Storiche

Una Lancia Delta S4 ex Biasion pronta per l’asta di Artcurial: ecco il suo valore

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Sarà battuta all’asta a febbraio una rara ma soprattutto reduce dalle corse Lancia Delta S4, ex Biasion, che sta già facendo parlare di sè. I suoi trascorsi sportivi sono ancora nella memoria degli appassionati ma quanto può valere un mostro sacro dell’automobilismo? Si parte da una stima compresa tra i 600.000 e gli 800.000 euro, ma questo valore è destinato a crescere.

In un mondo dell’auto che deve fare i conti con la crisi, attanagliato dalle indecisioni degli acquirenti causa pandemia, le aste di vetture storiche o di grande blasone sembrano non conoscere assolutamente periodi di magra, anzi. Chi può spendere non ha nessuna intenzione di smettere.

L’occasione sarà l’asta di Artcurial (che pochi giorni fa ha destato la nostra curiosità per un V12 di F1, ex Ferrari 412T2) del prossimo 5 febbraio a Parigi: basta cliccare sul sito ufficiale per scoprire i lotti messi all’asta (tra cui numerose Gruppo B oltre alla Delta), tra cui spicca per l’appunto la Delta S4, per rimanere estasiati da questa visione. 

Veri mostri sacri tra cui l’italiana, ovviamente in livrea Martini (i loghi sono parzialmente coperti), riesce sempre a ritagliarsi un posto particolare. Ricordiamo sì i 450 CV (diventati poi circa 550, nel corso del mondiale 1986, per brevi tratti con l’overboost) della vettura con il famoso compressore Volumex che spingeva come una furia ai bassi ma anche i suoi 900 kg di peso: un mostro che, come noto, ebbe anche risvolti tragici come la morte di Toivonen, evento che contribuì a decretare la parola FINE al Gruppo B, ormai lanciato verso vette prima ritenute irraggiungibili, ma questa è un’altra storia. 

La vettura del lotto 8, n. telaio 227, debuttò nel dicembre del 1986 al Memorial Bettega del Motor Show di Bologna. La Delta S4 in questione si cimentò anche nel rallycross proprio nel 1987 ma venne acquistata alla fine di quell’anno da un tale Michel Hommell, un patito collezionista. Oggi torna sul mercato, destinata a far sognare come ha sempre fatto.

Redazione Autoappassionati.it

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