, riducendo i tempi di consegna del 25%. Senza contare che metà energia arriva dal fotovoltaico.
Per la produzione rilevato uno stabilimento ex Mitsubishi
GAC Aion ha rilevato l’impianto da GAC Mitsubishi, una joint venture tra GAC Group e Mitsubishi Motors: pertanto, una base c’era già, sebbene da lì sia seguito un notevole sviluppo. È la terza fabbrica dell’azienda in Cina. Le altre due possono “sfornare” assieme 400.000 veicoli l’anno, il che porta la capacità produttiva annuale totale del produttore addirittura a 600.000 unità. Perdipiù, la sussidiaria del GAC Group ha anche aperto uno stabilimento di assemblaggio in Thailandia a luglio, con una capacità produttiva annuale di 50.000 veicoli.
Com’è fatto il SUV cinese elettrico prodotto in meno di un minuto
Lo Sport Utility Aion V base produce 150 kW e 240 Nm di coppia, mentre la variante top di gamma sale a 165 kW, entrambe con accelerazione da 0 a 100 km/h di 7,9 secondi. La prima è dotata di un pacco batteria da 62 kWh e autonomia di 520 km (CLTC), con 260 km di rifornimento dopo 15 minuti al caricabatterie rapido. Per la seconda, batteria da 75 kWh o 90 kWh e fino a 750 km di percorrenza. In un secondo momento, ci sarà anche la versione abilitata allo scambio di batteria grazie a un accordo con Nio a maggio per creare uno standard uniforme.
Autore: Mr. Limone