Seppur a pieno carico di passeggeri, provare a rincorrere la BMW M5 (E39) di Sabine Schmitz (scomparsa oggi, mercoledì 17/03/2021 all’età di 51 anni) mentre sta svolgendo le veci di Ring Taxi all’interno dell’Inferno Verde non è così tanto una buona idea.
Il terreno di gara
Che il Nürburgring Nordschleife sia a oggi uno dei circuiti più famosi e allo stesso tempo difficili sia da interpretare che da ricordare è oramai assodato: i suoi 20,8 km ricchi di curve, saliscendi, passaggi ad alta velocità e zone cieche ma privi di qualsiasi via di fuga e con un guardrail li pronto a punirvi non appena perderete quel pizzico di necessaria concentrazione sono davvero una “bestia nera” anche per i gentlemen driver più bravi e per i piloti più famosi. Solo chi lo conosce come le sue tasche e ci ha praticamente passato su buona parte della sua vita può sentirsi al sicuro a percorrere specie ad alta velocità questi passaggi così emozionanti ma allo stesso tempo inquietanti.
La padrona di casa
Ma assodato è anche che Sabine Schmitz, pilota automobilistica, personaggio televisivo ed ex presentatrice di Top Gear, sia semrpe stata uno dei personaggi che meglio conosce questo circuito. Non per niente è diventata ancora più famosa al grande pubblico per lo svolgimento del particolare servizio del Ring Taxi, dove la pilota tedesca a bordo di una BMW M5 (E39) regala indimenticabili emozioni a coraggiosi passeggeri che decidono di sperimentare questa adrenalinica e costosa esperienza. Un bel passatempo che ha portato la compianta Sabine a percorrere più di 30.000 giri di pista e a fregiarsi dei titoli di Regina del Nürburgring Nordschleife e di Tassista più veloce del mondo.
Tentar non nuoce o forse si?
Fatta questa doverosa premessa non mancano e non sono mancati piloti e gentleman driver che hanno pensato bene di cimentarsi nella guida, cercando di rincorrere la pilota tedesca lungo il temibile Green Hell. Ultimo in ordine temporale e non di importanza un visitatore del Ring che con la sua Porsche 911 GT3 (996) ha provato a tenere il passo della Bmw M5 (E39), condotta dalla stessa Sabine Schmitz, per capire se lei fosse all’altezza della sua fama e popolarità e se lui fosse in grado di reggere un tale ritmo su un circuito così ostico e sibillino.
A remare contro la pilota tedesca vi erano sicuramente l’eccessivo traffico in pista che ha più volte rallentato il suo ritmo incalzante e una Bmw M5 a pieno carico cioè con tutti i posti per i passeggeri occupati. Secondo voi come sarà andata a finire? Sarà riuscito il driver della Porsche a prendere la Bmw M5 o anche questa volta Sabine avrà avuto la meglio? Per scoprirlo non vi resta che guardare il consueto video, di qualche anno fa, che vi proponiamo oggi.